Sembra un videogioco, ma è tutto vero: l'influencer e turista italiana scopre Chongqing, la città in Cina “a più piani”.
“Sembra di stare in un videogioco”. È questo uno dei commenti lasciati sotto il video di saracaulfield, influencer e viaggiatrice italiana che ha raccontato sui social la sua incredibile scoperta in Cina. Il posto in questione non è una città qualunque, ma Chongqing: un concentrato di architettura verticale, scala infinita, strade sospese nel vuoto e grattacieli che sembrano non avere fine. Se l'impressione è quella di trovarsi dentro un'ambientazione virtuale, non è un caso. Chongqing, città da oltre 30 milioni di abitanti, è così complessa da sembrare disegnata per stupire. In effetti ci riesce benissimo. Non è solo una metropoli moderna e avveniristica: è un vero e proprio mondo multilivello che sfida la logica e la geografia.
Cina, turista italiana scopre la città a più piani: metropoli costruita in verticale
Il motivo per cui Chongqing viene considerata una “città a più piani” va cercata nel suo territorio. Sorge in una zona montuosa del sud-ovest della Cina, esattamente dove si incontrano i fiumi Yangtze e Jialing. Il paesaggio è tutt'altro che pianeggiante: colline ripide, gole profonde e una conformazione del suolo che obbliga a costruire in verticale. Qui le strade non si incrociano solo orizzontalmente, ma si sovrappongono. Gli edifici non hanno un unico ingresso al piano terra: ne possono avere anche tre o quattro, ciascuno su un livello diverso. Può capitare, ad esempio, di entrare in un palazzo dal settimo piano, prendere un ascensore che scende e ritrovarsi direttamente in una galleria commerciale sotterranea collegata a una stazione ferroviaria.
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Chongqing non è certamente nata ieri. La sua storia affonda le radici in oltre tremila anni fa, durante il regno di Ba. Poi, durante la Seconda guerra mondiale ha vissuto uno dei suoi momenti chiave, diventando la capitale provvisoria della Cina. Questo ha portato a un boom di urbanizzazione che ancora oggi lascia il segno. Nel tempo, la città ha abbracciato la verticalità come cifra stilistica e necessità pratica. Un esempio emblematico è la stazione di Liziba , diventata virale proprio per una particolarità: un treno della metropolitana passa letteralmente attraverso un edificio residenziale, senza disturbare gli abitanti. Un'altra icona dell'innovazione è il complesso Raffles City , una meraviglia ingegneristica che include un “grattacielo orizzontale” sospeso tra più torri, con vista spettacolare sul fiume Yangtze.

Una sfida continua all'orientamento
Per chi la visita, come Saracaulfield , orientarsi a Chongqing può essere una vera sfida. Le mappe digitali spesso falliscono perché le distanze in linea d'aria non corrispondono alla reale difficoltà del percorso. Quello che sembra a pochi metri da te potrebbe trovarsi diversi livelli sopra o sotto, e raggiungerlo richiede un lungo giro tra scale, ascensori e tunnel. La quotidianità qui si muove su piani sovrapposti. C'è chi vive, lavora, fa la spesa e prende i mezzi pubblici senza mai mettere piede sul “vero” piano terra. Anche la luce naturale filtra in modo diverso, con interi quartieri costruiti sopra altri quartieri.
L'esperienza raccontata dall'influencer ha fatto breccia nel cuore degli utenti e qualcuno ha anche scritto che sembra proprio di stare in un videogioco. Chongqing non è solo un luogo da visitare. È un'esperienza immersiva, quasi sensoriale. Perfetta per chi ama scoprire città fuori dagli schemi, dove l'architettura si fonde con la geografia e ogni angolo può sorprenderti. Lontana dai circuiti turistici più battuti, è oggi una delle mete più affascinanti per chi cerca qualcosa di davvero diverso. Visitare questa città ha una sola certezza: una volta arrivati, si ha la sensazione di non essere più nel mondo reale.