La Grotta Azzurra di Capri è famosissima, ma non è l'unica: ce ne è anche una nel Centro Italia. Ecco dov'è, come raggiungerla, e l'itinerario con le cose da fare e i luoghi da visitare, nei dintorni di questa grotta, per l'estate 2025.
La Grotta Azzurra di Ancona è una gemma poco conosciuta del litorale marchigiano, capace di stupire chiunque ami la natura incontaminata e i luoghi fuori dalle rotte turistiche più battute. Spesso associata alla più celebre omonima di Capri, questa grotta si trova invece nel cuore della Riviera del Conero, in un tratto di costa frastagliata e suggestiva, dove il mare Adriatico si colora di riflessi turchesi e la pietra viva incontra l’arte urbana.
La sua posizione è incastonata tra le scogliere del Passetto, proprio sotto il Colle del Cardeto, un punto panoramico tra i più alti della città di Ancona. Le falesie a strapiombo su un mare dalle tonalità intense sono punteggiate da una serie di grotte scavate nel tempo dai pescatori locali, note per le porticine colorate che ne caratterizzano gli ingressi. Tra queste, la Grotta Azzurra si distingue per l'atmosfera quasi mistica, data dalla combinazione di luce naturale, acque trasparenti e pitture murali che decorano le pareti interne, rendendola un piccolo santuario tra arte e natura.
La Grotta Azzurra del Centro Italia: tra mare meraviglioso e cultura
La presenza di opere firmate da artisti come Andre the Spider arricchisce ulteriormente l’esperienza visiva. La luce che filtra dal mare e si rifrange sulle rocce crea effetti cromatici di rara bellezza, trasformando ogni visita in un momento sospeso tra realtà e immaginazione. A rendere ancora più suggestivo il contesto contribuiscono i racconti legati alla vita dei “grottaroli”, gli antichi pescatori che abitavano queste cavità, oggi testimoni silenziosi di una tradizione profondamente radicata nella storia locale.
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La Grotta Azzurra è anche un luogo di pace, dove è possibile sdraiarsi sugli scogli per godere del suono delle onde e dell’odore salmastro della brezza. In alcuni orari, soprattutto al tramonto, il paesaggio si trasforma in un quadro quasi surreale, con i colori che virano dal blu al rosso mentre il sole scende sull’orizzonte. Colori variegati, che sono stati immortalati anche su numerose pagine social, come quella del travel creator Alessandro Duca, che si è concentrato, in particolare, sul blu del meraviglioso mare della costa.
Per raggiungere questo angolo nascosto, esiste un sentiero che inizia da Via Panoramica, tra il Parco del Cardeto e il quartiere del Passetto. Il percorso si articola in una breve scalinata, piuttosto ripida ma ben mantenuta, che conduce direttamente al mare in circa dieci minuti. In estate, l’accesso può avvenire anche attraverso l’ascensore panoramico del Passetto, che consente di scendere più agevolmente alla spiaggia rocciosa sottostante. Prima di partire, è consigliabile verificare eventuali limitazioni di accesso, dovute sia alla stabilità della falesia sia alle condizioni di balneabilità.
Tre giorni tra arte, natura e mare nella Riviera del Conero
Un itinerario di tre giorni nella Riviera del Conero consente di combinare la visita alla Grotta Azzurra con altre esperienze indimenticabili tra panorami spettacolari, spiagge nascoste e borghi ricchi di storia. Il primo giorno può essere dedicato alla scoperta di Ancona, con una passeggiata nel centro storico che include una visita al Duomo di San Ciriaco e al porto antico. Dopo aver raggiunto il Passetto, è possibile esplorare le grotte dei pescatori e rilassarsi sugli scogli, fino a giungere alla Grotta Azzurra, dove il tempo sembra fermarsi tra colori intensi e silenzio. Il tramonto, osservato dalla scogliera, è un’esperienza da ricordare.

Il secondo giorno può iniziare con una gita in barca dal porticciolo di Numana o Sirolo, con destinazione la Spiaggia delle Due Sorelle, famosa per i suoi faraglioni bianchi e il mare cristallino. Dopo un bagno rigenerante, si può proseguire verso la Spiaggia dei Gabbiani, raggiungibile solo via mare. Il pranzo può essere consumato in uno dei ristoranti tipici di Sirolo, seguito da una passeggiata serale tra i vicoli del borgo, con una cena affacciata sul mare.
Il terzo giorno è perfetto per immergersi nella natura con un'escursione nel Parco del Conero. Il sentiero del Belvedere del Passo del Lupo regala una vista impareggiabile sulla costa e sulle Due Sorelle. La giornata può proseguire con la visita ai borghi di Sirolo e Numana, con soste panoramiche e piccole botteghe artigiane. Per concludere, una degustazione di moscioli e altre specialità locali rappresenta il modo migliore per chiudere un viaggio all'insegna della bellezza autentica del territorio marchigiano.