Spaghetti olive e capperi, Fabiuccio aggiunge due ingredienti golosissimi: la ricetta è più saporita e raffinata

Gli spaghetti con olive e capperi di chef Fabiuccio sono particolari, ma restano facili da preparare: ecco gli ingredienti che aggiunge e come realizza questa ricetta golosissima.

Tra le preparazioni più emblematiche della tradizione mediterranea, la pasta olive e capperi rappresenta un perfetto equilibrio tra intensità e semplicità. Questo piatto si declina in diverse varianti, ognuna delle quali riflette sfumature territoriali e culturali precise. La versione classica, diffusa in numerose regioni del Sud Italia, unisce pochi ingredienti ma dal carattere marcato, con olive nere, capperi dissalati e pomodori pelati. L'origine è spesso associata alla cucina popolare napoletana, sebbene non vi sia una codifica ufficiale univoca. Poi, la variante più celebre è senza dubbio la pasta alla puttanesca, codificata nel secondo dopoguerra. In essa, l’aggiunta di acciughe, aglio e peperoncino arricchisce ulteriormente la base di olive e capperi, conferendole un’identità ben riconoscibile. L’uso delle olive di Gaeta e dei capperi di Pantelleria, in particolare, è considerato determinante per rispettarne l'autenticità.

Una variante meno nota ma altrettanto significativa è la cosiddetta versione bianca, priva di pomodoro. Questo adattamento esalta la sapidità degli ingredienti principali, offrendo un profilo gustativo più secco ma profondamente aromatico. Spesso utilizzata nelle isole minori, rispecchia una tradizione legata alla scarsità di risorse e alla necessità di sfruttare al meglio ingredienti conservabili. Infine, esistono interpretazioni contemporanee che arricchiscono la preparazione con erbe fresche, scorza di limone o pangrattato tostato, mantenendo invariata la centralità di olive e capperi. In tutte le sue forme, questa pasta resta un esempio compiuto della cucina povera elevata a simbolo di gusto. In questo articolo, parliamo di una versione più ricca, e anche a suo modo raffinata, ma ugualmente golosa e facile da preparare.

Spaghetti olive e capperi, Fabiuccio aggiunge i pomodori secchi e il tonno: la ricetta golosissima

A proporre questa versione è stato chef Fabio Amato, conosciuto anche come Fabiuccio: per rendere la ricetta più particolare e raffinata, lo chef aggiunge il tonno e i pomodori secchi. Inoltre, aggiunge la buccia di limone grattugiata, per dare un ulteriore tocco in più. Gli ingredienti per preparare il piatto sono i seguenti: 400 grammi di spaghetti, 100 grammi di olive nere denocciolate, due scatolette di tonno sott'olio (e cioè circa 320 grammi), 20 grammi di capperi sotto sale, due spicchi d'aglio (facoltativi), del pepe, del sale, un pizzico di peperoncino (anch'esso facoltativo), due limoni bio, da cui ricavare le bucce da grattugiare, 8 o 10 pomodori secchi e quattro o cinque cucchiai di olio extravergine d'oliva.

Spaghetti olive e capperi
Le fasi della preparazione della ricetta. (Fonte: Instagram - @lacucinadifabiuccio).

Fabiuccio inizia la preparazione affettando sottilmente i pomodori secchi, che sprigionano tutto il loro profumo sotto la lama affilata. Poi prende le olive, le denocciola con cura e le taglia a rondelle regolari, mentre i capperi, ancora carichi di sale, vengono lavati con abbondante acqua corrente fino a perderne l’eccesso. Nel frattempo, lo chef mette sul fuoco una pentola colma d’acqua salata e aspetta che raggiunga il bollore. Quando accade, vi tuffa gli spaghetti, lasciandoli cuocere il tempo giusto per mantenerli al dente. Nel cuore della preparazione, Fabiuccio scalda dell’olio extravergine d’oliva in una padella ampia e vi lascia insaporire qualche spicchio d’aglio, che poi rimuove con eleganza. Aggiunge i capperi e i pomodori secchi, facendoli rosolare dolcemente. Subito dopo unisce le olive e delle scorzette di limone, tagliate finissime, per dare un tocco agrumato.

 

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La fase finale della preparazione

Se desiderato, un pizzico di peperoncino ravviva il tutto. Dopo pochi minuti, lo chef incorpora dei teneri filetti di tonno, che si amalgamano agli altri ingredienti con naturalezza. Quando la pasta è pronta, Fabiuccio la scola, conservando un po’ dell’acqua di cottura, e la versa nella padella. Mescola con attenzione, aggiungendo il liquido conservato per rendere il condimento più avvolgente. Conclude con un filo d’olio a crudo e una spolverata di prezzemolo tritato. Così, il piatto prende forma: sapido, profumato e perfettamente equilibrato.