Una turista italiana e travel blogger ha scoperto alcune usanze del Messico e ne è rimasta piacevolmente stupita: ecco che cosa ha visto all'ingresso di una farmacia e non solo.
Il Messico non è solo spiagge paradisiache e piatti piccanti: è un mondo a parte, dove le tradizioni si vivono in modo autentico, colorato e rumoroso. L’influencer di viaggi Travel.Mati ha raccontato nel suo ultimo video tre aspetti della cultura messicana che, agli occhi di un italiano, possono sembrare assurdi. Eppure, lì sono la normalità. In Italia, un cimitero è sinonimo di silenzio, raccoglimento e malinconia. In Messico, è l’esatto opposto. Specialmente durante il Día de los Muertos, che si celebra tra il 1° e il 2 novembre, i cimiteri si trasformano in veri e propri festival di colori, musica e sapori.
Messico, italiana scopre le usanze del posto: cosa ha visto all'ingresso della farmacia
Sempre per quanto riguarda i cimiteri in Messico, le famiglie si riuniscono sulle tombe, portano i piatti preferiti dei defunti, accendono candele e decorano con fiori di calendula.- Non solo, hanno una forte passione per la musica e anche qui, intonano canzoni. Non è un addio, ma un arrivederci gioioso. Si crede che, in quei giorni, i morti tornino a trovare i vivi. È un incontro tra mondi, non un distacco. Il silenzio è come se fosse letteralmente bandito. In Italia una scena simile sarebbe vista come irrispettosa. In Messico è invece un atto d'amore, un legame che non si spezza nemmeno con la morte.
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Passeggiare per Città del Messico e imbattersi in uno sciamano non è un’esperienza rara. Anzi, è quasi quotidiana. Proprio vicino al famoso Zócalo, cuore pulsante della capitale, si possono trovare pratiche di limpieza espiritual, ovvero purificazioni spirituali, fatte con erbe, incensi e antichi canti. Non si tratta solo di folklore per intrattenere i turisti. Molti messicani si affidano davvero a queste figure, ritenendole in grado di equilibrare le energie e allontanare le negatività. È una parte viva della spiritualità indigena, mai cancellata del tutto dalla modernità. Gli sciamani, dunque, lavorano anche su manager in giacca e cravatta, non solo su viaggiatori curiosi. In Italia, del resto, non vedremmo mai niente del genere.

Se pensi che l’Italia sia un Paese musicale, il Messico gioca in un’altra categoria. La musica qui non è solo sottofondo: è protagonista. Casse col volume al massimo fuori dalle farmacie, venditori ambulanti con la radio a palla, mariachis che suonano a ogni ora del giorno. Infatti, l'influencer è rimasta letteralmente senza parole quando si è resa conto che fuori l'ingresso della farmacia c'era una musica molto alta. I suoni, infatti, invadono le strade, le piazze, perfino gli autobus. È una vera e propria dichiarazione di identità. Il silenzio, per i messicani, è quasi una forma di tristezza. Preferiscono combatterla a ritmo di trombe, chitarre e risate.