Lazio, ecco una delle grotte sul mare più affascinanti d'Italia: un angolo di paradiso nel Circeo

Ecco la grotta sul mare più affascinante del Lazio: un vero e proprio angolo di paradiso, con vista sul promontorio del Circeo. Ecco come raggiungerla e cosa vedere intorno.

Sulla costa del promontorio del Circeo, nel cuore del Parco Nazionale omonimo, si trova un luogo che unisce natura selvaggia, storia antichissima e scenari marini mozzafiato. È la Grotta delle Capre, un ambiente tra i più suggestivi del Lazio, capace di offrire un’esperienza fuori dal tempo. Incastonata nel versante meridionale del promontorio, nel comune di San Felice Circeo, questa cavità naturale si presenta come una cupola bianca scavata nella roccia, ampia circa trenta metri in lunghezza e con un’altezza che può raggiungere i venti metri. Le pareti, scolpite dagli agenti naturali, creano un gioco di luci e riflessi che amplifica l’effetto scenografico della grotta. All’interno, l’ambiente è fresco anche nelle giornate più calde e la luce, penetrando dall’ingresso sul mare, danza tra le pareti rocciose creando sfumature di grande bellezza.

Dal punto di vista archeologico, la Grotta delle Capre rappresenta una testimonianza preziosa del passato remoto del territorio. In epoca preistorica fu frequentata da comunità umane, come dimostrano i resti di ippopotami e utensili del Paleolitico ritrovati al suo interno. Nei secoli successivi, venne usata dai pastori per proteggere le greggi, ma secondo la leggenda fu anche dimora della maga Circe, figura mitologica che ha dato nome a tutto il promontorio. Dal punto di vista balneare, la grotta offre un’esperienza unica. Quando la marea si abbassa, si forma una piccola spiaggia tra gli scogli, ideale per soste rilassanti e per un bagno rinfrescante. Le acque limpide che lambiscono l’ingresso della grotta sono perfette per chi pratica snorkeling: anche senza immergersi troppo in profondità, è possibile osservare numerose specie marine. Con una semplice maschera, i fondali rivelano un piccolo mondo colorato.

Lazio: la Grotta delle Capre è una delle grotte sul mare più affascinanti d'Italia

Il percorso che conduce alla grotta non delude gli amanti del trekking leggero. Un breve sentiero panoramico parte da via della Grotta delle Capre, vicino alla strada che conduce al Faro di Capo Circeo. Come spiega un noto travel creator, Lorenzo Maddalena, essa è accessibile con scalinata dal parcheggio e breve sentiero di cinque minuti. Durante il cammino, si aprono vedute spettacolari sulla costa tirrenica e sul promontorio, offrendo una perfetta sintesi del paesaggio mediterraneo, tra macchia profumata, pareti rocciose e mare blu.

Chi preferisce raggiungerla via mare può farlo facilmente in barca, in kayak o con una tavola da SUP, partendo dal porto di San Felice Circeo o dalle spiagge circostanti. Questa opzione consente anche di esplorare la costa e le altre cavità marine, rendendo l’escursione ancora più completa e suggestiva. La Grotta delle Capre è una scelta ideale per chi cerca un’estate all’insegna dell’avventura, della scoperta e della natura. La zona regala atmosfere autentiche, lontane dalla frenesia dei luoghi più affollati, ed è perfetta anche per chi desidera momenti di relax immerso nel silenzio e nella bellezza. L'esperto suggerisce, inoltre, di portare l'acqua e di non risalire nelle ore più calde, per non scottarsi. no.

Itinerario suggerito per esplorare il Circeo e dintorni nell'estate 2025

La visita alla Grotta delle Capre può essere il punto di partenza di un itinerario che unisce mare, natura e storia. Un itinerario che consigliamo di fare proprio nei mesi estivi. Il primo giorno può essere dedicato alla grotta e al promontorio: al mattino si esplorano le cavità costiere, ci si immerge tra i fondali trasparenti e si passeggia lungo i sentieri panoramici che portano verso Quarto Caldo. La sera, una cena tipica nel centro storico di San Felice Circeo offre un perfetto momento di relax.

Lazio mare
La costa di San Felice Circeo.

Il secondo giorno può essere dedicato alla scoperta del borgo medievale: dalle chiese storiche come quella di San Felice Martire, alla Torre dei Templari e alla Piazzetta del Convento. Passeggiando tra mura ciclopiche e ville storiche, si respira un’atmosfera carica di fascino. Le specialità gastronomiche locali, come la viscotta e le zucchine del Circeo, aggiungono un tocco di sapore all’esperienza. Il terzo giorno si può esplorare la Selva di Circe e le dune costiere del parco, con una sosta rigenerante sulla spiaggia di Torre Paola, dominata dalla torre cinquecentesca. Da qui si può anche partire per un’escursione in barca, visitando le numerose grotte marine, tra cui la Grotta Azzurra, quella dell’Impiso, del Fossellone e della leggendaria Maga Circe.

Infine, il quarto giorno può essere dedicato ai dintorni: una tappa al Lago di Paola e al Santuario di Santa Maria della Sorresca, oppure una visita a borghi come Sperlonga o Terracina, con il Tempio di Giove Anxur affacciato sul mare. Per chi ama l’archeologia e la storia medievale, imperdibili sono l’Abbazia di Fossanova e il borgo di Sermoneta. Un 'weekend lungo' al mare, in una delle località più belle del Lazio e in Italia: ve la consigliamo!