Bonus arretrati, da ora è possibile recuperarli in busta paga: commercialista rivela come fare

Importanti novità sui bonus arretrati, come il bonus Natale e il trattamento integrativo mensile: esperto rivela come recuperarli in busta paga.

Nel 2024 sono state previste due misure di sostegno economico per i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi: il Bonus Natale e il Trattamento Integrativo mensile. Il Bonus Natale consiste in un’erogazione una tantum di 100 euro netti, riconosciuta a chi ha almeno un figlio fiscalmente a carico e un reddito annuo non superiore a 28.000 euro. L’importo viene accreditato in busta paga con la tredicesima mensilità. Per ottenerlo, è necessario presentare una dichiarazione scritta al datore di lavoro, indicando i codici fiscali dei figli a carico e attestando il rispetto dei requisiti. La somma completa è concessa solo a chi ha lavorato per l’intero anno, altrimenti viene proporzionata ai mesi effettivi. La misura è indipendente dal tipo di contratto e mira a sostenere le famiglie durante il periodo natalizio, quando le spese sono più consistenti.

Il Trattamento Integrativo, spesso noto come ex Bonus Renzi, è invece un beneficio continuativo, riconosciuto mensilmente dal datore di lavoro a chi ha un reddito inferiore a 28.000 euro. L’importo massimo è di 1.200 euro annui, corrispondenti a 100 euro al mese. Viene garantito in misura piena fino ai 15.000 euro di reddito. Invece, tra i 15.000 e i 28.000 euro, spetta solo se alcune detrazioni fiscali superano l’Irpef lorda dovuta. Il trattamento non riguarda autonomi, pensionati e incapienti. In caso di omissioni, può essere recuperato nella dichiarazione dei redditi.

Bonus arretrati: ecco come recuperarli in busta paga con il modello 730

Migliaia di lavoratori hanno usufruito di questi bonus, ma altri non sono riusciti a richiederli, pur avendone diritto. Per fortuna, adesso è possibile recuperare questi due bonus arretrati in busta paga, mediante il modello 730. A rivelarlo, è stato anche un noto esperto e commercialista italiano, il dottor Giorgio Infantino. In particolare, l'esperto ha spiegato che dallo scorso 15 maggio è possibile consultare, modificare e trasmettere il proprio modello 730 mediante l'applicativo web dell'Agenzia delle Entrate. Per il Bonus Natale, è necessario indicare nella dichiarazione i requisiti richiesti, come il reddito entro i 28.000 euro, almeno un figlio a carico e una sufficiente capienza fiscale, allegando i dati anagrafici dei familiari. L’importo, fino a 100 euro, sarà calcolato in base ai mesi effettivamente lavorati e rimborsato tramite Irpef.

Il Trattamento Integrativo, pari a 1.200 euro annui, spetta ai lavoratori con reddito sotto i 28.000 euro e Irpef lorda superiore alle detrazioni. Se non riconosciuto correttamente dal datore di lavoro, può essere recuperato attraverso il 730, che calcolerà automaticamente il diritto al bonus. In presenza di situazioni complesse, come più rapporti di lavoro, è consigliabile l’assistenza di un CAF o consulente fiscale. Per il resto delle situazioni, è possibile farlo in maniera autonoma, mediante il suddetto applicativo web. Infine, l'esperto ha spiegato che, per chi, nel 2024, avesse firmato il suo primo contratto di lavoro, quest'anno dovrà fare la sua prima dichiarazione dei redditi. Per farla online, avrà bisogno delle credenziali SPID o CIE.

Bonus arretrati busta paga
La compilazione del modello 730 può avvenire sia con carta e penna che online.