Su RaiPlay, il debutto cinematografico di Valentina Romani: film dolcissimo con un brano di Mika nella colonna sonora

Valentina Romani è tra i protagonisti del film Un bacio, lungometraggio del 2016, con un brano di Mika nella colonna sonora. Ecco tutti i dettagli.

Valentina Romani e Mika sono stati tra i personaggi maggiormente chiacchierati nel corso di questa settimana, per due motivi diversi ma non troppo. Li abbiamo visti, infatti, entrambi su Rai 1: da una parte, l'attrice italiana ha debuttato con il ruolo di Lea Coen nella fiction Gerri, la cui prima puntata è andata in onda lunedì scorso, mentre Mika ha condotto, insieme a Elena Sofia Ricci, la settantesima edizione dei David di Donatello, trasmessa l'altro ieri sera. Non tutti sanno, però, che l'attrice e il cantante sono legati, indirettamente, da un film: parliamo di Un bacio. Questo film ha, infatti, segnato il debutto al cinema dell'attrice ventottenne, e un brano di Mika è stato inserito nella sua colonna sonora.

Disponibile in streaming su RaiPlay, Un bacio è un film del 2016 diretto da Ivan Cotroneo, che ne ha anche firmato il soggetto ispirandosi al proprio romanzo. L’opera affronta con sensibilità e senza compromessi i delicati temi dell’adolescenza, della diversità, del bullismo e della costruzione dell’identità personale. Al centro della narrazione ci sono tre sedicenni, emarginati e considerati “diversi” dagli altri compagni di scuola: Lorenzo, Blu e Antonio. Lorenzo è un ragazzo gay adottato, solare e creativo, che non teme di esprimere se stesso anche in un contesto ostile. Blu, invece, è una studentessa brillante e consapevole, ma segnata profondamente da voci infondate sulla sua vita privata. Antonio è un giovane sportivo, taciturno e chiuso in sé, turbato dalla perdita del fratello maggiore. I tre si conoscono e costruiscono un’amicizia autentica, che rappresenta per loro una forma di resistenza contro un ambiente scolastico e familiare che li rifiuta o li giudica.

Su RaiPlay un film dolcissimo con Valentina Romani: c'è un sorprendente brano di Mika nella colonna sonora

Il legame tra questi personaggi si sviluppa come un rifugio in cui ognuno trova ascolto e accettazione. Tuttavia, le pressioni esterne e le tensioni irrisolte mettono a dura prova questo equilibrio, conducendo verso un finale inaspettato e doloroso. L’epilogo, carico di significato, lascia spazio a una riflessione profonda sulla felicità, sull’accettazione e sulla difficoltà di essere sé stessi in un mondo che tende a escludere ciò che non comprende. Tra gli aspetti più riusciti del film c’è l’interpretazione di Valentina Romani, qui al suo debutto cinematografico da protagonista. L’attrice presta il volto a Blu, personaggio chiave la cui complessità è resa con una delicatezza notevole. Blu è ferita dai giudizi ma non si lascia annientare, e Romani riesce a rappresentare sia la vulnerabilità che la determinazione di questa giovane donna con grande credibilità. Il suo lavoro attoriale è stato elogiato per la capacità di cogliere le sfumature dell’adolescenza e per aver dato corpo a un ruolo difficile, senza mai risultare artificiosa.

RaiPlay Valentina Romani Mika
Valentina Romani nel film.

Uno degli elementi più evocativi dell’opera è la colonna sonora, che include il brano Hurts di Mika. Il cantante, da sempre attento alle tematiche legate all’identità e alla diversità, ha collaborato con Cotroneo anche per il videoclip della canzone, girato proprio nei luoghi del film, a Udine. Il video vede protagonisti gli stessi attori del film — Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani e Leonardo Pazzagli — e rafforza il legame emotivo tra la musica e il racconto cinematografico. La scelta di utilizzare immagini tratte dalla storia aggiunge ulteriore intensità al messaggio, fondendo immagini e suoni in una narrazione coerente e toccante.

Perché vedere il film e dove

Il film riesce a parlare con onestà al pubblico, sia giovane che adulto. Affronta con intelligenza temi come il pregiudizio, l’omofobia e il peso della solitudine, senza mai cadere nella retorica o nel sentimentalismo. La narrazione alterna momenti di leggerezza a passaggi più intensi, mantenendo sempre uno sguardo sincero e partecipe. È un racconto che non giudica, ma mostra. Invita a riflettere sull’importanza dell’inclusione e sulla forza dell’amicizia come forma di resistenza alle discriminazioni.

Un bacio, oggi fruibile in streaming gratuito su RaiPlay, è consigliato a chi cerca una storia vera, capace di emozionare senza manipolare. Offre uno spaccato autentico della vita adolescenziale e dei suoi conflitti, riuscendo a far emergere la necessità di accogliere l’altro per ciò che è, senza timore né pregiudizio. Una visione che lascia il segno, grazie alla sincerità dello sguardo e alla potenza dei suoi messaggi.