Prodotti assurdi e prezzi molto alti: quello che ha trovato un turista italiano, visitando dei supermercati in Danimarca, è davvero particolare.
Il costo della vita in Danimarca è tra i più alti d’Europa, con prezzi elevati per beni e servizi. Tuttavia, questa realtà è mitigata da stipendi mediamente elevati e da un potere d’acquisto significativo. Mangiare fuori comporta, per esempio, una spesa considerevole: un pasto semplice può costare circa 20 euro, mentre una cena per due in un locale di fascia media si avvicina ai 94 euro. Anche un semplice cappuccino ha un prezzo medio di oltre 5 euro. Gli affitti sono particolarmente onerosi: per un appartamento con una camera in centro si possono spendere anche dai 900 a 1.700 euro al mese, mentre in periferia i costi sono più contenuti. Le utenze, per una casa di dimensioni medie, arrivano anche a 200 euro mensili. Altri beni e servizi, come cinema e abbigliamento, risultano anch’essi più costosi rispetto all’Italia.
Dall'altra parte, però, la media degli stipendi netti mensili può superare anche i 3.000 euro: questi, dunque, permettono un tenore di vita confortevole, nonostante una pressione fiscale elevata. Copenaghen si conferma, naturalmente, una delle città più care, mentre le zone rurali offrono alternative più economiche. Nella capitale danese, in effetti, fare la spesa può essere particolarmente costoso: il settore alimentare evidenzia prezzi decisamente superiori rispetto all’Italia, con beni di base come latte, pane e frutta che possono raggiungere cifre consistenti. Una spesa mensile alimentare individuale può arrivare anche a 400 euro.
Italiano visita dei supermercati in Danimarca: cosa ha trovato
A proposito della spesa nei supermercati di Copenaghen, un turista italiano, e famoso content creator, ha raccontato un'esperienza davvero particolare, soprattutto per una persona del nostro Paese. I supermercati in Danimarca, secondo il content creator Alessandro Montesi, sono, in effetti, assurdi per due motivi: prima di tutto, come abbiamo già accennato, per i prezzi, decisamente più alti della media italiana. Lo sono, poi, anche per la tipologia di prodotti che si trova, soprattutto nel settore alimentare: cose che - fortunatamente? - nel nostro Paese non si trovano assolutamente. Qualche esempio? Gli spaghetti agli spinaci, la salsa alla pizza, e una stranissima lasagna pronta. Una sola porzione di quest'ultima, poi, ha un prezzo quasi 40 corone danesi: e, cioè, ben 7 euro.

E ancora: dei veri e propri cocktail, versati in piccoli barattoli, come quelli del miele o della marmellata. Un formato che, in Italia, non si trova di certo facilmente. Il prodotto più assurdo, però, è, probabilmente, il petto di pollo, già pronto e imbustato, e, come si legge sull'etichetta, 'pronto da mangiare'. Per quanto sia assurdo, almeno, il prezzo non è tropo alto: circa 3 euro. Il content creator ha trovato anche dei piatti di pasta già pronti, con pollo e verdure varie, o delle tagliatelle 'alla Carbonara', con ingredienti ben diversi dalla ricetta originale.
Prezzi assurdi e dove trovarli
A proposito di prezzi assurdi, ci sono anche prodotti classici, ma con prezzi davvero alti: un solo barattolo di pesto alla genovese, ad esempio, costa ben 5 euro e 50, e una bottiglia piccola di acqua, ben 2 euro e 50. 20 cerotti dei Pokémon, poi, costano ben 9 euro, e la schiuma da barba quasi 8 euro. La pasta di un noto marchio italiano, poi, ha un prezzo di 4 euro e, infine, una confezione di crema alla nocciola di un famosissimo marchio italiano, costa quasi 10 euro. Prezzi altissimi e, in diversi casi, alimenti improponibili per un italiano: non proprio una bella scoperta, diciamo!