Stasera in tv c'è un cult intramontabile con Sylvester Stallone: una delle più belle interpretazioni dopo Rocky.
Certe coppie del cinema lasciano il segno non solo per quello che fanno, ma per come lo fanno. “Tango & Cash”, andato in onda per la prima volta nel 1989, è esattamente questo: una miscela di azione, ironia e forza con due icone degli anni ’80, Sylvester Stallone e Kurt Russell, che si lanciano in una corsa contro il tempo e contro la legge, con battute taglienti e sparatorie al cardiopalma.
Stasera in tv, cult d'azione con Sylvester Stallone: è diverso da tutti gli altri
Il film va in onda stasera in tv, 12 giugno 2025, su Iris (canale 22 del digitale terrestre), alle ore 21.11. Ray Tango è il poliziotto modello: elegante, raffinato, preciso. Gabe Cash, al contrario, è istintivo, disordinato, ama le scorciatoie. Insieme, sono la dimostrazione che gli opposti non solo si attraggono, ma possono anche fare scintille. La loro rivalità, sempre sopra le righe, diventa il motore comico e narrativo del film, trasformando ogni scena in un piccolo duello personale. Ed è proprio da questo continuo gioco di botta e risposta che nasce il fascino della pellicola.

Non si tratta del classico film poliziesco degli anni anni '80, ma qualcosa di più. “Tango & Cash” sceglie, infatti, consapevolmente di giocare con i cliché del genere. Le sparatorie ci sono, così come gli inseguimenti e gli esplosivi, ma tutto è filtrato da una lente ironica e volutamente esagerata. Questo tono leggero, quasi da fumetto, lo rende un’esperienza piacevolmente spensierata, che non rinuncia all’azione ma la accompagna con un sorriso.
Dietro le quinte, il film ha vissuto momenti difficili: il regista originale Andrej Končalovskij venne sostituito in corsa da Albert Magnoli a causa di divergenze creative. Ma, paradossalmente, è proprio questo scontro tra serietà e ironia che ha regalato al film il suo tono così unico. L'intento iniziale era più drammatico, ma la virata verso la commedia d'azione ha trasformato “Tango & Cash” in qualcosa di più fresco e accessibile, perfetto per una serata all’insegna del puro intrattenimento. Il film ha ottenuto milioni di incassi, specie negli Stati Uniti. Si parla, infatti, di 63,4 milioni di dollari.
Il carisma delle due star: perché vale la pena vederlo
Stallone e Russell dominano lo schermo. Il primo si scrolla di dosso per un attimo la sua immagine da eroe granitico alla “Rambo” e si concede a un ruolo più raffinato e ironico. Il secondo, con i capelli spettinati e lo sguardo da canaglia, è il partner perfetto. La loro chimica è palpabile e autentica, tanto da rendere credibile persino le situazioni più assurde, come l’evasione rocambolesca da un carcere infestato da nemici pronti a ucciderli. La città in cui si muovono Tango e Cash è una metropoli esasperata, dove il crimine è quasi caricaturale e il boss interpretato da Jack Palance sembra uscito da un film noir degli anni ’40, ma con una vena cattiva in stile cartone animato.
È un mondo dove tutto è iperbolico, ma mai gratuito. Ogni eccesso serve a costruire un immaginario visivo coerente con lo spirito del film: sopra le righe, ma sempre godibile. Il film può essere interpretato come una macchina del tempo che riporta agli anni ’80 più puri, dove il cinema d’azione era un mix esplosivo di stunt, battute e spalle forti. Ma è anche un esempio di come l’ironia possa salvare un film dall’oblio, trasformandolo in un cult capace di conquistare anche le nuove generazioni.