In base all'esperienza con i clienti, un avvocato divorzista ha raccolto i cinque comportamenti che, più di tutti, possono far pensare che il coniuge sia in crisi e che possa, presto, finire il matrimonio.
La fine del matrimonio è un evento profondamente traumatico, che coinvolge tanto la sfera emotiva quanto quella giuridica, e incide sull’intero assetto familiare. Dal punto di vista psicologico, è vissuta come un vero e proprio lutto, con sentimenti che spaziano dalla tristezza alla rabbia, fino alla rassegnazione. Si tratta della perdita di un progetto di vita condiviso e della rottura di abitudini quotidiane. A tutto ciò si sommano stress, disturbi del sonno e dell’alimentazione, che possono degenerare in sofferenze più gravi se trascurati. Anche i figli risentono profondamente di questa frattura. Possono sviluppare senso di colpa, insicurezza e frustrazione, con conseguenze sul rendimento scolastico e sulla costruzione di relazioni future.
L’equilibrio dei minori dipende in larga parte dalla capacità dei genitori di gestire la crisi con spirito collaborativo. A livello legale, la separazione non scioglie il vincolo matrimoniale ma sospende alcuni obblighi coniugali, come la coabitazione. Restano però in vigore i doveri legati al mantenimento e all’educazione dei figli. Il divorzio, invece, pone fine a ogni legame giuridico tra i coniugi, salvo eventuali obblighi economici in favore del partner più debole. Con la separazione si scioglie la comunione dei beni e si affrontano decisioni cruciali: l’affidamento condiviso dei figli, l’assegnazione della casa familiare e l’eventuale assegno di mantenimento. La Riforma Cartabia ha semplificato le procedure, favorendo soluzioni consensuali e l’uso della mediazione familiare.
Matrimonio: ecco i cinque comportamenti che possono precedere una crisi e la probabile fine dell'unione
Esistono comportamenti e situazioni che possono presagire una crisi coniugale e, probabilmente, anche la fine del matrimonio. Un noto avvocato divorzista, l'avvocato Matteo Ruffinotti, ha elencato i cinque comportamenti che, in base alla sua esperienza lavorativa e ai racconti dei clienti, possono maggiormente presagire la crisi di un matrimonio. Il primo comportamento riguarda l'improvviso interesse, o quasi ossessione, del marito o della moglie, nel voler ritrovare la migliore forma fisica, attraverso la palestra o diete estreme. Il secondo comportamento è il maggior desiderio di trascorrere più tempo con amici o amiche, in particolare se c'è la richiesta di vacanze con questi ultimi o queste ultime. E ancora, il terzo comportamento, secondo le esperienze raccolte dall'esperto, è la nascita di improvvisi interessi, passioni o hobby, che tolgono molto tempo al coniuge o alla famiglia.
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Il quarto comportamento è il rifiuto di un contatto fisico, con reazione quasi stizzita. Infine, il quinto comportamento riguarda il cellulare: secondo l'esperto, bisogna iniziare a insospettirsi, ad esempio, se il marito o la moglie inizia a passare troppo tempo con il cellulare in mano, se questo è molto più del solito. I cinque comportamenti, soprattutto se insieme, potrebbero anche presagire una crisi e, dunque, conviene fare attenzione e cercare di risolvere prima che sia troppo tardi. Di per sé, conclude l'esperto, questi comportamenti sono del tutto legittimi, ma solo se fanno parte della natura della persona e della coppia, ma se sono repentini o improvvisi potrebbero significare qualcosa, secondo l'avvocato.
