In Friuli-Venezia Giulia c'è una spiaggia meravigliosa, poco conosciuta anche da chi ci abita: acque cristalline e natura incontaminata. Come raggiungerla e tutti i dettagli.
In provincia di Trieste, c'è una località meravigliosa, caratterizzata dalla presenza di diverse opere architettoniche meravigliose, e, soprattutto, dalla natura incontaminata e da un mare stupendo. È Duino, frazione del comune sparso di Duino-Aurisina. A Duino, c'è una spiaggia che pochi conoscono, ma che merita di essere visitata per la sua bellezza. Come spiega un noto travel creator italiano, Tommaso Pacor, questa spiaggia si raggiunge attraverso un sentiero situato in una fitta boscaglia. Una volta arrivati, spiega l'esperto, ci si ritrova davanti a un'autentica meraviglia, caratterizzata dall'acqua cristallina e dalla natura incontaminata. La spiaggia libera è accessibile senza problemi: basterà poggiare il proprio asciugamano, e fare un bagno nelle acque selvagge del mar Adriatico.
Nel Comune sparso di Duino-Aurisina, in realtà, ci sono numerosissime spiagge da visitare, e che potrebbero essere scelte come destinazioni dell'estate 2025: oltre alla spiaggia del Porticciolo e alla spiaggia Canovella De' Zoppoli, caratterizzate, per l'appunto, dalla natura incontaminata e dal mare cristallino, c'è la Baia di Sistiana, più comoda e adatta alle famiglie con bambini, e la più selvaggia di tutte, Costa dei Barbari. Per raggiungere questa spiaggia, si può parcheggiare su un tratto di strada chiuso al traffico, situato poco prima di Sistiana, e percorrere un sentiero a picco sul mare. Per chi volesse visitare questi luoghi, di seguito segnaliamo un interessante itinerario per cinque giorni estivi nel comune di Duino-Aurisina e nelle località limitrofe.
Friuli-Venezia Giulia, Duino spiaggia dopo spiaggia: l'itinerario perfetto per l'estate 2025
Tra le meraviglie del Friuli-Venezia Giulia, pochi luoghi riescono a unire mare cristallino, paesaggi selvaggi e silenzio come le coste del comune di Duino-Aurisina. Qui, lontano dai circuiti più battuti, si svelano calette appartate e sentieri sospesi tra macchia mediterranea e falesie bianche, in un itinerario estivo che coniuga natura, architettura storica e panorami mozzafiato. Le spiagge della zona non offrono sabbia dorata e stabilimenti organizzati, ma regalano autenticità e quiete. Alcune sono raggiungibili solo a piedi, altre si affacciano su fondali trasparenti e silenziosi. Ogni tappa è un’immersione in un paesaggio diverso, modellato dal vento e dalla pietra carsica.

Il primo giorno si apre con la visita al Castello di Duino, incastonato su un promontorio con vista sul mare. Le sue sale raccontano storie nobiliari, mentre i giardini si affacciano sul blu dell’Adriatico. Da qui parte il Sentiero Rilke, una passeggiata facile ma panoramica che segue il profilo della costa, conducendo fino alla Baia di Sistiana. Alla fine del percorso, si può scendere alla Spiaggia del Principe, una caletta appartata e rocciosa, situata sotto la falesia. Raggiungibile solo a piedi o via mare, colpisce per la sua bellezza aspra e selvaggia. Il secondo giorno inizia al tranquillo porticciolo di Duino, perfetto per una sosta rilassante tra tuffi e piatti di pesce fresco. Nel pomeriggio, l’esplorazione continua nella Riserva Naturale delle Falesie, un’area protetta che alterna boschi a strapiombi sul mare. I sentieri offrono scorci panoramici unici, immersi nei profumi della vegetazione carsica.
Gli ultimi giorni
Nel terzo giorno, la protagonista è la vivace Baia di Sistiana, con i suoi servizi balneari, sport d’acqua e locali sulla spiaggia. A pochi passi, sorge Portopiccolo, borgo elegante e moderno ricavato da una cava abbandonata, oggi trasformato in marina turistica. Passeggiare tra le sue vie significa godere di una vista spettacolare e di un’atmosfera curata. Il quarto giorno è dedicato alla Spiaggia di Canovella de’ Zoppoli, amata per la sua pace assoluta e autenticità. Si raggiunge da Marina di Aurisina, attraverso un sentiero che attraversa orti e tratti di macchia. Dopo il bagno, si possono esplorare i sentieri del Carso, tra cui quello dei Pescatori e della Salvia, che regalano vedute panoramiche e profumi intensi di erbe spontanee.
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L’ultimo giorno porta alla Costa dei Barbari, una delle spiagge più isolate della zona. Di ghiaia bianca e immersa nella vegetazione, si raggiunge attraverso un sentiero in discesa da una curva lungo la strada costiera. Non ci sono servizi, perciò è necessario portare acqua, cibo e ombra. L’ambiente è perfetto per chi cerca tranquillità, snorkeling e contatto pieno con la natura. Tra baie nascoste, castelli affacciati sul mare e sentieri tra le rocce, Duino-Aurisina svela un volto inaspettato dell’Adriatico, dove il silenzio e la bellezza si fondono, insomma, in un’esperienza estiva indimenticabile: consigliatissima per l'estate 2025.