Tortano di Pasqua di Fulvio Marino, l'alternativa al casatiello: più morbido e leggero

Il tortano di Pasqua è una bontà ricca di ingredienti, ma anche molto morbido e leggero: la versione di Fulvio Marino al classico casatiello napoletano, ecco come fare per prepararlo in breve tempo.

Fulvio Marino, maestro panettiere piemontese, ci ha regalato molteplici delizie da gustare durante le festività pasquali. Quest'anno, non delude le aspettative e ci propone una versione del tortano, uno dei lievitati più caratteristici della tradizione gastronomica di Napoli. Il tortano, ricco di sapori e tradizione, è un piatto che rappresenta perfettamente la cucina pasquale partenopea. Il suo impasto morbido e saporito avvolge un ripieno goloso di salumi, formaggi e uova sode, creando un equilibrio perfetto tra dolce e salato. Prepararlo con la ricetta di Fulvio Marino è un'esperienza che rispetta i tempi di lievitazione, necessari per ottenere una consistenza soffice e fragrante. Ingredienti:

  • 600 g di farina 0
  • 5 g di lievito di birra fresco
  • 300 ml di acqua
  • 12 g di sale
  • Pepe nero macinato
  • 150 g di strutto
  • 300 g di salame napoletano
  • 200 g di provolone piccante
  • 100 g di fontina
  • 200 g di gambuccio
  • 50 g di pecorino
  • 4 uova sode
  • 50 g di strutto per ungere lo stampo

Tortano di Fulvio Marino, l'alternativa al casatiello di Pasqua: ecco come prepararlo a casa

Si inizia preparando l'impasto. In una ciotola capiente, uniamo la farina 0 e il lievito di birra fresco sbriciolato. Aggiungiamo gran parte dell'acqua, mescolando con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto omogeneo. Non dimentichiamo di aggiungere una generosa spolverata di pepe nero macinato, che darà un tocco aromatico al tortano. Poi, inseriamo il sale e la restante acqua, continuando a mescolare. Una volta che l'impasto inizia a prendere forma, incorporiamo lo strutto. Lavoriamo l’impasto per qualche minuto, fino a quando lo strutto non sarà completamente assorbito dalla farina, rendendo l’impasto morbido e vellutato. Copriamo la ciotola con un canovaccio pulito e lasciamo lievitare in un luogo caldo per circa 3 ore.

tortano clerici
Il tortano di Fulvio Marino da Antonella Clerici

Durante questo tempo, l’impasto avrà modo di raddoppiare il suo volume. Passato il tempo di lievitazione, trasferiamo l’impasto su un piano di lavoro. Con le mani o con l’aiuto di un mattarello, stendiamo l’impasto in un rettangolo sottile. È poi il momento di preparare il ripieno. Tagliamo a dadini piccoli il salame napoletano, il provolone piccante, la fontina e il gambuccio. Aggiungiamo anche il pecorino grattugiato e tagliamo le uova sode a pezzetti. Distribuiamo tutto il ripieno in modo uniforme sulla superficie dell’impasto steso. Ora, arrotoliamo l’impasto partendo dal lato lungo, avvolgendo con cura il ripieno. Formiamo un grande cilindro e poi attorcigliamo l'impasto su se stesso, cercando di mantenerlo compatto.

La cottura: attenzione alla modalità del forno

A questo punto, prendiamo uno stampo da ciambella e ungiamolo abbondantemente con dello strutto. Trasferiamo il salsicciotto ottenuto nello stampo, sigillando bene le estremità. Ungiamo la superficie del tortano con altro strutto per garantirne la doratura durante la cottura. Copriamo e lasciamo lievitare per un’altra ora circa, sempre in un ambiente caldo, così che l'impasto possa gonfiarsi ulteriormente.

Infine, preriscaldiamo il forno a 180°C in modalità statica e inforniamo il tortano per circa un'ora. Durante la cottura, l'impasto si farà leggermente dorato e il profumo che si sprigionerà invaderà la cucina. Dopo un’ora, il tortano sarà pronto per essere sfornato, raffreddato leggermente e servito, pronto a stupire con la sua consistenza soffice e il sapore ricco. Preparare il tortano con la ricetta di Fulvio Marino significa immergersi nella tradizione, regalandosi un’esperienza gastronomica unica, perfetta per le festività pasquali. La combinazione di salumi, formaggi e uova sode racchiusi in un impasto perfetto è il cuore pulsante di un piatto che celebra la cultura culinaria del sud Italia.

Il tortano è una versione ancora più leggera del casatiello, anche se comunque molto buono. Infatti, pur avendo la sua ricchezza data principalmente dalla farina e dal lievito, ha decisamente meno strutto. Tra l'altro, esistono anche alcune versioni che non ne prevedono l'uso, anche se inevitabilmente dà quel sapore in più che lo rende ancora più buono. L'impasto, però, risulta essere ancora più morbido in quanto il casatiello tende ad essere più ricco e con una consistenza più compatta. Questo è dovuto principalmente all'utilizzo delle uova e alla presenza dei grassi che rendono il tutto ancora più consistente. Se amate il casatiello, non potete perdere la versione di Antonino Cannavacciuolo.