Il Gattopardo, non solo la serie su Netflix: dove vedere il film con Alain Delon

Dove vedere Il Gattopardo: il film con Alain Delon differente dalla serie da pochissimo uscita su Netflix.

Il capolavoro di Luchino Visconti, Il Gattopardo, continua a essere uno dei film più apprezzati del cinema italiano. Con un cast stellare che include Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale, la pellicola del 1963 ha segnato la storia del cinema, raccontando il declino dell’aristocrazia siciliana nel contesto del Risorgimento. Quali sono le differenze tra i due prodotti? E qual è il modo migliore per apprezzare l’opera originale? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Il Gattopardo, non solo su Netflix: dove vedere il film con Alain Delon

Il film Il Gattopardo, diretto da Luchino Visconti nel 1963 e tratto dal celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, è ambientato in Sicilia nel 1860, durante il processo di unificazione italiana. La storia segue il Principe Fabrizio di Salina, interpretato magistralmente da Burt Lancaster, un uomo consapevole dell’inevitabile declino della sua classe sociale, che tenta di adattarsi ai cambiamenti per garantire un futuro alla sua famiglia.

Tancredi Falconeri, il nipote del Principe, interpretato da un giovane e affascinante Alain Delon, è un personaggio che incarna perfettamente il trasformismo politico e sociale dell’epoca. Ambizioso e carismatico, Tancredi si unisce ai garibaldini e decide di sposare Angelica Sedara (Claudia Cardinale), figlia di un ricco borghese. Questo matrimonio, più che un’unione d’amore, rappresenta il compromesso tra una nobiltà in declino e la nuova borghesia emergente. Il film culmina con la famosa scena del ballo, simbolo della fusione tra passato e futuro, in cui la vecchia aristocrazia assiste impotente alla propria fine.

Oltre alla sua straordinaria narrazione, Il Gattopardo è stato premiato con la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1963 e ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti, consolidando il suo posto nella storia del cinema. Tuttavia, nonostante il successo della critica, il film non ha riscosso un grande successo commerciale all’estero, portando a difficoltà finanziarie per la casa di produzione Titanus. Per chi desidera immergersi nella bellezza della pellicola originale, Il Gattopardo è disponibile gratuitamente su RaiPlay. La piattaforma di streaming della Rai permette di guardare il film in qualsiasi momento, offrendo una qualità video restaurata che rende giustizia alla magnificenza delle immagini e delle scenografie create da Visconti.

Il confronto con la serie Netflix

La nuova serie Il Gattopardo, uscita su Netflix il 5 marzo 2025, propone una rilettura moderna e differenziata rispetto al film di Visconti. La principale differenza sta nella prospettiva narrativa: mentre il film del 1963 raccontava la storia attraverso gli occhi del Principe di Salina, nella serie l’attenzione si sposta sulla figlia del Principe, Concetta, interpretata da Benedetta Porcaroli. Questo cambio di punto di vista permette di esplorare la storia attraverso un’ottica più femminile e giovanile, portando in primo piano temi come l’emancipazione e l’ambizione personale.

benedetta porcaroli serie netflix
Benedetta Porcaroli in una scena della serie Netflix

Un’altra differenza riguarda lo stile visivo e il ritmo narrativo. Il film di Visconti è un’opera epica, caratterizzata da inquadrature lunghe, dettagliate e una fotografia sontuosa che cattura l’atmosfera decadente della Sicilia ottocentesca. La serie Netflix, invece, adotta un linguaggio più moderno, con una regia più dinamica e un approccio più accessibile alle nuove generazioni. Dal punto di vista tematico, la serie approfondisce maggiormente le tensioni interne alla famiglia Salina e il ruolo delle donne nella società dell’epoca, mentre il film originale si concentra sul declino della nobiltà come classe sociale e sul cinismo del trasformismo politico.

Chi ama il grande cinema e le opere d’autore non può perdere la versione di Il Gattopardo diretto da Visconti, un vero e proprio affresco storico e sociale che ha segnato un’epoca. La serie Netflix, invece, rappresenta un’interessante rilettura che potrebbe avvicinare anche le nuove generazioni alla storia del romanzo e al suo significato più profondo. In definitiva, il consiglio migliore è quello di vedere entrambe le versioni: il film su RaiPlay per apprezzare la potenza della visione di Visconti, e la serie su Netflix per scoprire un punto di vista più moderno e inedito su una storia senza tempo.