Stasera in tv un film cult degli anni 2000, candidato agli Oscar: ha definito una generazione

Renée Zellweger, Colin Firth e Hugh Grant sono i protagonisti del film che andrà in onda stasera in tv, che ha dato inizio a una delle saghe cinematografiche più apprezzate e seguite dai fan delle commedie romantiche.

Il diario di Bridget Jones è una commedia sentimentale del 2001 diretta da Sharon Maguire, ispirata all’omonimo romanzo di Helen Fielding. Questo film ha lasciato un segno profondo nel panorama culturale dell’epoca, dando voce a una generazione di donne alle prese con aspettative sociali, incertezze personali e desiderio di autenticità. La protagonista è Bridget Jones, una donna sulla trentina che vive a Londra. È single, insicura, fuma troppo, beve spesso, ed è costantemente in lotta con la bilancia. La sua esistenza è segnata da goffaggini quotidiane e pressioni familiari. Dopo un Capodanno deludente trascorso tra parenti indiscreti, decide di cambiare rotta iniziando a scrivere un diario. Quello che segue è un anno fatto di sorprese, cadute rovinose, nuove amicizie e conquiste interiori.

Bridget si ritrova coinvolta in un triangolo amoroso: da un lato c’è Daniel Cleaver, il suo carismatico ma inaffidabile capo; dall’altro Mark Darcy, avvocato taciturno, inizialmente freddo, ma con un cuore che si rivela tutt’altro che gelido. Il film alterna momenti comici e struggenti, raccontando il percorso di una donna che impara ad accettarsi e a farsi amare senza maschere. Renée Zellweger ha sorpreso critica e pubblico con una performance audace e convincente. Per incarnare Bridget ha dovuto cambiare completamente registro: ha modificato il proprio fisico, acquisendo chili in più, e ha imparato un impeccabile accento britannico. Il suo personaggio è fragile, buffo, ma anche profondamente autentico. La sua interpretazione le è valsa una nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista nel 2002.

Stasera in tv un film amatissimo degli anni 2000: ci sono anche Colin Firth e Hugh Grant

Per quanto riguarda gli altri due attori principali del film che andrà in onda stasera in tv, Colin Firth interpreta Mark Darcy, un uomo che richiama volutamente il celebre personaggio di Orgoglio e pregiudizio. Il suo Darcy è riservato, un po’ goffo nei modi, ma profondamente leale. Contribuisce a rendere il film intenso e romantico, offrendo un equilibrio perfetto alla frenesia e spontaneità di Bridget. Hugh Grant si cala nei panni di Daniel Cleaver, l’uomo che incarna il fascino del “cattivo ragazzo”. Ironico, seducente e spesso superficiale, il suo personaggio rappresenta tutte le illusioni sentimentali che Bridget deve superare. La sua interpretazione aggiunge verve e leggerezza, pur mettendo in evidenza la vulnerabilità nascosta dietro il sorriso.

Stasera in tv
Renée Zellweger interpreta Bridget Jones ne Il diario di Bridget Jones.

Il film ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte del pubblico e della critica. Oltre alla candidatura all’Oscar per Zellweger, Il diario di Bridget Jones ha, infatti, collezionato numerose nomination: ai Golden Globe 2002, ai BAFTA, agli European Film Awards e ai SAG Awards. In totale, ha ottenuto nove candidature e ha conquistato un premio agli European Film Awards. Un successo non solo di botteghino, ma anche simbolico, perché capace di raccontare la complessità del femminile con intelligenza e leggerezza.

Dalle pagine al grande schermo: un manifesto pop della contemporaneità

La pellicola è tratta dal libro omonimo pubblicato nel 1995 da Helen Fielding. Nato inizialmente come una rubrica satirica, il romanzo ha venduto oltre dieci milioni di copie, diventando un riferimento per la narrativa contemporanea. È considerato il capostipite della cosiddetta chick lit, un genere che esplora con umorismo e realismo le vicende di donne moderne, spesso single, alle prese con il lavoro, le relazioni e le proprie fragilità. Il personaggio di Bridget ha conquistato un pubblico vastissimo proprio perché imperfetto, pieno di difetti e contraddizioni, ma estremamente umano. La sua lotta per trovare un equilibrio tra aspettative sociali e desideri autentici ha reso il film uno specchio fedele del passaggio tra due decenni. Ha saputo anticipare temi oggi centrali come l’accettazione di sé, il diritto di fallire e l’importanza dell’autenticità.

Bisogna, poi, dire che Il diario di Bridget Jones non è solo una commedia romantica. È un film che ha saputo rappresentare, con sarcasmo e sincerità, la quotidianità di milioni di persone. Bridget è diventata una figura simbolica, una voce in cui riconoscersi. Il suo essere single, i suoi sbagli, la pressione di dover sempre apparire perfetti: tutto contribuisce a costruire un racconto che è insieme divertente e profondo. Chi ha vissuto quegli anni, ma anche chi oggi affronta le stesse insicurezze, può trovare nel film una riflessione tenera e pungente sulla crescita personale. Un viaggio emotivo che continua a essere attuale e che ha aperto la strada a nuove protagoniste imperfette e vere nel cinema e nella letteratura. Il diario di Bridget Jones sarà trasmesso stasera, martedì 22 aprile 2025, alle 21.10 in tv, su TwentySeven (Canale 27). Qualora non riusciste a guardarlo questa sera, il film è disponibile anche in streaming, ad esempio su Netflix.