In Italia esiste il 'ponte che balla': meraviglia sospesa tra cielo e terra

Perché è meraviglioso scoprire angoli nascosti d’Italia: il ponte sospeso tra cielo e terra in Italia e, nel dettaglio, in Lombardia.

Ci sono luoghi in Italia che sembrano usciti da una fiaba. Piccoli borghi, ponti sospesi, castelli arroccati e fiumi che scorrono lenti in valli silenziose. Uno di questi tesori si trova in Lombardia, a pochi chilometri da Bergamo. È Clanezzo, e il suo ponte sospeso, soprannominato “il ponte che balla”, regala emozioni uniche. Un viaggio tra natura, storia e leggenda, tutto da vivere passo dopo passo, sospesi tra cielo e terra. Se amate la Lombardia non potete perdere un altro borgo dove il tempo si è fermato.

Clanezzo è una piccola frazione del comune di Ubiale Clanezzo, in provincia di Bergamo. Si trova all’inizio della Val Brembana, a circa 16 chilometri dalla città, ed è immerso in un paesaggio sorprendente, incastonato tra tre valli, la Val Brembana, la Val Brembilla e la Valle Imagna, e attraversato da due fiumi, l’Imagna e il Brembo. Passeggiare per le sue strade è come sfogliare un libro di storia. L’area è abitata fin dalla preistoria, e in epoca medievale fu teatro di aspre battaglie tra guelfi e ghibellini.

A testimoniarlo ci sono ancora oggi il castello di Clanezzo, l’antica dogana veneta e il ponte di Attone, costruito in pietra attorno all’anno 1000. Tutto nel borgo racconta un passato affascinante, fatto di confini contesi e commerci lungo le vie d’acqua. Nonostante i secoli trascorsi, Clanezzo ha mantenuto un’atmosfera autentica. I suoi edifici storici si affacciano su paesaggi verdi, con scorci mozzafiato che cambiano a ogni stagione. È uno di quei luoghi in cui si respira il profumo della storia e della natura.

Italia, tutta la meraviglia del ponte sospeso tra cielo e terra in Lombardia

La vera attrazione che conquista davvero chi visita Clanezzo è il suo celebre ponte sospeso, conosciuto anche come il “ponte che balla”. Si tratta del ponte sospeso più antico della Lombardia, costruito nel 1878 su iniziativa di Vincenzo Beltrami. Prima del ponte, per attraversare il Brembo ci si serviva di un traghetto. Oggi, invece, basta camminare su questa passerella lunga 75 metri per ritrovarsi dall’altra parte del fiume. La struttura è interamente pedonale, con pavimentazione in legno e funi d’acciaio che la tengono sospesa. A mostrare alcune immagini sono gli influencer conosciuti come @weekend_dipendenti. 

@weekend_dipendenti. 
Il ponte in Lombardia. Fonte: @weekend_dipendenti

Quando si attraversa, il ponte oscilla, creando una sensazione che diverte alcuni e spaventa altri. Non serve alcuna attrezzatura particolare, ed è adatto anche a famiglie con bambini. Basta un po’ di coraggio e voglia di vivere un momento fuori dal comune. Di sera, poi, l’esperienza si arricchisce grazie a un sistema di luci radenti che illumina il camminamento. Il riflesso sulle acque del Brembo e le ombre sui resti medievali rendono l’atmosfera quasi magica.

Clanezzo e il suo ponte non sono solo una destinazione per gli amanti delle camminate. Sono un viaggio nel tempo. Oltre al ponte sospeso, vale la pena esplorare anche il ponte di Attone e quello moderno, percorrendo un itinerario ad anello che regala viste spettacolari sulla valle. Proprio vicino al ponte c’è una piccola spiaggia (non balneabile) che invita a sostare e rilassarsi, oltre all’antico porto fluviale del borgo.

Come raggiungere il ponte sospeso di Clanezzo

Visitare questo angolo di Lombardia è semplice. Basta seguire le indicazioni per Ubiale Clanezzo, sia dalla Val Brembana che da Almenno San Salvatore. Una volta arrivati, il ponte si raggiunge in pochi minuti a piedi, lungo un sentiero lastricato che parte dal cuore del borgo. L’accesso è libero e non ci sono biglietti da acquistare. È il luogo ideale per chi cerca qualcosa di diverso dalla solita gita: natura, emozione, bellezza e un pizzico di brivido, tutto nello stesso posto.

Clanezzo è un gioiello da scoprire con lentezza, passo dopo passo. Il suo ponte che balla non è solo un’attrazione: è un invito ad attraversare il tempo, sospesi su una passerella che unisce natura e storia, in uno dei contesti più autentici della Lombardia. In questo meraviglioso borgo si respira ancora un'aria medievale. Il ponte, inoltre, sostituì un piccolo traghetto situato sul posto che permetteva il passaggio da una sponda all'altra ed era in funzione già dal '600.