Al via un nuovo concorso pubblico ad Alassio, in Liguria: ecco perché scegliere di vivere in questa città, e perché cogliere quest'opportunità per un lavoro a tempo indeterminato nel comune in provincia di Savona.
Vivere ad Alassio e in provincia di Savona rappresenta una scelta di valore per chi cerca un equilibrio tra qualità della vita e opportunità. Il clima mite tutto l’anno permette di godere di giornate soleggiate anche nei mesi invernali, un vantaggio che favorisce il benessere psicofisico e la socializzazione. Le spiagge sabbiose di Alassio, famose per la loro bellezza, offrono non solo svago ma anche una cornice ideale per chi desidera condurre una vita attiva senza doversi allontanare troppo da casa. Il tessuto urbano di Alassio è ricco di servizi, tra cui ospedali, scuole e centri sportivi, ben integrati con la tradizione storica del luogo.
In provincia di Savona, inoltre, il costo della vita è mediamente inferiore rispetto ad altre aree della Liguria e dell'Italia Settentrionale, rendendo l’acquisto o l’affitto di una casa più accessibile a famiglie e giovani professionisti. L'offerta culturale è ampia e variegata: tra borghi medievali, festival locali e manifestazioni enogastronomiche, ogni periodo dell’anno regala occasioni di scoperta. Anche sul fronte lavorativo, la provincia offre possibilità interessanti, sia nel settore turistico sia in quello dei servizi, con un'attenzione crescente verso l'innovazione e l'imprenditoria. La qualità dell’aria e la presenza di aree verdi completano il quadro, rendendo Alassio e Savona luoghi ideali per una vita serena e dinamica.
Al via un nuovo concorso pubblico in Liguria: i dettagli sull'opportunità di lavoro offerta dal Comune di Alassio
Per chi fosse interessato a vivere e lavorare ad Alassio, proprio il suddetto Comune ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all'assunzione di un operatore esperto, nell'ambito dell'Amministrazione, a tempo pieno e indeterminato. Il profilo professionale ricercato è individuato nell'area degli operatori esperti del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Funzioni Locali. A tale posizione corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.600 euro, equivalenti a un netto di circa 1.200 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, nonché di altre indennità previste dal CCNL.

Il titolo di studio richiesto consiste nel possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale oppure, in alternativa, nel completamento dell’obbligo scolastico con una qualifica professionale a indirizzo amministrativo o contabile rilasciata da enti accreditati. Chi ha un titolo conseguito all’estero può partecipare con riserva, avviando l’iter di riconoscimento presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, dichiarandolo nella domanda. Il decreto di equivalenza deve essere presentato entro l’approvazione della graduatoria finale. È inoltre richiesto il possesso della patente B o superiore, una buona conoscenza della lingua inglese e competenze di informatica di base.
I requisiti generali
Per partecipare è richiesta la cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea, oppure appartenere alle categorie previste dall’art. 38 del D.Lgs. 165/2001. È necessario il pieno godimento dei diritti civili e politici, un’età compresa tra i 18 anni e il limite previsto per il pensionamento, e, per i candidati maschi nati entro il 31 dicembre 1985, il rispetto degli obblighi di leva. Serve inoltre idoneità psico-fisica accertata tramite visita medica prima dell’assunzione.
Non possono partecipare coloro che abbiano subito condanne penali o abbiano procedimenti in corso incompatibili con l’impiego pubblico, né chi sia stato destituito, licenziato o dichiarato decaduto da un precedente impiego nella Pubblica Amministrazione, in particolare per motivi disciplinari o irregolarità gravi durante l’assunzione.
La selezione e i dettagli sulle prove
Se le domande superano le 120 unità, il Comune di Alassio potrà organizzare una preselezione, che non costituirà prova d’esame. Si tratterà di test a risposta multipla, volti a verificare la preparazione sulle materie del concorso, eventualmente integrati da quesiti di cultura generale, da completare in un tempo stabilito. La preselezione potrebbe svolgersi da remoto, tramite una ditta specializzata. Il punteggio ottenuto non influirà sul voto finale. I candidati dovranno controllare l'apposita sezione dedicata per eventuali comunicazioni e presentarsi alle prove seguendo il calendario indicato, muniti di un documento di identità valido.
L'assenza anche a una sola prova comporterà l’esclusione. Le prove concorsuali saranno in presenza. La prova scritta, della durata di 90 minuti, si svolgerà tramite strumenti informatici e consisterà in esercitazioni teoriche e pratiche su argomenti come l'ordinamento degli enti locali, la notificazione degli atti, il Codice di procedura civile (artt. 136-151), la gestione dell’Albo Pretorio, il Codice dell'Amministrazione Digitale e la normativa sul GDPR.
La prova orale verterà sulle stesse materie della prova scritta, con l'aggiunta di nozioni generali di diritto amministrativo e di diritto di accesso agli atti, nonché sul codice di comportamento dei dipendenti pubblici. La candidatura potrà essere inviata solo online, accedendo al portale inPA con credenziali SPID, CIE o altre modalità idonee all'accesso. Presso il suddetto portale, si potranno trovare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza, per l'invio della domanda, è fissata al 18 maggio 2025.