Stasera in tv, il film giallo che ha conquistato il mondo: boom di incassi in Italia

Stasera in tv c'è un grande film giallo che ha conquistato il mondo intero: ha fatto boom di incassi anche in Italia. Ecco, di seguito, titolo, trama e dove vederlo.

Un cadavere, una villa, una famiglia piena di segreti e un investigatore dal fascino d’altri tempi. Ma Cena con delitto – Knives Out, il film di Rian Johnson uscito nel 2019, non è affatto il solito giallo. È un gioco di specchi, una critica sociale, una dichiarazione d’amore al genere del whodunit e, allo stesso tempo, la sua rivoluzione più arguta. Con un cast stellare che va da Daniel Craig ad Ana de Armas, passando per Chris Evans, Jamie Lee Curtis e Christopher Plummer, il film si presenta come una classica detective story ma, fin dai primi minuti, si capisce che qualcosa non torna.

Stasera in tv un grande film giallo: ha fatto boom di incassi anche in Italia

Il film va in onda stasera, 28 maggio 2025, su Rai Movie, canale 24 del digitale terrestre alle ore 21.10. Il cuore della vicenda è la misteriosa morte di Harlan Thrombey, celebre autore di romanzi gialli, ritrovato senza vita la mattina dopo il suo 85º compleanno. Tutto fa pensare a un suicidio: il coltello, la scena del crimine, la tempistica. Ma l’arrivo di Benoît Blanc, un investigatore privato con modi d’altri tempi e un accento francese marcato, mette in moto un’indagine ben più complessa. Qualcuno lo ha ingaggiato in segreto per scavare più a fondo, e presto si scopre che sotto la patina di rispettabilità della famiglia Thrombey si nascondono rancori, invidie e una feroce lotta per l’eredità.

scena film
Una scena del film

A rendere Cena con delitto davvero originale è il personaggio di Marta Cabrera, l’infermiera personale di Harlan. Marta ha una caratteristica inusuale: non può mentire senza vomitare. Una scelta narrativa tanto grottesca quanto geniale, che la rende un punto di riferimento cruciale nell’indagine. Figlia di immigrati, Marta è l’outsider perfetta in una famiglia di privilegiati ipocriti. Ed è proprio questa sua alterità a diventare il motore della narrazione. Quando emerge che Harlan ha lasciato tutta la sua fortuna proprio a lei, l’equilibrio si spezza. I familiari, fino a poco prima affettuosi e accoglienti, mostrano il loro vero volto. Il film si è rivelato un vero trionfo al box office. Realizzato con un budget stimato intorno ai 40 milioni di dollari, ha raccolto a livello mondiale oltre 312,9 milioni di dollari. Anche in Italia il successo è stato significativo, con un incasso che ha sfiorato i 5 milioni di euro nelle sale cinematografiche.

Tradizione e innovazione: perché vale la pena vederlo

Rian Johnson gioca con gli stilemi del giallo classico, ma li rimescola con intelligenza. Il colpevole viene svelato già a metà film, ma il vero enigma diventa allora come e perché. Non si tratta più solo di scoprire chi ha ucciso, ma di capire le dinamiche, le manipolazioni, i giochi di potere. Il punto di vista non è quello dell’investigatore, come ci si aspetterebbe, ma quello di Marta. Questo cambio di prospettiva rende la storia più umana, più attuale, e soprattutto più coinvolgente.

Oltre alla trama avvincente, Knives Out colpisce per la sua capacità di raccontare le contraddizioni dell’America contemporanea. La famiglia Thrombey incarna l’ipocrisia della borghesia conservatrice: si riempiono la bocca di buoni sentimenti, ma non esitano a calpestare Marta pur di riavere il patrimonio perduto. Il film parla di avidità, di razzismo sottile, di quella convinzione radicata che i privilegi siano meritati per nascita e non da guadagnare. E lo fa senza moralismi, ma con ironia tagliente e intelligenza narrativa.

Il colpo di scena finale, senza fare troppi spoiler, non sta tanto nell’identità del colpevole, quanto nel modo in cui si arriva alla verità. Benoît Blanc si rivela un investigatore acuto ma anche empatico, capace di vedere oltre le apparenze. La chiusura è perfettamente coerente con il percorso dei personaggi e lascia allo spettatore una sensazione rara: quella di aver assistito non solo a un buon film di genere, ma a un’opera completa, che diverte e fa riflettere. Nella scena dei gialli moderni, questo film è sicuramente al primo posto. Non solo rispetta tutte le regole del gioco, ma le stravolge ampiamente. Un modo di raccontare una storia travolgente non solo in modo fresco e originale, ma per dare nuova linfa a un genere che pur essendo particolarmente ricco di suspense, rischia di diventare statico e sempre uguale.