Addio stanchezza di primavera: i consigli del dottor Alfano per ritrovare energia a tavola.
Con l’arrivo della primavera, molti iniziano a sentirsi più affaticati, spossati, con la mente annebbiata e le energie sotto ai piedi. È la cosiddetta stanchezza primaverile, una condizione molto comune che si manifesta soprattutto nei mesi di transizione, quando il corpo fatica ad adattarsi ai cambiamenti climatici e ormonali. Le giornate si allungano, le temperature si alzano, ma il nostro organismo potrebbe impiegare un po’ più di tempo per allinearsi con questo nuovo ritmo. A venirci in aiuto, però, può essere l’alimentazione.
Stanchezza in primavera: i 6 alimenti che ti anno energia, secondo un nutrizionista
Lo conferma anche il nutrizionista molto seguito sui social con il nome di @dottalfanonutrizionista, che ha indicato sei alimenti preziosi per affrontare al meglio il cambio di stagione e dire addio alla fiacchezza. Secondo l’esperto, scegliere ciò che si mette nel piatto può fare davvero la differenza. Un primo alleato contro il senso di spossatezza è rappresentato dalle fave, un legume tipico del periodo primaverile. Sono ricche di proteine vegetali e fibre, e il loro consumo contribuisce a stimolare la vitalità e il buon funzionamento dell’intestino, spesso rallentato nei periodi di transizione stagionale. Inoltre, il loro contenuto di ferro aiuta a combattere l’anemia, una delle cause più frequenti di stanchezza.

Accanto alle fave, anche le fragole si rivelano un vero toccasana. Nonostante siano dolci e gustose, vantano un contenuto di zuccheri piuttosto contenuto e sono ricche di antiossidanti e vitamina C, che stimolano il sistema immunitario e contribuiscono a combattere il senso di affaticamento. Inserirle nella colazione o in uno spuntino può aiutare a iniziare la giornata con più sprint. Non meno importante è il kiwi, un frutto piccolo ma potente, che il dottor Alfano consiglia per la sua alta concentrazione di vitamina C. Questa vitamina è fondamentale per contrastare la stanchezza fisica e mentale, favorisce l’assorbimento del ferro e rafforza le difese immunitarie. Consumarlo regolarmente permette di affrontare con più grinta anche le giornate più impegnative.
Nespole, asparagi e patate: energia e benessere nel piatto
Un altro frutto che merita un posto nella dieta primaverile è la nespola. Grazie al suo elevato contenuto di acqua, questo frutto contribuisce a mantenere l’idratazione dell’organismo, spesso compromessa durante i primi caldi. Inoltre, la presenza di potassio aiuta a regolare la pressione e a combattere la sensazione di gonfiore e pesantezza, che accompagna spesso i cambi di stagione. Tra le verdure consigliate spiccano poi gli asparagi, ortaggi di stagione che racchiudono folati e ferro, due nutrienti fondamentali per sostenere la produzione di energia e contrastare la fatica. Il loro consumo regolare supporta anche la funzionalità renale, facilitando l’eliminazione delle tossine e favorendo una maggiore leggerezza.
Infine, non vanno demonizzate le patate, spesso sottovalutate ma preziose in caso di spossatezza. Ricche di carboidrati complessi e potassio, aiutano a mantenere stabile il livello di energia durante la giornata e contrastano i crampi muscolari. Sono quindi perfette per chi fa attività fisica o per chi vuole semplicemente ritrovare un buon equilibrio corporeo. Il dottor Alfano sottolinea quanto sia importante ascoltare i segnali del corpo in questo periodo. Quando si avverte un calo di energia, non è sempre necessario ricorrere a integratori o farmaci. Spesso, basta rivoluzionare in modo mirato il proprio stile alimentare, introducendo cibi stagionali, freschi, ricchi di vitamine e minerali, in grado di sostenere l’organismo in modo naturale. Scegliere questi alimenti, vuol dire contrastare la stanchezza che solitamente si sente in primavera e dovuta anche al cambio di stagione. Potrete, così, certamente affrontare la giornata con molta più energia e lucidità.