Concorso a Torino, ottima opportunità di lavoro per diplomati: posto fisso sulle Alpi

Al via un nuovo concorso pubblico nella città metropolitana di Torino: c'è un'importante opportunità di lavoro, ecco tutti i dettagli e i requisiti per partecipare.

L'Unione Montana 'Comuni Olimpici Via Lattea' ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all'assunzione di un istruttore tecnico, presso le aree Edilizia Privata Urbanistica, Attività Produttive, Oo.Pp. Centrale di Committenza e Servizi Manutentivi Patrimonio, a tempo pieno e indeterminato. Il posto è prioritariamente riservato ai volontari delle Forze Armate. Il profilo professionale ricercato è individuato nell'area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Funzioni Locali, con posizione economica equivalente all'ex categoria C. Lo stipendio individuato per tale area è di circa 1.800 euro lordi mensili, ed equivale a circa 1.400 euro netti.

Per partecipare al concorso è necessario possedere un diploma tecnico, come quello di geometra o di un istituto tecnico nel settore tecnologico, oppure un titolo universitario assorbente. Rientrano tra questi le lauree triennali, specialistiche o magistrali, ottenute in ambiti quali architettura, ingegneria civile, urbanistica, scienze agrarie, geologia e pianificazione territoriale. È ammessa anche la laurea quinquennale a ciclo unico in architettura o ingegneria edile, così come il vecchio diploma di laurea in discipline affini. Tra i requisiti aggiuntivi figurano la patente B e la conoscenza dell'informatica applicata, insieme alla padronanza di almeno una lingua straniera, tra inglese o francese. Quest’ultima competenza, insieme all’informatica, potrà essere verificata durante la prova orale.

Requisiti generali

Per accedere al concorso è necessario essere cittadini italiani o, in alternativa, appartenere all’Unione Europea o essere familiari di cittadini comunitari con diritto di soggiorno. Sono ammessi anche cittadini extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno UE di lungo periodo, status di rifugiato o protezione sussidiaria. I non italiani devono comunque godere dei diritti civili e politici nel proprio Stato e conoscere adeguatamente la lingua italiana. L’età minima richiesta è di 18 anni, senza limiti massimi, anche per mansioni che richiedono particolari capacità fisiche. Non devono esserci condanne penali rilevanti, né esclusione dall’elettorato attivo. È indispensabile possedere i requisiti psico-fisici per svolgere in modo continuo e senza restrizioni le mansioni previste; l’ente potrà richiedere una visita medica preventiva. Sono inoltre esclusi coloro che siano stati licenziati o dispensati da precedenti incarichi pubblici per scarso rendimento. Infine, i nati entro il 1985 devono aver assolto gli obblighi militari.

Lavoro in provincia di Torino, al via un nuovo concorso: i dettagli sulla selezione

Il concorso prevede due prove d’esame: scritta e orale. La prova scritta potrà assumere diverse forme, tra cui la redazione di un tema, una relazione tecnica, la stesura di pareri, oppure quesiti a risposta sintetica o a scelta multipla. Tale prova potrà essere svolta anche in formato digitale, mediante strumentazioni informatiche. Superata la fase scritta, i candidati saranno ammessi al colloquio orale, che verterà su un ampio insieme di materie attinenti al ruolo. Il colloquio potrà includere anche una prova attitudinale, tesa a valutare le caratteristiche comportamentali in linea con il profilo richiesto. Tale valutazione, condotta da una commissione supportata da esperti o enti specializzati, non concorrerà al punteggio complessivo ma determinerà solo l’idoneità.

Concorso lavoro Torino
Le Alpi Piemontesi.

Durante l’orale sarà verificata la conoscenza della lingua straniera, a scelta tra inglese e francese, e l’uso degli strumenti informatici più comuni. Anche queste due prove saranno considerate ai fini dell’idoneità e non contribuiranno al punteggio finale. Le materie d’esame comprendono normative fondamentali come l’ordinamento degli enti locali, diritto amministrativo, legislazione ambientale, sicurezza sul lavoro, urbanistica, espropri per pubblica utilità, progettazione e appalti pubblici, oltre a nozioni tecniche in topografia, catasto, igiene edilizia e protezione civile. Sono richieste anche competenze in Word, Excel, posta elettronica e GDPR.

Per accedere alla prova orale è necessario ottenere almeno 21/30 nella scritta. Lo stesso punteggio minimo è richiesto per superare l’orale. Il punteggio finale sarà dato dalla somma delle due prove e della valutazione dei titoli, fino a un massimo di 6 punti, di cui 2 per i titoli di studio e 4 per l’esperienza di servizio. La valutazione dei titoli verrà effettuata solo per i candidati che superano lo scritto. La candidatura potrà essere inviata solo online, accedendo al portale inPA con credenziali SPID/CIE/CNS/eIDAS e procedendo con l'inoltro della domanda. Lì, si potranno trovare anche altre offerte di lavoro.

Perché vivere e lavorare in questi comuni

Vivere a Cesana Torinese e nei comuni dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea significa abitare nel cuore delle Alpi Cozie, in un territorio che unisce bellezza paesaggistica, qualità della vita e opportunità legate al turismo e alla montagna. Questi luoghi, noti per aver ospitato le Olimpiadi Invernali del 2006, conservano infrastrutture moderne e un’attenzione particolare alla sostenibilità e allo sviluppo locale. Il paesaggio è dominato da valli alpine, boschi, torrenti e cime che superano i 3.000 metri, offrendo uno scenario unico per chi ama la natura e le attività all’aria aperta. Sci, escursionismo, mountain bike, alpinismo e sport invernali sono parte integrante della quotidianità, con un’offerta turistica che valorizza l’ambiente senza snaturarlo.

L’economia locale si basa su turismo, agricoltura di montagna e piccole imprese, ma vi è anche una crescente attenzione ai lavori pubblici, ambientali e territoriali, spesso legati a bandi e progettualità europee. Vivere e lavorare qui significa contribuire attivamente alla valorizzazione di un territorio che investe in innovazione e comunità. Il tessuto sociale è solido e collaborativo, favorito dalle dimensioni contenute dei centri abitati e da un forte senso di appartenenza. Lontani dal caos urbano, ma ben collegati alla pianura, questi comuni offrono un equilibrio raro tra tranquillità, servizi e natura. Un contesto ideale per chi cerca qualità della vita e un rapporto autentico con il territorio alpino. Per chi volesse partecipare al bando, è importante ricordare che la scadenza è prevista per l'8 maggio 2025.