Volete friggere senza odori sgradevoli? Esperto rivela i 3 oli ideali

I tre oli ideali per friggere, senza che si diffondano odori sgradevoli nelle stanze della casa: ecco i suggerimenti dell'esperto.

La frittura rappresenta una delle tecniche culinarie più antiche e apprezzate, grazie alla capacità di conferire agli alimenti una croccantezza esterna e una consistenza interna morbida. Questo effetto si ottiene immergendo il cibo in grassi molto caldi, solitamente oli vegetali, che in pochi secondi formano una crosta protettiva capace di limitare l'assorbimento eccessivo di olio. Esistono diverse modalità: quella in immersione, dove l’alimento è completamente sommerso; quella in superficie, tipica di cibi impanati; e infine la frittura in padella, che impiega meno olio e richiede di girare spesso il cibo per garantirne una cottura uniforme. Affinché la frittura risulti efficace e non pesante, è essenziale mantenere l’olio a una temperatura compresa tra i 180 e i 190°C e non sovraccaricare la padella. A cottura terminata, è consigliabile asciugare gli alimenti per eliminare l’eccesso di grasso.

Tuttavia, uno degli aspetti meno graditi è la produzione di odori forti e persistenti, causati dalla degradazione termica di grassi e sostanze organiche. Questi composti volatili possono impregnare ambienti e superfici, rendendo sgradevole la preparazione domestica. Per attenuarli, sono utili accorgimenti come l’uso della cappa aspirante, l’impiego di rimedi naturali (ad esempio, mela, limone o agrumi per assorbire odori durante la frittura) e una pulizia tempestiva degli utensili. Elementi come bicarbonato e fondi di caffè possono inoltre contribuire ad assorbire gli odori residui. Per contrastare il cattivo odore, inoltre, conviene utilizzare degli oli adatti alla frittura.

Ecco come friggere senza rischiare che odori sgradevoli si diffondano in casa: i suggerimenti dell'esperto

Un noto esperto di alimentazione, l'agronomo Daniele Paci, ha rivelato tre tipologie di olio vegetale, che producono odori di fritto meno forti e sgradevoli: essi sono l'olio d'oliva, l'olio di girasole alto oleico e l'olio di arachidi. Questi tre oli sono anche gli oli più adatti a friggere, in generale: come spiega l'esperto, infatti, questi prodotti hanno un punto di fumo molto alto, e cioè spesso molto al di sopra dei 200°C. Molto al di sopra, cioè, della temperatura di frittura. Per questo motivo, arrivati alla temperatura di frittura, essi non producono fumo e, di conseguenza, non producono odore.

Essi sono gli oli indicati per la frittura in generale, inoltre, perché, come spiegato dall'esperto, essi generano molte meno scorie durante la cottura, tollerano alte temperature senza subire danni e, di conseguenza, sono anche molto più salubri per i consumatori. Preferire, dunque, l'olio d'oliva, l'olio di girasole alto oleico e l'olio di arachidi non è solo una scelta giusta da un punto di vista dell'odore prodotto, ma è una scelta suggerita per la propria salute e di quella delle persone che condividono il pranzo o la cena con noi.

Friggere senza odori
Dell'olio per friggere in padella.