Mariachiara Ventresino consiglia la sua versione della ricetta del filoscio napoletano: ecco come realizzarla facilmente e bene.
La merenda napoletana rappresenta un frammento autentico della cultura gastronomica partenopea, dove la tradizione popolare si fonde con un ingegno culinario radicato nel tempo. A Napoli, la merenda ha sempre avuto un valore funzionale, pensata per nutrire con semplicità durante le pause del lavoro o dello studio, ma senza rinunciare al gusto. È così che nel corso dei decenni si è affermata una varietà di preparazioni salate, spesso realizzate con ingredienti poveri ma saporiti. Uno degli esempi più emblematici è la cosiddetta brioche rustica, una pasta lievitata farcita con salame, prosciutto cotto e formaggio filante. Prodotta in massa e venduta nei bar o nei forni, questa preparazione nasce per offrire un’alternativa sostanziosa ai dolci confezionati. Il suo successo è dovuto alla consistenza morbida dell’impasto e al contrasto sapido della farcitura.
In alcune varianti, la presenza di salame o provola affumicata introduce un tocco più deciso. Invece, tra i prodotti più legati all’ambiente casalingo si annovera la pizza fritta nella versione a portata di mano, ovvero quella chiusa, di piccole dimensioni, spesso riempita con ricotta, cicoli e pepe. Non è raro trovarla nelle merende scolastiche preparate dalle nonne, segno della sua persistente diffusione familiare. Infine, merita una menzione il filoscio napoletano, una frittata ripiegata su sé stessa, tipicamente realizzata con uova, formaggio, prezzemolo e, talvolta, salumi. Umile nelle origini ma ricca nei sapori, è ancora oggi considerata una delle merende più identitarie della città.
Filoscio napoletano: la versione di Mariachiara Ventresino
Scopriamo, dunque, come preparare la ricetta del filoscio napoletano. A suggerire questa ricetta, è stata chef Mariachiara Ventresino. Per prepararla, la chef usa i seguenti ingredienti: quattro uova, dell'olio extravergine d'oliva, uno sfilatino, 150 grammi di provola e del pepe e del sale. Prima di tutto, la chef sbatte le uova in una scodella, e poi aggiunge il sale e il pepe, e continua a sbatterle per bene. Aggiunge, quindi, l'olio in padella, e le uova. Taglia, a questo punto, la provola a fette, e aggiunge le fette di provola nelle uova.

Quando la frittatina è pronta, la chef la ripiega su sé stessa, realizzando il filoscio. Per rendere la merenda ancora più croccante, mette il filoscio nello sfilatino. Prima di farlo, però, toglie un po' di mollica. Inoltre, prima di mettere il filoscio nello sfilatino, la chef riscalda e fa 'bruciacchiare' il pane nella padella ancora unta. In questo modo, il pane diventerà ancora più croccante e gustoso. A questo punto, si potrà mettere il filoscio nello sfilatino, e mangiare: buon appetito!
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