In Toscana ci sono 3 angoli di paradiso naturali dove ci si può tuffare nella natura più autentica: sono perfetti per l'estate e per rinfrescarsi.
In una regione dove arte, storia e buon cibo sono protagonisti, la Toscana custodisce anche angoli selvaggi e spettacolari che regalano un’estate alternativa, lontana dal caos delle spiagge affollate. Tre mete da scoprire a piedi, zaino in spalla e costume pronto per un tuffo in acque limpide e rigeneranti. Le Vene di Onci, i Canaloni del Farma e le Pozze Turchine sono i veri gioielli nascosti dove il silenzio della natura regna sovrano e ogni scorcio toglie il fiato. La Toscana è piena di paradisi naturali tutti da scoprire.
3 angoli di paradiso in Toscana per l'estate: natura autentica
Nel cuore del Parco Fluviale dell’Alta Valdelsa, le Vene di Onci sono una delle sorprese più fresche, in tutti i sensi, della Toscana centrale. Qui, la natura si fa intima e rilassante: un piccolo angolo di paradiso fatto di vegetazione rigogliosa e piscine naturali dove l’acqua scorre limpida, ideale per un bagno rinfrescante. Recentemente, per proteggere questo scrigno naturale, è stata istituita una Zona a Traffico Limitato attiva fino al 31 ottobre 2025. L’accesso è riservato a residenti, ospiti delle strutture e proprietari di orti, ma per i visitatori è stato predisposto un parcheggio poco distante. Questo rende l’area ancora più godibile: niente auto, solo il rumore dell’acqua e il fruscio degli alberi. A mostrare alcune immagini e a dare consigli su come raggiungere i tre posti è l'influencer conosciuta come @itscamillamasini. Bisogna cercare sul navigatore il posto, poi parcheggiare e proseguire a piedi per pochi minuti.
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Tra le province di Siena e Grosseto, nascosti nella Riserva Naturale del Farma, i Canaloni del Torrente Farma rappresentano una delle meraviglie più scenografiche della Maremma interna. In questo tratto il fiume si insinua tra blocchi di pietra millenari, creando pozze profonde e cascate, dove l’acqua fredda e purissima è un invito irresistibile nelle giornate più calde. Il paesaggio è impressionante: rocce che raccontano oltre 300 milioni di anni di storia e un bosco che avvolge il sentiero in una fresca penombra. Per raggiungerli, serve un po’ di spirito d’avventura: si cammina per circa un’ora lungo sentieri nel bosco, partendo da località come Torniella o Scalvaia. La fatica, una volta arrivati, è ampiamente ripagata. Non bisogna fermarsi alle prime pozze visibili. Le meraviglie più belle aspettano più avanti, dove il torrente scolpisce vasche naturali da cartolina. Negli ultimi anni ci sono stati problemi di accesso per via della chiusura di una strada privata, ma le autorità stanno lavorando per tutelare la fruizione pubblica di questo luogo unico.

Le Pozze Turchine a Guadine, il fascino alpino delle Apuane
Nel cuore selvaggio delle Alpi Apuane, vicino a Massa, scorrono le acque turchesi del torrente Renara. Qui, il paesaggio è quasi irreale: l’acqua cristallina scivola su banchi di marmo bianco creando piscine naturali, alcune profonde, altre perfette per un tuffo improvvisato. Le Pozze Turchine sono amate per i loro colori intensi e per la freschezza che offrono anche nei giorni più afosi.
Giadine è la località da segnare sulla mappa. Tra sole e ombra, grandi massi da cui tuffarsi e pozze trasparenti immerse nel verde, si ha davvero l’impressione di trovarsi in un’altra dimensione. Hanno ampliato alcune vasche con piccole dighe in pietra per renderle ancora più accessibili. Questo angolo nascosto è ormai una delle mete predilette di chi cerca refrigerio lontano dalla folla.
Questi tre paradisi naturali raccontano un’altra Toscana: silenziosa, autentica, incontaminata. Non servono grandi strutture turistiche né eventi mondani per emozionare. Basta un sentiero nel bosco, il rumore di un ruscello e l’incanto di una pozza turchese per ritrovare il senso più puro del viaggio. Un rifugio ideale per chi ama le passeggiate all'aperto, ma anche rinfrescarsi durante l'estate.