Pasquetta: 3 mete perfette per una gita fuori porta indimenticabile in Italia

Tre mete perfette, in Italia, per una gita fuori porta a Pasquetta: ecco quali sono e perché potrebbero piacervi.

La Pasquetta, occasione prediletta dagli italiani per una gita fuori porta, rappresenta un momento ideale per esplorare il territorio con leggerezza e curiosità. Tra borghi sospesi nel tempo, paesaggi naturali mozzafiato e destinazioni all’insegna del puro divertimento, il nostro Paese offre infinite possibilità per rendere questa giornata davvero memorabile. In questo articolo proponiamo tre mete italiane che coniugano bellezza, svago e autenticità, perfette per chi desidera vivere una Pasquetta diversa dal solito. Ogni luogo è stato selezionato per il suo carattere distintivo e per la capacità di regalare esperienze intense, sia a chi cerca il silenzio della natura che a chi non rinuncia all’adrenalina o alla scoperta culturale. Che si tratti di passeggiare tra i vicoli di un borgo antico, di visitare uno dei laghi più affascinanti in Italia e al mondo o di ammirare l’orizzonte da un altopiano incontaminato, queste destinazioni rappresentano l’essenza stessa di una gita indimenticabile.

Le tre mete sono, rispettivamente, situate in Italia Settentrionale, Centrale e Meridionale, per accontentare tutti i nostri lettori. Essi sono Bardolino, borgo del Veneto con una vista mozzafiato sul lago di Garda, Civita di Bagnoregio, una città sospesa nel tempo, situata in Lazio, e San Giovanni in Fiore, situato nell'altopiano della Sila, in Calabria. Tre località diverse ma tutte di grande fascino: ecco alcuni dettagli in più, e i suggerimenti su un itinerario per la giornata di Pasquetta.

Gita a Pasquetta: i tre itinerari per le città italiane

Bardolino

La giornata comincia con una passeggiata rilassante lungo il lungolago di Bardolino, tra aiuole curate, alberi di ulivo e scorci sul Garda, con vista sulla torre superstite del Castello Scaligero. Dopo aver respirato l’aria fresca del mattino, ci si può concedere un pranzo in una trattoria del centro, gustando piatti a base di pesce di lago e accompagnandoli con un calice del celebre Bardolino DOC. Il pomeriggio prosegue tra le viuzze del centro storico e i caffè vivaci di Piazza Matteotti, con la possibilità di noleggiare una bicicletta per raggiungere le vicine Lazise o Garda lungo la pista ciclabile panoramica. La sera si chiude con un aperitivo vista lago, tra luci calde e il riflesso del tramonto sull’acqua: la conclusione perfetta per una giornata tra natura, sapori e charme gardesano.

Civita di Bagnoregio (Lazio)

Civita accoglie il visitatore con il suo celebre ponte sospeso, unico accesso al borgo. L’attraversamento regala da subito scorci scenografici sulla Valle dei Calanchi, preludio a un’immersione tra le case medievali, le strade in pietra e la storica Chiesa di San Donato, posta nella piazza principale. Il pranzo è un viaggio nei sapori locali: funghi, pecorino e pasta fatta in casa nei piccoli ristoranti a conduzione familiare. Il pomeriggio permette di scoprire altri angoli del borgo e godere di viste spettacolari sulla valle, oppure visitare il Museo Geologico e delle Frane, che racconta la fragilità e la bellezza del luogo. Con il calare del sole si scende, poi, verso Bagnoregio per una cena in agriturismo, tra sapori genuini e silenzi densi di storia.

Pasquetta gita
La splendida Civita di Bagnoregio.

San Giovanni in Fiore (Calabria)

Nel cuore della Sila Grande, San Giovanni in Fiore offre un inizio di giornata all’insegna della storia: la maestosa Abbazia Florense, con il suo chiostro e gli interni in pietra, racconta secoli di spiritualità e cultura. Il borgo conserva un centro storico compatto, dove vicoli stretti e scorci panoramici si alternano a botteghe e architetture tradizionali. A pranzo, la tavola si riempie di sapori intensi della Calabria montana: salumi, formaggi e piatti robusti come la pasta con ‘nduja. Il pomeriggio è dedicato alla natura pura del Parco Nazionale della Sila, tra abeti, faggete e sentieri immersivi. Il clima frizzante e l’altitudine regalano, infine, una sensazione di sospensione dal tempo. Per chiudere, un caffè caldo o un dolce tipico in uno dei bar del paese, con il cielo che sfuma sul verde dell’altopiano.