Oggi Miley Cyrus dice definitivamente addio ad Hannah Montana: la svolta inaspettata della sua carriera

Hannah Montana era già un lontano ricordo, ma oggi, con l'album Something beautiful, Miley Cyrus le ha detto definitivamente addio: il suo nuovo disco è un lavoro di una cantautrice matura, unica, e che non ha più bisogno di dimostrare nulla.

Oggi, venerdì 30 maggio 2025, Miley Cyrus ha detto definitivamente addio al personaggio che l'ha resa famosa. L'artista statunitense ha rilasciato, infatti, quello che, sinora, potrebbe essere l'album più importante della sua carriera: Something Beautiful. Annunciato sui social lo scorso mese di marzo, dopo un'intervista del novembre 2024 ad Harper's Bazaar, dove la cantante e attrice del Tennessee aveva anticipato di star lavorando al suo nuovo progetto discografico, Something Beautiful è un'opera multimediale, che unisce musica e cinema. L'album, infatti, sarà accompagnato da un film musicale, che uscirà la prossima settimana negli Stati Uniti, e il 27 giugno in Italia.

Più che un visual album, una vera e propria opera musicale e cinematografica, scandita in tredici atti. Tredici brani ispirati a generi musicali quali il rock psichedelico, il jazz, il soul e la disco anni '70. Un disco che riesce a essere nostalgico e revival, e al contempo innovativo e originale. Originale non solo per le modalità di distribuzione, ma anche per le tematiche affrontate: non solo il classico 'cuore spezzato', ma anche l'estetica, il cambiamento, l'apocalisse e la morte. Il cambiamento e la morte sono da associare, come abbiamo già anticipato, anche ad Hannah Montana, il personaggio che interpretava nella teen sitcom di Disney Channel, e grazie al quale è diventata famosa ovunque.

Miley Cyrus non ha più bisogno di Hannah Montana: perché Something Beautiful è il capitolo più importante della sua carriera (sinora)

Miley Cyrus ha cercato di distaccarsi dal personaggio di Hannah Montana già a partire dal 2013, con il suo album Bangerz. Lì, la popstar ha proposto un'immagine provocatoria e ribelle: un'anti-Hannah Montana, insomma. Eppure, la giovane diva, alter-ego della teenager Miley Stewart nella serie andata in onda dal 2006 al 2011, era ancora lì presente, anche solo nel fatto che l'artista se ne volesse sbarazzare in maniera così evidente. Anche gli album successivi, sempre più maturi e riflessivi, avevano, in un certo senso, come termine di paragone la prima fase della sua carriera. In particolare, i suoi due lavori precedenti, Plastic Hearts ed Endless Summer Vacation, per quanto fossero musicalmente e concettualmente molto differenti, e sicuramente più maturi, dei suoi progetti discografici, avevano ancora lo 'spettro' della giovane popstar biondina, anche solo nel fatto di dover dimostrare che Miley Cyrus se ne fosse distaccata (e si fosse distaccata, altresì, anche dall'immagine provocatoria di Bangerz).

Adesso, invece, Miley Cyrus non deve dimostrare più niente. Something Beautiful è qualcosa di diverso e - per l'appunto - di bello. Lo è per le sue contaminazioni musicali, per i suoi testi, per il lavoro artistico costruitogli attorno. Lo è, in particolare, per l'assenza di una canzone spudoratamente commerciale e fatta per vendere. Non che non ci siano hit: i singoli End of the World ed Easy Lover si sentiranno, sicuramente, molto in quest'estate. A differenza di Flowers o Midnight Sky, però, questi due brani non sono nati per diventare delle hit radiofoniche, ma fanno parte di un insieme. In Something Beautiful, per la prima volta nella carriera dell'artista, non c'è nulla fuori posto.

Miley Cyrus
Miley Cyrus nel video di 'The End of the World'.

Un caleidoscopio rock di emozioni, ma dove tutto riesce a essere al suo posto

Ci sono, sicuramente, degli highlights, come 'Walk of fame', una canzone rock di ben sei minuti, realizzata insieme alla cantante e chitarrista, e frontwoman degli Alabama Shakes, Brittany Howard. Ma tutto, comunque, è al suo posto e risulta assolutamente coerente. A poche ore dalla sua uscita, Something Beautiful ha già ricevuto ottime recensioni da riviste autorevoli, come NME e Slant. Come spiega Rolling Stone USA, durante un evento di presentazione dell'album, allo Chateau Marmont di Hollywood, l'artista ha presentato il suo nuovo album come l'inizio - o, meglio, l'antipasto - di una sua nuova fase artistica, che continuerà con un nuovo album, estremamente sperimentale. Così facendo, Miley Cyrus ha definitivamente, e chiaramente, detto addio ad Hannah Montana, e ha salutato una nuova era. Che noi, ovviamente, non vediamo l'ora di vivere con lei.