Liguria, il borgo dei fiori sospeso sul mare: un sogno ad occhi aperti

In Liguria c'è uno spettacolare borgo che è sospeso tra cielo e mare ed è considerato uno dei più belli, in assoluto, in Italia: ecco dove si trova, è un vero sogno ad occhi aperti.

C’è un angolo della Liguria dove il tempo sembra essersi fermato. Un luogo dove le pietre raccontano storie antiche e il mare appare come un dipinto da ammirare in silenzio. Questo posto è Verezzi, un borgo incastonato tra le colline, a duecento metri sul livello del mare, frazione del comune di Borgio Verezzi, in provincia di Savona. Entrare a Verezzi significa lasciarsi alle spalle la frenesia moderna e immergersi in un’atmosfera rarefatta, fatta di quiete, profumi mediterranei e bellezza senza tempo. Non a caso è stato inserito tra i Borghi più belli d’Italia. Una definizione che non è solo un riconoscimento, ma una promessa mantenuta per ogni visitatore. Se amate la Liguria, non potete perdere questa magica cala.

Liguria, il borgo tra cielo e mare: le quattro anime di un gioiello di pietra

Verezzi si compone di quattro borgate: Poggio, Piazza, Roccaro e Crosa. Ognuna ha una sua identità, ma tutte condividono un tratto distintivo: le case in pietra rosa. Questa pietra locale, usata sin dall’antichità, dona al borgo un fascino caldo e uniforme, impreziosito dai tetti a terrazza e dalle architetture medievali che svelano influenze arabe e saracene. I carruggi, le crêuze e i vicoli stretti si intrecciano come in un ricamo, tra archi, porticati e scorci da cartolina. Passeggiare qui significa scoprire angoli nascosti, antichi lavatoi in pietra, vecchie porte scolorite dal tempo e silenzi che raccontano di un’epoca in cui il ritmo della vita era più lento, più umano. A mostrare alcune immagini è l'account social conosciuto come @borghi.da.scoprire

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Elena (@borghi.da.scoprire)

Questo meraviglioso posto, inoltre, non è solo storia e architettura. È anche cultura viva, grazie al Festival Teatrale di Borgio Verezzi, appuntamento estivo che trasforma la piazza di Sant’Agostino in un teatro a cielo aperto. Le prime nazionali che debuttano qui, tra le stelle e il mare, proseguono poi nei teatri italiani, ma è in questo contesto unico che prendono vita per la prima volta. Durante le sere d’estate, l’intero borgo si anima. Le luci calde dei lampioni, le sedie allineate, il brusio prima dell’inizio dello spettacolo: tutto contribuisce a creare un’atmosfera magica. Guardare una rappresentazione teatrale con il mare sullo sfondo è un’esperienza che resta nel cuore.

borgo ligure
Il borgo ligure. Fonte: Instagram

Il borgo, insomma, è un vero e proprio gioiello affacciato sul mare della Riviera di Ponente. Arroccato sulle alture di Borgio, incanta fin dalla prima vista con le sue case di pietra e i vicoli lastricati. Da non perdere anche la piazza Sant'Agostino, che affaccia su un panorama veramente mozzafiato. Inoltre, da visitare anche la chiesa di San Martino e i resti delle antiche cave. Lo si può visitare in qualsiasi periodo, ma in primavera e in estate, si veste di fiori. Ecco perché è stato anche premiato tra i più belli e fioriti della Liguria nel 2025. Natura, cultura e bellezza si fondono in un'unica cosa, una vera magia senza tempo.

Sapori autentici, paesaggi che emozionano

L’identità di Verezzi passa anche per la tavola. Qui la cucina ligure trova una delle sue espressioni più genuine. Il piatto simbolo? Le lumache alla verezzina, preparate secondo una ricetta tradizionale che si tramanda da generazioni. E poi ci sono l’olio extravergine d’oliva, i capperi e il vino locale: prodotti semplici ma intensi, come il paesaggio che li ospita. Chi ama camminare troverà sentieri che si snodano tra terrazzamenti, ulivi e macchia mediterranea, con viste mozzafiato sulla Riviera. Ogni curva regala una nuova prospettiva sul mare, sulle isole all’orizzonte, sulle sfumature del cielo.

Verezzi non è un luogo da visitare in fretta. Va vissuto con lentezza, con rispetto. Ogni pietra, ogni scorcio, ogni fiore che sbuca da un muro racconta un pezzo della sua anima. Qui la bellezza non è solo visiva, è sensoriale. È nei profumi del timo e della lavanda, nel suono delle cicale, nella luce dorata che bacia i tetti al tramonto. Chi cerca un’esperienza autentica troverà in questo borgo un rifugio di pace. Un posto dove l’equilibrio tra natura e cultura è ancora possibile. Un luogo che non ha bisogno di attrazioni artificiali per stupire, perché è la sua essenza stessa a incantare. Verezzi rappresenta quella Liguria meno nota, lontana dai clamori delle mete turistiche più battute. Ma è proprio questa sua riservatezza a renderla speciale.