Mangia nel ristorante di Cracco a Milano e spende una cifra bomba: "Non mi ha convinto"

Un influencer molto conosciuto sui social, ha mangiato nel famoso ristorante di Carlo Cracco a Milano e ha speso un prezzo bomba per il risotto: al termine non ne è neanche rimasto tanto soddisfatto. Ecco la sua recensione.

Francesco_zini, uno degli influencer più seguiti sui social, ha recentemente condiviso con i suoi follower una delle esperienze gastronomiche più attese: una visita al rinomato ristorante di Carlo Cracco a Milano. Con un video dettagliato, l’influencer ha svelato il suo percorso attraverso i piatti prelibati che hanno fatto la storia del locale, ma, come ha spiegato, il suo obiettivo principale era uno solo: assaporare il famoso risotto allo zafferano, che in tanti considerano una vera e propria icona della cucina del celebre chef stellato.

L’inizio dell’esperienza è stato segnato da un'accoglienza elegante, come ci si aspetta in un ristorante di tale calibro. Un aperitivo di benvenuto ha dato il via alla serata, preparando il palato per ciò che sarebbe seguito. Una premessa perfetta, che ha fatto entrare subito Francesco nel mood giusto per apprezzare i piatti che sarebbero arrivati a breve. Dopo l'aperitivo, il momento successivo è stato il passaggio al tavolo, dove ha cominciato la sua vera e propria avventura culinaria.

Mangia nel ristorante di Cracco a Milano e spende una grande cifra: non l'ha convinto

La prima portata scelta da Francesco è stata l'insalata russa caramellata. Un piatto che, a prima vista, potrebbe sembrare un semplice antipasto, ma che ha sorpreso l'influencer per la sua raffinata combinazione di sapori. La dolcezza della caramellizzazione ha dato una marcia in più alla tradizionale insalata russa, trasformandola in un’esplosione di gusti che ha catturato immediatamente l’attenzione del suo palato. Un inizio che ha fatto presagire un percorso gastronomico ricco di scoperte.

 

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In seguito, la vera sorpresa è arrivata con il "prescitt", un lievitato che Francesco ha definito un piatto da condivisione, perfetto per accompagnare il pasto. Il prescitt è farcito con un macinato che si presta perfettamente a essere utilizzato per preparare delle scarpette in un fondo vegetale. Questo piatto ha sicuramente stupito l’influencer per la sua originalità e per la particolare combinazione di ingredienti, che hanno reso l'esperienza ancora più interessante. Un piatto che non solo ha catturato l’attenzione, ma che ha anche messo in luce la maestria di Carlo Cracco nell’arte della cucina.

risotto zafferano
Il risotto di Carlo Cracco. Fonte: Instagram

Successivamente, Francesco ha avuto l'opportunità di assaporare un altro piatto da gustare in tutta la sua freschezza: il tuorlo d’uovo marinato, accompagnato da diversi condimenti. Un piatto che ha conquistato il cuore dell'influencer, che ne ha apprezzato tanto la delicatezza quanto l'intensità dei sapori. La preparazione e la combinazione degli ingredienti hanno reso questo piatto un’esperienza da ricordare, tanto che Francesco ha commentato positivamente l'equilibrio di gusto che ogni elemento riusciva a creare nel piatto. Solo il tuorlo, così come l'insalata russo, avevano un prezzo di 10 euro per ogni portata.

Il prezzo del riso e perché non l'ha convinto del tutto

Finalmente è poi arrivato il momento tanto atteso è arrivato: il famoso riso allo zafferano. Un piatto iconico che ha rappresentato l’apice dell’esperienza gastronomica. Il piatto, che ha un costo notevole di 50 euro, è uno dei punti di forza del ristorante di Cracco, simbolo di eleganza e qualità. Tuttavia, nonostante le alte aspettative, Francesco ha avuto delle riserve. Sebbene abbia riconosciuto la freschezza e l’intensità del sapore dello zafferano, ha rivelato di non aver trovato il piatto particolarmente cremoso. Anzi, gli è sembrato un po’ slegato, con una consistenza che non lo ha convinto appieno. Questo, nonostante il risotto fosse riccamente profumato e visibilmente ben preparato.

Francesco ha comunque dichiarato di aspettarsi qualcosa di più da un piatto così celebre, suggerendo che, a livello di esperienza complessiva, il risotto non sia riuscito a soddisfare completamente le sue aspettative gastronomiche. In ogni caso, pare che Cracco non lo chiami risotto proprio perché lo considererebbe altrimenti più cremoso, eppure Zini ha ammesso che, alla fine, non l'ha convinto del tutto. Andare in ristoranti stellati di questo tipo è sempre un'esperienza interessante. Nonostante i costi piuttosto alti, specie per alcune portate, si ha la possibilià di assaggiare e assaporare gusti diversi tra loro. In questo modo si fanno anche abbinamenti che normalmente non si farebbero nella cucina di tutti i giorni. Un modo, dunque, per riscoprire il proprio palato e, perché no, anche i propri gusti.