Nuovo concorso pubblico per istruttori amministrativo-contabili: in Lombardia, e, in particolare, in provincia di Bergamo, si assumono due candidati a tempo indeterminato.
Alzano Lombardo, incastonata tra il fiume Serio e le pendici delle Prealpi orobiche, rappresenta un perfetto equilibrio tra natura, storia e qualità della vita. Situata a pochi chilometri da Bergamo, è un centro ricco di testimonianze artistiche e architettoniche, come la Basilica di San Martino Martire, esempio di barocco lombardo che custodisce le opere lignee dei Fantoni e dipinti di grandi maestri. A questa si affianca il Museo d’Arte Sacra, che raccoglie opere di Tintoretto e Palma il Vecchio. Il centro storico conserva tracce medievali, in particolare nel borgo di Olera, dove spicca la chiesa di San Bartolomeo. Gli amanti della spiritualità e dell’architettura apprezzano anche la chiesa gotica di San Pietro Martire e l’ex convento di Santa Maria della Pace.
Il recupero dell’area industriale delle Cartiere Pigna, ora Spazio FaSE, testimonia la vivacità culturale del luogo. Il Parco di Montecchio e i percorsi verso il Canto Alto o il canyoning sul Nesa arricchiscono l’offerta naturalistica. Vivere ad Alzano significa godere di un ambiente tranquillo, con servizi moderni, scuole, ospedali e collegamenti efficienti. La sua posizione strategica, unita alla vicinanza a Bergamo e alla rete ciclabile, favorisce una vita attiva e connessa. La provincia stessa si distingue in Italia per vivibilità, sicurezza e infrastrutture. Tra le aree più dinamiche del Paese, Bergamo coniuga opportunità lavorative e bellezze paesaggistiche, rappresentando una delle mete più desiderabili per chi cerca un equilibrio tra carriera e benessere quotidiano.
Lombardia: i dettagli sul nuovo concorso pubblico per istruttori amministrativo-contabili
Per chi volesse vivere e lavorare nella provincia di Bergamo, il Comune di Alzano Lombardo ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all'assunzione a tempo pieno e indeterminato di due istruttori amministrativo-contabili, che saranno assegnati all'Area Finanziaria. Una di queste assunzioni è riservata a categorie protette e soggetti aventi diritto secondo specifiche normative e direttive vigenti, e cioè ex art. 18 c.2 L. 68/1999, art. 1 c.2 L. 407/1998 e artt. 678 e 1014 D.lgs. 66/2010. Il profilo professionale ricercato è individuato nell'area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Funzioni Locali, con posizione economica equivalente all'ex categoria C. A tale categoria corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalente a un netto di circa 1.400 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, nonché di altre indennità previste dal CCNL.

Per partecipare alla selezione è richiesto il possesso di un diploma quinquennale di scuola secondaria di secondo grado. Nel caso di titoli conseguiti all’estero, è necessaria l’equiparazione formale da parte delle autorità competenti, secondo quanto stabilito dall’art. 38, comma 3, del D.Lgs. 165/2001. Altro requisito essenziale è l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni previste dal profilo professionale oggetto del bando. A tal fine, il candidato vincitore sarà sottoposto a visita medica da parte del medico competente, come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche, per verificare l’assenza di condizioni che possano ostacolare l’impiego. È infine richiesta una comprensione di base della lingua inglese, ritenuta utile per l’esercizio della funzione, pur non rappresentando una conoscenza specialistica. Tali requisiti mirano a garantire l’adeguatezza formativa, fisica e comunicativa dei candidati rispetto alle esigenze operative dell’Ente.
Requisiti generali
Per essere ammessi alla selezione, i candidati devono dichiarare il possesso di specifici requisiti per l’accesso al pubblico impiego, secondo quanto previsto dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Le dichiarazioni mendaci comportano responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 dello stesso decreto. È richiesta la cittadinanza italiana o di un Paese dell’Unione Europea, salvo eccezioni previste dal DPCM n. 174/1994. I candidati devono inoltre risultare iscritti nelle liste elettorali ed essere in regola con l’obbligo di leva, se cittadini italiani di sesso maschile nati entro il 31 dicembre 1985.
Non devono aver riportato condanne penali con sentenze definitive che impediscano l’assunzione nella pubblica amministrazione, secondo il DPR 487/1994 e il DM 14 ottobre 2021. È altresì richiesto che non siano in corso procedimenti penali o amministrativi relativi a misure di sicurezza o prevenzione, né debbano risultare precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale, in base al DPR 313/2002. Il candidato non deve essere stato destituito, dispensato o licenziato da precedenti impieghi pubblici per insufficiente rendimento o per motivi disciplinari. Infine, non deve essere stato dichiarato decaduto per assunzione ottenuta tramite documentazione falsa o gravemente viziata.
I dettagli sulla selezione e come inviare la domanda
Nel caso in cui le domande di partecipazione al concorso superino le 30 unità, l’Amministrazione potrà attivare una prova preselettiva. Questa consisterà in un test a risposta multipla sulle stesse materie previste per le prove scritte e orali. Saranno ammessi alle prove successive i primi 30 classificati, includendo eventuali ex aequo al trentesimo posto. Il punteggio minimo per superare la preselezione è di 21/30. La graduatoria della preselezione non avrà valore ai fini della classifica finale. Sono esonerati dalla prova coloro che rientrano nelle tutele dell’art. 20, comma 2-bis, della legge 104/1992, a condizione che abbiano prodotto regolare documentazione. Il concorso prevede due prove scritte. La prima consiste in un elaborato, quiz o questionario su: ordinamento degli enti locali, tributi comunali, diritto amministrativo, lavoro pubblico, documentazione amministrativa, trasparenza e privacy.
La seconda prova scritta richiede la redazione di un atto amministrativo su ambiti economico-finanziari o tributari. Entrambe le prove hanno un massimo di 30 punti ciascuna e richiedono almeno 21 per l’ammissione alla fase successiva. La prova orale si concentra sulle stesse materie delle prove scritte, e ha un punteggio massimo di 30 punti, con soglia di superamento fissata a 21. Sono inoltre previste una prova di informatica (accertamento dell’uso di Word, Excel, Outlook) e una di lingua inglese, entrambe valutate con giudizio di idoneità.
La somma dei punteggi ottenuti nelle prove scritte e nella prova orale determina il punteggio finale. Le sedute orali sono pubbliche. Non è previsto alcun rimborso spese per la partecipazione o per eventuali accertamenti sanitari. Le domande vanno presentate entro il 22 giugno 2025, esclusivamente attraverso il portale inPA, accedendo tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS, a seconda delle credenziali possedute. Lì, si potranno trovare anche altre offerte di lavoro.