MotoGP, Bagnaia è il favorito in Qatar: 3 motivi per cui può battere Márquez e Martín

Inizia il quarto fine settimana del Motomondiale: con il ritorno di Jorge Martín, la gara si fa ancora più accesa. Ecco perché, però, nonostante il ritorno del campione del mondo di MotoGP, e le ottime performance di Marc Márquez.

Ha avuto, oggi, inizio il Gran Premio motociclistico del Qatar, quarto appuntamento con la stagione 2025 del Motomondiale. Un appuntamento che risulta particolarmente interessante per i fan della classe regina della competizione mondiale: dopo diverse settimane d'assenza, infatti, il campione mondiale in carica, Jorge Martín, è tornato in pista. Dopo un infortunio che l'ha tenuto fermo per mesi, il pilota spagnolo ha, finalmente, debuttato, oggi, come alfiere del team Aprilia. Dopo anni nel team Pramac - che, fino al 2024, era un team satellite della Ducati, mentre quest'anno lo è della Yamaha - il ventisettenne di Madrid debutta, finalmente, in un team ufficiale.

Il suo ritorno non sarà, però, semplice: oltre a dover fare esperienza con una moto nuova, infatti, il giovane pilota spagnolo dovrà riabituarsi a una fatica non indifferente, dal punto di vista fisico, come quella richiesta ai piloti della MotoGP. L'esordio nelle prove libere di oggi, in effetti, ha dimostrato quanto appena detto: Martín non è riuscito, infatti, a spingersi oltre la ventesima posizione, con un giro più veloce personale di 1:54.112. Decisamente meglio di lui, ad esempio, è andato il compagno di squadra, Marco Bezzecchi, che ha raggiunto il nono tempo più veloce. Imprendibile, invece, Marc Márquez: con un tempo di 1.52.288, infatti, il sei volte campione mondiale della MotoGP ha raggiunto il vertice della classifica delle prove libere, seguito da Fabio Di Giannantonio e dal suo compagno di squadra, Francesco Bagnaia.

MotoGP: ecco tre motivi per i quali Francesco Bagnaia potrebbe vincere la gara in Qatar

Nonostante l'ottima performance di Márquez, però, il favorito di questo Gran Premio resta proprio Pecco Bagnaia. I motivi principali sono tre: prima di tutto, lo stesso pilota spagnolo ha spiegato, durante la conferenza stampa di ieri, che il circuito del Qatar è il primo, in questa stagione, in cui teoricamente Bagnaia e il fratello Álex Márquez - attualmente in prima posizione, nella classifica parziale dei piloti MotoGP - sono migliori di lui. In effetti, il trentaduenne di Cervera non vince una gara, a Losail, dal 2014, mentre Bagnaia l'ha vinta l'anno scorso. Inoltre, sempre in conferenza stampa, Pecco ha dichiarato che la pista si adatta meglio al suo stile di guida, rispetto alle precedenti.


"Dobbiamo solo continuare a lavorare per fare un altro passo in avanti [...] e sappiamo che [la performance su] questa pista migliorerà sessione dopo sessione", ha dichiarato Bagnaia, dimostrando di essere pronto a dare il meglio di sé. Oltre al fatto che la pista di Losail sia tra le migliori per Bagnaia, e non lo sia per Márquez, ci sono altri due motivi per i quali il pilota italiano è il favorito, per la vittoria in Qatar. Uno dei due è già stato parzialmente citato: Jorge Martín, che ha vinto la sprint race in Qatar, nelle ultime due stagioni, non è ancora al massimo delle sue forze, e ha dichiarato, sempre ieri, di aver bisogno di altri due o tre mesi per ritornare al livello dei suoi avversari.

MotoGP Bagnaia
Le parole di Marc Márquez. (Fonte: Twitter - X - MotoGP).

Un feeling migliore

L'ultimo motivo, invece, è collegato all'incredibile vittoria ad Austin, due settimane fa. Dopo due weekend e mezzo, in cui il pilota italiano non è riuscito a spingersi oltre la terza posizione, il primo posto in una gara, tenutasi in un circuito, tendenzialmente ostile al pilota italiano, potrebbe motivarlo a fare ancora meglio, e a ripetere lo stesso risultato anche in questo fine settimana.