Giovanni Scifoni è un grande attore italiano e lo abbiamo visto già in altre fiction di successo prima di Che Dio ci aiuti, come Doc-Nelle tue mani: è anche il protagonista di una fiction Rai internazionale con un cast da brividi.
Giovanni Scifoni è riuscito a distinguersi anche in una produzione televisiva internazionale, partecipando a un'importante serie, oltre al suo meraviglioso ruolo in Che Dio ci aiuti 8. Qui interpreta il personaggio di Lorenzo Riva. Quest'ultimo è il direttore e psichiatra della Casa del Sorriso, una struttura che accoglie ragazze in difficoltà. Nel corso dell'ottava stagione, il suo personaggio emerge come una figura empatica e protettiva.
In particolare lo vediamo nei confronti di Cristina, una delle residenti della casa. Spesso, Lorenzo si spinge oltre le convenzioni per offrirle supporto emotivo. La sua figura si distingue come un punto di riferimento fondamentale per le ragazze ospitate, e allo stesso tempo, si confronta con le proprie sfide personali, come nel caso di un percorso terapeutico intrapreso per aiutare un'altra giovane, Olly.
Che Dio ci aiuti, Giovanni Scifoni in una fiction internazionale: un cast eccellente
Si tratta de "Il giro del mondo in 80 giorni", una fiction coprodotta da Rai, ZDF, France Télévisions e BBC, che ha debuttato su Rai 2 il 27 dicembre 2023. Questo adattamento televisivo del celebre romanzo di Jules Verne si articola su otto episodi, distribuiti su quattro serate, e ha come protagonista David Tennant, che interpreta Phileas Fogg. Nella serie, Scifoni riveste il ruolo di Niccolò Moretti, un industriale italiano che emerge soprattutto nel secondo episodio, ambientato in Italia. In questo episodio, il protagonista Fogg, accompagnato dal suo fedele valletto Passepartout e dalla giornalista Abigail Fix, intraprende un viaggio in treno verso Brindisi.

È qui che il personaggio di Moretti, interpretato da Giovanni Scifoni, entra in scena. Moretti, descritto come un uomo arrogante e presuntuoso, si trova a dover fare i conti con il suo carattere quando, durante il viaggio, si crea un punto di incontro con Fogg e il giovane Alberto, interpretato da Cristian De Vigori. La connessione tra i personaggi nasce dalla passione comune per le invenzioni meccaniche e tecnologiche, un tema che si sviluppa nel corso dell’episodio. Nel cast troviamo attori di livello internazionale come David Tennant, Ibrahim Koma e Leonie Benesch.
Tutti i ruoli di Scifoni: perchè vale la pena vederlo
L’ambientazione italiana della serie è resa ancor più interessante da un evento drammatico: un incidente ferroviario causato da un ponte danneggiato da un terremoto che mette in pericolo la vita di Alberto. La gravità dell'incidente e le sue conseguenze avranno un impatto significativo sulla narrazione, facendo evolvere i rapporti tra i personaggi e approfondendo il loro legame. In questa produzione internazionale, Scifoni dimostra come, ancora una volta, riesce a interpretare sempre personaggi differenti. Lo fa, del resto, con una cura magistrale e con una bravura tale da colpire costantemente il pubblico. Dallo psicologo esperto e molto emotivo ed umano in Doc con Luca Argentero, fino ad un industriale nella fiction internazionale sopracitata. Anche in Che dio ci aiuti ha il ruolo dello psichiatra, molto simile a quello di Doc. Questo sta a significare che i ruoli 'umani', sono perfettamente adatti a lui, ma non solo.
Giovanni Scifoni, con il suo personaggio di Niccolò Moretti, contribuisce in modo determinante alla trama, soprattutto per quanto riguarda l’episodio che si svolge in Italia. Il suo ruolo non è solo funzionale al contesto storico e geografico della serie, ma anche fondamentale per lo sviluppo della narrazione. Porta, infatti, uno spessore interessante alla storia, mettendo in evidenza i conflitti e le alleanze che si creano tra i protagonisti. La serie, quindi, non solo arricchisce il palinsesto internazionale. Eppure, permette a Giovanni Scifoni di ampliare il proprio repertorio interpretativo, mettendo in luce un lato del suo talento che si adatta perfettamente a un progetto di portata globale. In questo modo, l’attore dimostra di sapersi muovere con disinvoltura tra produzioni locali e internazionali, confermando il suo status di talento versatile e capace di conquistare il pubblico in contesti molto diversi tra loro.