Concorso nelle Marche, posto fisso in provincia di Pesaro e Urbino: si assumono due diplomati

Perché vivere e lavorare nella provincia di Pesaro e Urbino e tutti i dettagli sul concorso nelle Marche, indetto presso i comuni di Terre Roveresche e Monte Porzio.

Vivere in provincia di Pesaro e Urbino significa abitare in una delle zone più affascinanti delle Marche, dove la qualità della vita si fonde con il rispetto per il territorio. Questa provincia conserva un’identità forte, fatta di borghi autentici, paesaggi morbidi e una vivibilità che altrove si è persa. Il ritmo della vita è lento, ma mai statico, e le opportunità, soprattutto in ambito pubblico e culturale, non mancano. Nell’entroterra, Terre Roveresche rappresenta una delle realtà più interessanti. Comune nato dalla fusione di diverse municipalità, unisce storia, senso civico e progettualità. Il territorio è curato, la partecipazione cittadina è viva e si respira un senso di appartenenza raro.

Il contesto naturale e architettonico stimola chi cerca ispirazione o vuole avviare un progetto con radici solide. La presenza di eventi e servizi culturali di buon livello arricchisce la quotidianità. Anche Monte Porzio, più piccolo ma non meno rilevante, offre una dimensione familiare e protetta. Qui la prossimità sociale è un valore. Le relazioni sono strette, il tessuto comunitario funziona e si percepisce una sincera collaborazione tra cittadini e istituzioni. Il costo della vita è contenuto, mentre l’accesso ai servizi resta efficiente, grazie anche alla vicinanza con centri più grandi. Per tutti questi motivi, può essere interessante sapere che è stato indetto un concorso pubblico, finalizzato all'assunzione di due istruttori tecnici a tempo pieno e indeterminato, proprio nei suddetti comuni.

Al via un nuovo concorso nelle Marche: i requisiti e i dettagli

Prima di tutto, informiamo i lettori che il posto nel Comune di Terre Roveresche è prioritariamente riservato agli operatori volontari che abbiano concluso il Servizio Civile Universale senza demerito. L'altro posto non prevede riserve prioritarie. Il profilo professionale ricercato è individuato nell'area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Funzioni Locali, e cioè all'ex categoria C. A tale posizione corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalente a un netto di circa 1.400 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, nonché di altre indennità previste dal bando.

Concorso nelle Marche
L'affascinante Urbino.

Sono richiesti un diploma tecnico da geometra (vecchio o nuovo ordinamento) oppure un qualsiasi diploma quinquennale accompagnato da una laurea in Architettura o Ingegneria (civile, edile, ambientale) o titoli equivalenti secondo legge. I titoli esteri sono ammessi con riserva e devono essere riconosciuti entro 15 giorni dalla graduatoria. È necessario possedere la patente B o superiore, conoscere la lingua inglese e saper utilizzare le principali applicazioni informatiche.

I requisiti generali

Per partecipare alla selezione è richiesta la cittadinanza italiana oppure, per i cittadini dell’Unione Europea, il godimento dei diritti civili e politici nel proprio Stato e una buona conoscenza dell’italiano. L’età deve essere compresa tra i 18 e i 66 anni compiuti. Serve la piena capacità civile e politica, l’assenza di condanne penali o procedimenti che ostacolino l’impiego pubblico e la mancanza di cause di interdizione o destituzione da precedenti incarichi nella pubblica amministrazione.

È necessaria l’idoneità psico-fisica alle mansioni previste, che includono l’uso di veicoli e di personal computer; pertanto, la cecità è causa di inidoneità specifica. Inoltre, chi è nato entro il 31 dicembre 1985 e ha cittadinanza italiana deve aver assolto agli obblighi di leva. Tutti i requisiti devono essere posseduti al momento della scadenza del bando.

I dettagli sulla selezione e sulle prove previste

Se le domande per il concorso nelle Marche pervenute superano le trenta unità, si svolge una prova preselettiva, anche affidata a soggetti esterni. Essa serve solo a selezionare i candidati ammessi agli esami e non influisce sul punteggio finale. Consiste in quesiti a risposta multipla su materie d’esame e logica. I primi trenta classificati, con eventuali ex aequo, accedono alla prova scritta. L’avviso sulla preselezione è pubblicato sul portale del reclutamento e sul sito del Comune.

Il concorso prevede due prove: una scritta e una orale, entrambe in presenza. La prova scritta può consistere in un elaborato teorico, quesiti a risposta sintetica o multipla, oppure un elaborato tecnico. La modalità cartacea è prevista per esigenze organizzative.  La prova orale è un colloquio individuale per verificare conoscenze, capacità espositive e abilità nel trattare casi e rispondere a obiezioni. Le materie d’esame riguardano il diritto pubblico, l’ordinamento degli enti locali, la legislazione in tema di lavori pubblici, urbanistica, edilizia, ambiente, la prevenzione e sicurezza, il codice dei contratti e le responsabilità del dipendente pubblico.

Ogni prova è valutata in trentesimi e si supera con almeno 21 punti. Il punteggio finale è la somma di scritto e orale. Gli esiti sono pubblicati online con attenzione alla privacy. I candidati possono inviare la domanda solo online, accedendo al portale inPA con credenziali SPID, CNS, CIE o eIDAS. Lì, si potranno trovare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza per l'invio della domanda per questo concorso nelle Marche è fissata al 18 maggio 2025, alle ore 23.00.