Una ricetta veloce, golosa e particolarissima: gli strozzapreti con crema di ceci rucola e pomodori di Tirmagno sono una vera prelibatezza. Ecco come prepararli facilmente.
Gli strozzapreti sono un formato di pasta tradizionale dell’Italia centrale, in particolare delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Umbria. La loro origine è antica e, sebbene il nome evochi aneddoti folkloristici, la struttura della pasta riflette esigenze precise di artigianalità e consistenza. Si presentano come rotolini irregolari di pasta arrotolata, dalla forma allungata e leggermente arricciata, ottenuti a mano da un impasto semplice privo di uova. Questa particolarità li distingue da altri formati tipici della medesima area geografica. La loro superficie ruvida, frutto della lavorazione manuale o con utensili tradizionali, si presta in modo eccellente a trattenere condimenti, soprattutto quelli a base di carne o verdure dal taglio rustico.
Inoltre, la consistenza degli strozzapreti, mediamente spessa, garantisce una buona tenuta alla cottura, rendendoli adatti a preparazioni lente e strutturate. Invece, rispetto a paste più lisce e regolari, come le fettuccine o i tagliolini, si pongono come scelta più decisa e territoriale. La preparazione, spesso associata a rituali domestici o comunitari, testimonia un legame profondo con la cultura contadina e la trasmissione orale delle tecniche. Infine, la loro versatilità consente interpretazioni contemporanee senza che perdano il carattere originario. In sintesi, gli strozzapreti non sono solo un alimento, ma un frammento di patrimonio gastronomico, capace di raccontare un’identità collettiva attraverso forma, materia e gestualità. In questo articolo, riveleremo una ricetta velocissima, a base di strozzapreti, e davvero gustosa, realizzata da chef Tirmagno.
Strozzapreti con crema di ceci, pomodori e rucola: come preparare la ricetta velocissima di Tirmagno
Il noto cuoco italiano prepara la ricetta nel tempo di cottura degli strozzapreti in acqua bollente: per realizzarla, dunque, ci vogliono poco più di 5 minuti. Gli ingredienti, come si legge sulla pagina Instagram dello chef, sono i seguenti: 500 grammi di strozzapreti freschi, due o tre bustine di zafferano, 200 grammi di ceci precotti, 3 o 4 pomodori secchi medi, più un altro o altri due per guarnizione, dell'olio extravergine d'oliva, delle noci, del pepe, del sale, del timo e 100 grammi di rucola. Tirmagno inizia immergendo la pasta in una capiente pentola di acqua bollente e salata, lasciandola cuocere fino al punto desiderato. Nel frattempo, lo chef prende i ceci già lessati, li scola e li risciacqua con cura prima di trasferirli nel bicchiere del mixer. Scioglie poi lo zafferano in un mestolo di acqua calda, prelevata direttamente dalla pentola della pasta, e lo unisce ai legumi.

Dopodiché, lo chef taglia i pomodori secchi in piccoli pezzi, dosandoli secondo l’intensità di sapore desiderata, e li aggiunge al composto. A questo punto incorpora foglie di timo, un pizzico di sale, una macinata di pepe nero e un filo d’olio extravergine d’oliva. Aziona il frullatore e, mentre gli ingredienti si amalgamano, versa a filo un po’ d’acqua calda fino a ottenere una crema vellutata. Terminata la cottura, scola la pasta, tenendo da parte un po’ della sua acqua.
Visualizza questo post su Instagram
La versa in una ciotola capiente, vi aggiunge la rucola ancora cruda, in modo che il calore la ammorbidisca leggermente, e subito dopo incorpora la crema di ceci. A questo punto, mescola il tutto, corregge eventualmente di sale e pepe, e rifinisce con qualche altro frammento di pomodoro secco, un pizzico di timo fresco e, se necessario, un cucchiaio dell’acqua tenuta da parte per rendere il piatto più omogeneo. Tirmagno serve infine la pasta ben calda, completandola con un ultimo filo d’olio.