Scarpe da ginnastica perfette: il metodo infallibile per lavarle senza rovinarle.
Le scarpe da ginnastica sono tra gli accessori più amati e utilizzati, ma anche tra quelli che si sporcano con maggiore facilità. Fango, polvere, sudore e agenti atmosferici finiscono per accumularsi e compromettere l’estetica e l’igiene del tessuto. Eppure, spesso si ha il timore di lavarle per paura di rovinarle o deformarle. Per fortuna, le esperte Tittieflavia hanno condiviso un metodo efficace e delicato per riportarle al loro splendore originale senza correre rischi.
Scarpe da ginnastica, come lavarle senza rovinarle: il segreto delle 2 esperte
Il segreto risiede nella preparazione e nella scelta degli ingredienti giusti. Il primo passo è fondamentale: occorre riempire una bacinella con acqua, preferibilmente calda ma non bollente. Questa fase iniziale serve ad ammorbidire lo sporco e a predisporre il tessuto a ricevere il trattamento successivo. In questo momento entra in scena il percarbonato, un potente alleato naturale per la pulizia profonda. Basta aggiungerne due cucchiai alla bacinella. Il composto va mescolato con cura fino a ottenere una soluzione uniforme e omogenea.
Il percarbonato è un ottimo prodotto da usare in questi casi, in quanto agisce sbiancando grazie a una reazione chimica che avviene a contatto con l'acqua calda. In questo caso, infatti, il prodotto si decompone, liberando l'ossigeno attivo e producendo anche carbonato di sodio e acqua. L'ossigeno attivo rompe definitivamente le strutture chimiche danno il colore alle macchie ed è per questo che le macchie, specie quelle scure su capi chiari, scompaiono definitivamente con poca fatica.
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A questo punto, si procede con l’immersione delle scarpe. Il consiglio delle esperte è di posizionarle capovolte, in modo che la parte più esposta allo sporco entri direttamente in contatto con il liquido detergente. È importante lasciarle immerse per almeno un’ora. Questo tempo consente al percarbonato di agire in profondità, sciogliendo lo sporco più resistente e neutralizzando eventuali cattivi odori.

Una volta trascorsa l’ora di ammollo, arriva il momento di trasferire le scarpe in lavatrice. Non è necessario rimuovere ogni traccia della soluzione, anzi, questo passaggio può amplificare l’effetto pulente durante il lavaggio meccanico. Per chi desidera proteggere ulteriormente le proprie scarpe, si può optare per l’inserimento in una custodia forata. Questa precauzione ha il vantaggio di evitare che gli urti con il cestello o con altri capi causino danni alla forma o ai materiali.
Il passaggio alla lavatrice: come fare
Il ciclo di lavaggio consigliato dovrebbe durare almeno quaranta minuti. La temperatura ideale varia a seconda del tessuto della calzatura, ma generalmente si consiglia di non superare i 40 gradi per evitare che le colle e le cuciture si indeboliscano. L’importante è scegliere un programma non troppo aggressivo e, se possibile, evitare la centrifuga, soprattutto se le scarpe sono particolarmente delicate.
Ultimo ma non meno importante è l’asciugatura. Le scarpe da ginnastica, una volta lavate, non devono mai essere esposte a fonti di calore diretto. L’asciugatura ideale avviene all’aria aperta, in un luogo ben ventilato. È fondamentale che vengano appese in modo dritto, senza piegature, per evitare che prendano una forma innaturale. Posizionarle con attenzione permette anche all’acqua residua di defluire correttamente, evitando ristagni che potrebbero provocare cattivi odori o, peggio, muffe.
Seguendo passo dopo passo i consigli delle esperte Tittieflavia, le scarpe da ginnastica non solo torneranno come nuove, ma conserveranno più a lungo la loro forma, la loro funzionalità e il loro aspetto originario. Questo metodo rappresenta una soluzione efficace, economica e sostenibile per la cura quotidiana delle calzature più amate. Prendersi cura delle proprie scarpe, specie quelle da ginnastica, è fondamentale. Sono uno degli oggetti più esposti e più usati dalle persone.