Nel Mar Adriatico c'è un vero e proprio paradiso caraibico: qui si è ispirato il più grande cantautore italiano, colui che ha fatto la storia della musica. Guardando gli scorci di queste cinque isole, sembra di essere ai Caraibi.
Un piccolo arcipelago, cinque isole incantate, un mare che abbaglia per trasparenza. Le Isole Tremiti, nel cuore della Puglia, sono molto più di una meta estiva: rappresentano una delle meraviglie naturalistiche più autentiche del Mediterraneo. Situate al largo della costa garganica, queste isole conservano intatto un patrimonio di bellezza, silenzio e mistero, che affascina da secoli chiunque vi approdi.
San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa: sono questi i nomi delle cinque isole che compongono l’arcipelago. La prima, San Domino, è la più grande e verde: un tripudio di vegetazione mediterranea, con profumi di mirto e pini d’Aleppo che si mescolano all’aria salmastra del mare. La sua costa frastagliata regala scorci da cartolina, archi naturali, faraglioni e grotte che sembrano scolpite da un artista invisibile. Tra le più famose ci sono la Grotta del Bue Marino, la Grotta delle Viole e la Grotta delle Rondinelle, che attirano ogni anno sub e amanti della natura.
Isole Tremiti: tutta la bellezza del paradiso caraibico dell'Adriatico
L’accesso ad alcune calette è impegnativo, ma il premio è sempre lo stesso: mare cristallino, pace assoluta, contatto diretto con una natura che qui, più che altrove, conserva la sua forza primordiale. A mostrare alcune immagini è l'influencer, conosciuta come @travelife.it. Cala degli Inglesi su San Domino è un esempio perfetto: raggiungibile solo via mare, è un piccolo angolo di mondo dove il tempo sembra essersi fermato. Chi cerca sabbia finissima e acque turchesi non resterà deluso. Cala delle Arene, sull’isola di San Nicola, è l’unica vera spiaggia sabbiosa dell’arcipelago, ma offre un comfort raro per queste isole prevalentemente rocciose. È perfetta per le famiglie e per chi vuole rilassarsi senza rinunciare a un bagno rinfrescante.
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Diversa ma altrettanto affascinante è la Baia delle Zagare, nota per la sua vista panoramica a picco sul mare, dove il bianco delle falesie si mescola all’azzurro intenso delle acque profonde. Non è difficile, in queste baie, imbattersi in delfini o avvistare gabbiani che volano bassi sfiorando le onde. Le Isole Tremiti sono anche questo: uno spettacolo continuo, da vivere lentamente. Non sono solo la natura e il mare a rendere uniche queste isole. San Nicola, per esempio, è un vero scrigno di storia. Qui si trova il santuario di Santa Maria a Mare, risalente all’XI secolo.

L’edificio conserva influenze romaniche, bizantine e gotiche, un melting pot architettonico che racconta il passaggio dei monaci benedettini, delle dominazioni angioine, e perfino dei Borboni. Camminando tra le sue mura antiche si respira un senso di sacralità e isolamento, come se l’isola volesse proteggere gelosamente i suoi segreti. Non meno affascinante è il castello dei Badiali, sull’isola di San Domino. Oggi in parte in rovina, rappresenta un’ulteriore testimonianza del passato movimentato dell’arcipelago. Nei secoli, le Tremiti hanno ospitato monaci, prigionieri politici e, più recentemente, comunità di pescatori e abitanti stanziali che hanno mantenuto viva una tradizione millenaria.
L'ispirazione di Lucio Dalla, il genio della musica italiana
Non tutti sanno che qui, il grande cantautore italiano ha scritto ben 3 canzoni tra le più famose in assoluto. Questo luogo, per la sua profonda bellezza e per la pace interiore che trasmette, lo ha ispirato particolarmente per alcuni grandi capolavori. Parliamo di 4 marzo 1943, Piazza Grande e Com'è profondo il mare. Non solo, qui ha persino scritto un intero album, Luna Matana. Per il suo venticinquesimo album, pubblicato nel 2001, il cantautore bolognese si lasciò ispirare da Cala Matano, una delle spiagge più belle dell'arcipelago.