Maschio di Annalisa è il nuovo singolo della popstar italiana, che dà inizio alla sua nuova era artistica: ma è un passo in avanti nella carriera della cantante, oppure è solo una ripetizione di quello che ha già fatto negli scorsi anni? Cerchiamo di trovare la risposta.
La nuova era di Annalisa è iniziata. Dopo l'enorme successo dell'album E poi siamo finiti nel vortice, certificato triplo disco di platino, e, soprattutto, di singoli come Bellissima, Mon Amour e Sinceramente, quest'ultima presentata a Sanremo 2024, e inserita nella riedizione del suddetto disco, Annalisa è pronta a un nuovo capitolo della sua discografia. E Maschio, probabilmente, sarà il primo atto di questo nuovo capitolo, anche se l'artista non ha ancora confermato (o smentito) questa informazione. "Io immagino questa dimensione onirica, in cui mi comporto in modo diverso da quella che normalmente sono, mi immagino di essere in un altro corpo, e di vedere l'effetto che fa", ha dichiarato la popstar ligure al TG1, presentando, in anteprima, il nuovo singolo, uscito, poi, a mezzanotte di oggi, giovedì 8 maggio 2025.
E, in effetti, il tema principale di Maschio è proprio quello del ruolo dei generi, e di come determinati atti vengano interpretati, a seconda che sia un uomo o una donna a farli. "Ma io lo so, anche un maschio a volte piange", dice la cantante, smontando l'idea dell'uomo che non deve piangere mai. Allo stesso modo, poi, l'artista prosegue, riflettendo su come una donna, se si dimostrasse più esuberante e intraprendente, come i maschi, sarebbe giudicata 'pervertita'. "Se fossi un maschio io, mi vendеrei per tutto, per zero, mi venderei per finta, e davvero, io mi venderei solo col pensiero", continua, sottolineando come alcune cose non siano giudicate negativamente, solo se fatte da un uomo.
Maschio di Annalisa: la carriera dell'artista ligure è in evoluzione?
Il testo della canzone, e il suo significato, sono alcune delle chiavi alla base della risposta alla domanda posta sul titolo dell'articolo. Come succede spesso all'inizio di una nuova era, soprattutto per le popstar internazionali, ci si chiede se questa può caratterizzare un passo in avanti nella carriera della stessa, oppure se è una riproposizione di quanto già fatto. E, dato che Annalisa è, insieme a Elodie e Mahmood, tra gli artisti italiani della nuova generazione che più si avvicinano al concetto di popstar internazionale, risulta interessante farsi questa domanda. La risposta non è, però, così semplice. Da una parte, infatti, c'è la musica: similmente ad altri suoi grandi successi, come Sinceramente e Mon Amour, si tratta di un brano electropop / dance pop, ispirato a ritmi tipicamente anni '80, synth e italo disco, con un ritornello in cui la ricerca del tormentone e chiarissima.
Per quanto dal punto di vista musicale, dunque, non ci sia ancora un vero e proprio passo in avanti, dal punto di vista tematico, ma anche stilistico, esso si avverte molto di più. Seppur in una chiave pop e relativamente 'innocua', infatti, Annalisa e i suoi co-autori Paolo Antonacci e Davide Simonetta si sono staccati dal solito tema della storia d'amore, cercando di indagare nel ruolo che hanno i generi, e puntando, in un certo senso, a sovvertirlo. "Invertire Adamo ed Eva", canta Annalisa, guardando alla fluidità e alla sovversione del genere. Questo tema si riflette chiaramente nell'immagine che Annalisa ha adottato nella copertina dell'album e nei brevi video pubblicati sui social e trasmessi in tv: Annalisa si presenta, infatti, vestita 'da maschio', con i capelli corti, una sigaretta accesa e una motocicletta.

Passo in avanti, ma si può fare di più
Seguendo esempi internazionali come quelli di Jo Calderone, alter ego maschile di Lady Gaga, o Madonna nel video di Express Yourself, ma anche nostrani, come la Gianna Nannini de 'I maschi', Annalisa rifiuta di piegarsi al tipico modello di femminilità. Un'evoluzione, dunque, c'è stata, seppur non si possa parlare di rivoluzione, o di un vero e proprio passo in avanti. Ci sentiamo, però, di promuoverla, e siamo interessati a sapere se, con i prossimi brani, la popstar continuerà a evolversi, e a rivoluzionare nuovamente la sua carriera, come già fatto con E poi siamo finiti del vortice, rispetto alle sue fatiche precedenti.