Influencer italiano va nel locale vincitore di 4 Ristoranti: ecco se, secondo lui, Alessandro Borghese ha ragione ad averlo decretato così buono.
L’influencer conosciuto sui social come @prattquello ha messo nel mirino uno dei locali più celebrati della capitale. Non uno qualunque: il ristorante vincitore della puntata romana di “4 Ristoranti”, il celebre programma condotto da Alessandro Borghese. iL suo racconto è un vero e proprio inno alla cucina romanesca fatta bene, con amore e materie prime d'eccellenza.
Appena seduto al tavolo, il creatore di contenuti ha scelto di iniziare con un antipasto che ormai è leggenda. Si tratta delle polpettine di chianina con salsa yogurt Barikamà, un piatto che costa 9 euro ma che vale molto di più. Non solo per il sapore deciso e l'equilibrio tra carne e salsa, ma perché è proprio grazie a queste polpette che il ristorante ha vinto la puntata di “4 Ristoranti”. Il merito? Tutto di Luca, il proprietario, che ha saputo coniugare tradizione e innovazione in un boccone irresistibile. Lo stesso Lorenzo, tra l'altro, aveva già parlato di un altro ristorante, spiegando la sua personale esperienza.
Va nel locale di 4 Ristoranti a Roma: ecco cosa ne pensa del verdetto di Borghese
Dopo l'antipasto, il percorso è proseguito con un classico intramontabile: gli spaghettoni all’amatriciana. Una porzione abbondante, profumata, perfettamente bilanciata tra la dolcezza del pomodoro e il carattere deciso del guanciale. Il prezzo? Solo 13 euro. Un ottimo rapporto qualità-prezzo, che secondo l’influencer rispecchia l’idea alla base del locale: offrire piatti della tradizione in una vera trattoria romana, ma con attenzione alla qualità degli ingredienti e alla cura dei dettagli.
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Il terzo piatto scelto da @prattquello è stato un altro omaggio alla tradizione rivisitata: una pasta con carciofi croccanti e ragù bianco, al costo di 16 euro. Un piatto che racconta una storia, quella di un ragù senza pomodoro, preparato secondo usanze secolari. La pasta era avvolta da una cremosità elegante, arricchita dalla nota vegetale dei carciofi fritti che aggiungevano croccantezza e profondità. Un mix che ha stregato il palato dell’influencer e che dimostra come la cucina romana sappia ancora sorprendere.
Il gran finale con il picchiapò: la vera anima della cucina popolare
A chiudere questo pranzo eccezionale, un piatto che più romano non si può: il picchiapò, servito a 15 euro. Una preparazione che affonda le sue radici nella cucina povera, quella che non buttava via nulla. Il lesso, cotto partendo da acqua fredda, risultava inizialmente duro. Ma grazie all’aggiunta di uno stufato di pomodoro e cipolla, si trasformava in una pietanza gustosa e avvolgente. Una lezione di cucina popolare, dove l’ingegno colma la scarsità di mezzi, dando vita a un piatto che oggi è simbolo di autenticità.
Nel video pubblicato sui suoi canali, l'esperto non ha avuto dubbi: questo è il miglior ristorante tra tutti quelli visitati, premiati o meno, nelle puntate di “4 Ristoranti”. Non solo per la qualità dei piatti, ma per l’anima che si respira in ogni angolo del locale. Un’anima fatta di storia, passione e voglia di far star bene le persone. Se siete a Roma e amate la cucina vera, fatta come si deve, una sosta in questo ristorante è d’obbligo. Non serve spendere una fortuna per mangiare bene. Un luogo nel quale si può scoprire un ristorante che racconta, in ogni piatto, l’essenza più autentica della Capitale.