Italiani fanno una scoperta incredibile sulla metro in Cina: le stazioni sono proprio come aeroporti, ecco perché

Due turisti italiani fanno una scoperta inattesa nella metropolitana in Cina. I livelli di sicurezza sono, cioè, così alti, che in ogni stazione c'è un dispositivo particolare, che ricorda quelli che si trovano nell'aeroporto. Ecco di cosa si tratta.

In Cina, la sicurezza pubblica è considerata una priorità strategica e viene perseguita attraverso un impiego sistematico delle tecnologie più avanzate. Il Paese ha avviato un processo di modernizzazione che ha trasformato le principali città in alcuni degli ambienti urbani più sorvegliati e protetti al mondo. Gli investimenti governativi si sono concentrati su strumenti capaci di garantire l’ordine pubblico, prevenire la criminalità e assicurare la tranquillità nei luoghi ad alta frequentazione. Uno degli elementi centrali di questo sistema è l’installazione estesa di telecamere ad alta definizione, dotate di intelligenza artificiale e riconoscimento facciale. Questi dispositivi, presenti in maniera capillare, permettono di monitorare costantemente i flussi urbani e di identificare in tempo reale eventuali comportamenti anomali.

Inoltre, il loro funzionamento è rafforzato da sensori ambientali, dispositivi IoT e piattaforme di analisi predittiva, che consentono alle forze dell’ordine di intervenire con rapidità ed efficacia. In parallelo, la Cina ha introdotto robot autonomi come l’RT-G, progettati per operare nei contesti urbani e supportare le attività di pattugliamento. Queste unità mobili sono in grado di rilevare situazioni critiche e attivare protocolli di intervento in piena autonomia. Infine, le cosiddette smart city integrano in un unico ecosistema la gestione del traffico, dei trasporti pubblici e della videosorveglianza, promuovendo ambienti più sicuri ed efficienti. Questo modello si fonda sull’interazione tra presenza fisica e automazione digitale, con l’obiettivo di garantire una protezione costante e migliorare la qualità della vita urbana.

Italiani fanno una scoperta particolare nella metropolitana in Cina: guardate cosa si trova all'interno delle stazioni

Una cosa che non molti sanno, è che i controlli nelle stazioni della metropolitana cinese sono talmente forti, che viene utilizzato un dispositivo uguale a quello utilizzato negli aeroporti. A riportarlo sono stati, tra gli altri, anche due turisti italiani, i travel creators Sara Rimondi e Lorenzo Amorosi di TheTravelization. I turisti hanno mostrato, in particolare, che nelle stazioni della metropolitana in Cina, all'ingresso, insieme ai tornelli, ci sono i dispositivi per i controlli a raggi x. Pertanto, spiegano gli esperti, ogni passeggero è obbligato a sottoporre borse e zaini a un’ispezione tramite scanner a raggi X, finalizzata a individuare armi, esplosivi o altri oggetti pericolosi.

All'ingresso, dunque, ciascun turista dovrà far controllare tutti i suoi bagagli, piccoli o grandi che siano, prima di poter effettivamente proseguire. Questo sistema di controllo capillare, spiegano ancora Rimondi e Amorosi, è stato adottato per prevenire atti di violenza e anche per rispondere a episodi legati al terrorismo. L’obiettivo è, naturalmente, garantire un elevato livello di sicurezza negli spazi pubblici ad alta affluenza, attraverso un modello che coniuga prevenzione e sorveglianza. Per questo motivo, dunque, le stazioni sono proprio come aeroporti.

Italiani Cina
Una stazione della metropolitana in Cina.