I trucchi per lavare correttamente in lavatrice l'intimo, senza rovinarlo: ecco la spiegazione dell'esperto.
La cura dei capi d’abbigliamento inizia dalla corretta abitudine di lavaggio, che non andrebbe mai lasciata al caso. Un lavaggio ben gestito preserva non solo l’integrità dei tessuti, ma anche la brillantezza dei colori e la forma originale dei capi. È fondamentale distinguere i vestiti in base al tipo di tessuto, al colore e alla frequenza d’uso. Capire la composizione dei materiali consente di selezionare il programma e la temperatura adeguati, evitando danni spesso irreversibili. I cotoni leggeri possono essere lavati a temperature medio-alte, ma vanno separati dai capi scuri o dai jeans, che tendono a rilasciare colore. I tessuti sintetici richiedono cicli più delicati e basse temperature per non alterare la fibra.
I capi in lana e cachemire, invece, esigono un trattamento specifico, con detersivi dedicati e, se possibile, lavaggio a mano o in lavatrice con programmi per delicati. È buona norma evitare la centrifuga aggressiva, che può compromettere la struttura di questi indumenti. I capi più eleganti, realizzati in seta o materiali misti, dovrebbero essere lavati in maniera più rara, se non anche a secco, per garantirne la durata nel tempo. Inoltre, è sempre opportuno voltare i capi al rovescio prima del lavaggio, soprattutto se presentano stampe o dettagli decorativi. Infine, particolare attenzione va riservata all’intimo. Indumenti come slip, reggiseni e calze possono, infatti, essere più fragili e, dunque, rovinarsi più facilmente.
Intimo: ecco come lavare correttamente gli indumenti in lavatrice
In questo articolo, cerchiamo di capire come lavare correttamente l'intimo in lavatrice, seguendo la guida di Mattia de La Casa di Mattia. Il noto esperto di pulizie domestiche e bucato ha suggerito di dividere l'intimo in due categorie: quello più resistente, che si indossa prevalentemente a casa, e quello più delicato, e che si utilizza soprattutto per uscire. Per il primo, l'esperto consiglia di lavarlo a 60 gradi con i capi bianchi resistenti, se è bianco, e con i colorati resistenti fino a 60 gradi, se colorato o grigio. Per quanto riguarda l'altra categoria, quella più 'carina', se gli indumenti sono bianchi, devono essere lavati a massimo 40 gradi, con i capi bianchi e chiari, mentre se è colorato, sempre con un ciclo di massimo 40 gradi, e con i capi quotidiani.
In generale, spiega ancora l'esperto, l'intimo può essere lavato con il resto del bucato quotidiano, solo con cicli medio lunghi. Se si usa il detersivo liquido, poi, conviene aggiungere sempre la candeggina delicata per igienizzare. Infine, l'intimo scuro va lavato sempre separatamente rispetto a quello bianco o colorato. Anche in questo caso, l'esperto suggerisce di utilizzare sempre la candeggina delicata insieme al detersivo. Seguendo questi consigli, gli indumenti saranno sempre pulitissimi, e gli elastici non si rovineranno mai.
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