Per tutti coloro che si recheranno all'ufficio postale, attenzione alla truffa segnalata da Massimiliano Dona, noto esperto di tutela dei consumatori: come riconoscere i truffatori.
Le truffe hanno attraversato i secoli, evolvendosi con la società e adattandosi alle sue trasformazioni. In passato, i raggiri avvenivano faccia a faccia, sfruttando la fiducia e l’impossibilità, per le vittime, di verificare l’identità dei truffatori. Falsi funzionari, venditori inesistenti e truffe porta a porta erano i metodi più comuni, spesso indirizzati a persone fragili o poco informate. Con la digitalizzazione, questo fenomeno ha assunto nuove forme, diventando più sofisticato e globale. Le truffe online si basano su tecniche complesse che combinano ingegneria sociale, tecnologie avanzate e accesso illecito ai dati. Phishing, finti annunci di lavoro, truffe romantiche e schemi legati alle criptovalute si diffondono rapidamente, sfruttando la velocità e l’anonimato della rete.
L’intelligenza artificiale ha dato un ulteriore impulso a queste frodi, permettendo la creazione di contenuti falsificati, come video e audio manipolati, capaci di ingannare anche i sistemi di sicurezza. Le organizzazioni criminali che le gestiscono operano con una struttura paragonabile a quella di un’azienda, suddivisa in ruoli specifici: produzione, diffusione, manipolazione e riciclaggio. Nonostante ciò, le truffe tradizionali non sono scomparse. Continuano a colpire soprattutto gli anziani, sfruttando solitudine e scarsa familiarità con il digitale. Il falso tecnico o carabiniere rimangono trucchetti efficaci per chi si muove nel mondo reale. Oggi, insomma, convivono due modalità di inganno: digitale e fisica. La consapevolezza resta l’unica vera difesa per riconoscerle e contrastarle.
Truffa all'ufficio postale: attenzione a questa pericolosa frode
E proprio di consapevolezza parliamo in questo articolo: in particolare, consapevolezza riguardo una delle ultime, e pericolosissime, truffe, che si stanno diffondendo in tutta Italia. È, in particolare, la truffa dell'ufficio postale: a segnalarla è stato anche un noto esperto di tutela dei consumatori, l'avvocato Massimiliano Dona. In particolare, Dona ha spiegato che, negli ultimi tempi, diverse persone sono state avvicinate da finti funzionari delle Poste, che si sono presentati, ben vestiti, fuori l'ufficio postale, dopo che le potenziali vittime hanno ritirato i soldi. Per riconoscere i truffatori, l'esperto ha rivelato che questi finti funzionari chiede di controllare le banconote che le potenziali vittime hanno nel portafoglio, per controllare se ci sono dei problemi.

In realtà, si tratta di truffe e, appena gli si danno le banconote, in maniera abile, le sostituiscono con banconote false. Per questo, l'avvocato ricorda di non farsi avvicinare da queste persone: Poste Italiane, spiega l'esperto, non manda mai i suoi addetti fuori all'ufficio postale, per fare delle raccomandazioni ai clienti. Pertanto, qualora dei funzionari dovessero avvicinarsi a voi, fuori dall'ufficio delle Poste, vi consigliamo di non fidarvi: molto probabilmente, infatti, si tratterà di truffatori, che vogliono imbrogliarvi.
Visualizza questo post su Instagram