Detrazioni fiscali, l'Agenzia delle Entrate rivela come richiedere quelle per le porte blindate: la guida

L'Agenzia delle Entrate ha rivelato se è possibile richiedere le detrazioni fiscali per l'installazione delle porte blindate, e come fare. Ecco tutte le istruzioni.

Nel 2025 il sistema fiscale italiano conferma un impianto di detrazioni volto a incentivare la ristrutturazione edilizia, l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica, pur con alcune significative rimodulazioni rispetto agli anni precedenti. Per le ristrutturazioni dell’abitazione principale, è prevista una detrazione del 50% delle spese sostenute entro il limite di 96.000 euro per unità immobiliare. Invece, per le seconde case, l’agevolazione si riduce al 36%. In entrambi i casi, il beneficio fiscale è ripartito in 10 rate annuali di pari importo. Nel quadro dell’Ecobonus e del Sismabonus, è confermata un’aliquota del 50% per gli interventi eseguiti sull’abitazione principale e del 36% per le altre tipologie abitative. Anche in questo caso, le spese ammesse devono essere sostenute entro l’anno solare in corso.

Il Bonus mobili garantisce una detrazione del 50% per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, fino a un massimo di 5.000 euro. Ulteriori agevolazioni comprendono una detrazione del 30% sul costo degli elettrodomestici ad alta efficienza, con un tetto di 100 euro per apparecchio (elevato a 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro). Inoltre, per l’installazione di colonnine di ricarica elettrica, è confermata la detrazione del 50%. Infine, dal 2026 si prevede un ulteriore ridimensionamento delle aliquote, mentre per i redditi superiori a 75.000 euro, le detrazioni saranno modulabili in base al numero di figli e alla presenza di disabilità.

Detrazioni fiscali: come richiedere quelle per l'installazione delle porte blindate. La guida dell'Agenzia delle Entrate

In riferimento all’installazione di porte blindate, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito, tramite la Posta di FiscoOggi, suo canale ufficiale, che tale intervento rientra tra quelli agevolabili ai fini delle detrazioni fiscali previste per la sicurezza degli immobili. Più precisamente, il montaggio di porte blindate o rinforzate è compreso tra i lavori effettuati su unità immobiliari singole o parti comuni, destinati alla prevenzione di atti illeciti da parte di terzi, come specificato all’articolo 16-bis, comma 1, lettera f) del TUIR. La detrazione riconosciuta è pari al 36% delle spese documentate, con un limite massimo di 48.000 euro per unità immobiliare. Questo significa che, in caso di intervento conforme ai requisiti normativi, il contribuente ha diritto a recuperare parte dell’investimento sostenuto, nel rispetto dei tetti previsti.

Detrazioni fiscali
La spiegazione dell'Agenzia delle Entrate. (Fonte: Twitter - X - Agenzia delle Entrate).

Per quanto riguarda le istruzioni per richiedere l'agevolazione, l'Agenzia delle Entrate ha spiegato che l’agevolazione si ottiene in sede di dichiarazione dei redditi, tramite la compilazione del modello 730 o del modello Redditi Persone Fisiche. L'importo complessivo detraibile viene ripartito in dieci quote annuali di pari entità. Infine, è fondamentale che tutte le spese siano adeguatamente tracciabili e corredate da idonea documentazione fiscale. Inoltre, il pagamento deve essere effettuato con mezzi idonei, come bonifico parlante, secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia di ristrutturazioni edilizie e sicurezza degli immobili.