Uno dei concerti più belli mai trasmessi in televisione è disponibile su RaiPlay: è l'occasione migliore per ricordare Mia Martini, a 30 anni dalla sua triste scomparsa.
Era il 12 maggio 1995, quando Domenica Rita Adriana Bertè, nota a tutti con lo pseudonimo di Mia Martini, si spense a casa sua, a Cardano al Campo, in provincia di Varese. La cantante di Bagnara Calabra morì a 47 anni, a causa di un arresto cardiaco, e la sua scomparsa prematura sconvolse migliaia e migliaia di fan. Da quel giorno, sono passati esattamente 30 anni, ma la voce di Mia Martini continua a vivere nelle orecchie, nella mente e nel cuore di tantissime persone. Una voce unica nel panorama musicale italiano, caratterizzata da una capacità di spaziare dai registri più alti a quelli più bassi con facilità, e, soprattutto, da un timbro caldo ed emotivo, grazie al quale ha regalato alcune delle interpretazioni più vere e struggenti mai realizzate da cantanti italiane.
Una voce che si è evoluta e arricchita nel tempo e che, dopo degli interventi alle corde vocali, ha acquisito un suono più ruvido e rauco, ma al contempo caldo e ancora più intenso. Grazie a brani come Minuetto, Piccolo uomo, Almeno tu nell'universo e Gli uomini non cambiano, Mia Martini è diventata una delle cantanti più amate e famose nel nostro Paese e, ancora adesso, a distanza di 30 anni dalla sua morte, emoziona generazioni diverse di ascoltatori, che restano colpiti dalle sue interpretazioni coinvolgenti e dai suoi concerti più unici che rari.
Su RaiPlay uno dei concerti più belli di Mia Martini
Uno dei concerti più emozionanti e belli, mai realizzati dalla cantante, è disponibile in versione integrale su RaiPlay. È 'Mia Martini in concerto', una performance che la cantante ha realizzato negli studi Rai di Torino, e che è stato trasmesso per la prima volta, su Rai 1, nel lontano 21 ottobre 1983. Questa è una delle sue ultime performance, prima di un ritiro dalle scene durato fino al 1989, quando l'artista tornò a Sanremo con Almeno tu nell'universo.

Nonostante le tremende, e insensate, voci sul fatto che l'artista portasse sfortuna, che in quel momento erano diventate a dir poco opprimenti, la cantante ha offerto, in quella occasione, alcune delle sue performance più intense, emozionanti e ben fatte. Indimenticabili sono, ad esempio, le interpretazioni di 'E non finisce mica al cielo', con cui vinse il primo Premio della Critica mai assegnato al Festival di Sanremo, l'anno precedente, e 'La costruzione di un amore', brano scritto da Ivano Fossati e che lei incise per l'album 'Danza'. Questo concerto è davvero meraviglioso, ed è, secondo noi, un modo perfetto per ricordare una delle artiste più grandi e indimenticabili della musica italiana.