Spaghetti cacio e pepe, Frafoodlove aggiunge le fave per una ricetta golosissima: "C'è un errore da non fare"

Con l'arrivo del mese di maggio, non si possono non mangiare le fave: aggiunte alla ricetta degli spaghetti con cacio e pepe, poi, sono a dir poco perfette. Ecco la ricetta di Frafoodlove e quale errore non fare.

Le fave rappresentano una delle leguminose più antiche e simboliche del bacino mediterraneo. La loro stagionalità è ben definita: si raccolgono fresche nei mesi primaverili, da aprile a giugno, quando i baccelli sono ancora teneri e i semi dolci e croccanti. In questo breve arco temporale, le fave raggiungono il loro apice qualitativo e nutrizionale, offrendo un profilo ricco di proteine vegetali, fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali come ferro e magnesio. In cucina, le fave si prestano a preparazioni diverse a seconda della loro freschezza. Se appena colte, possono essere consumate crude, accompagnate da pecorino stagionato, in un connubio classico della tradizione contadina italiana.

Quando più mature, invece, richiedono una breve cottura, che ne esalta la dolcezza e ne attenua la leggera nota amarognola. Inoltre, le fave secche, disponibili tutto l’anno, necessitano di un ammollo prolungato e di una cottura lenta, ma restituiscono piatti rustici e profondi. Le fave trovano piena espressione anche nei primi piatti, dove aggiungono sostanza e complessità. Possono essere abbinate a pasta corta o lunga, con condimenti a base di cipolla, guanciale o erbe aromatiche. Inoltre, nelle minestre primaverili, si uniscono ad altri legumi o ortaggi stagionali, dando vita a pietanze equilibrate e nutrienti. Infine, le fave possono essere aggiunte anche a ricette classiche della tradizione culinaria regionale italiana, come ad esempio della tradizione romana: queste leguminose, infatti, sono perfette da aggiungere alla cacio e pepe.

Spaghetti cacio e pepe con le fave: la ricetta golosissima di Frafoodlove

A proporre questo particolarissimo mix, è stata Francesca Gambacorta, chef nota sui social come Frafoodlove. La celebre chef aggiunge le fave al piatto classico romano, ma non solo: realizza, infatti, una crema golosissima con le bucce, o baccelli, delle fave, che servirà per preparare la classica crema al pecorino. A proposito di bucce, è proprio questo l'errore da non fare: la chef spiega, infatti, che non bisogna buttare i baccelli delle fave, perché sono ricchi di nutrienti, come le vitamine B, C ed E, di sali minerali e di fibre. E rendono la ricetta più golosa! Ecco gli ingredienti per quattro o sei persone: un chilogrammo di fave freschissime, 500 grammi di pasta, del sale, del pepe, dell'olio e 200 grammi di pecorino. La chef comincia la preparazione della sua ricetta occupandosi delle fave fresche, che pulisce con cura.

Cacio pepe fave Frafoodlove
Le fasi della preparazione della ricetta. (Fonte: Instagram - @frafoodlove).

Una volta pronte, immerge i baccelli in acqua bollente salata e li fa lessare brevemente. Terminata la cottura, li trasferisce in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva, aggiustando di sale e pepe. Li salta per pochi secondi, giusto il tempo necessario per esaltarne il sapore. A questo punto, la cuoca frulla i baccelli e passa la crema ottenuta attraverso un setaccio, per ottenere una consistenza liscia e uniforme. Con questa base, prepara una vellutata mescolando pecorino grattugiato, la crema di baccelli e una generosa macinata di pepe nero. Nel frattempo, mette a cuocere gli spaghetti, che scolano ben al dente.

 

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Frafoodlove ripassa la pasta in padella con le fave saltate, spegne il fuoco e lascia che il calore residuo si attenui leggermente. Solo allora incorpora la crema a base di pecorino e baccelli, amalgamando con delicatezza. Il piatto viene completato con un’ultima spolverata di pepe nero macinato fresco, che esalta ulteriormente la cremosità e il carattere della preparazione. Una ricetta, insomma, che unisce semplicità ed eleganza, valorizzando ingredienti di stagione con tecnica e sensibilità.