Stasera in tv preparate i fazzoletti col giovane Thimothée Chalamet: ha vinto 1 premio Oscar

Stasera in tv c'è un film particolarmente emozionante e commovente con un giovanissimo Thimothée Chalamet: ancora una volta ha dato una grande prova attoriale e la pellicola ha vinto anche 1 premio Oscar.

Interstellar, il capolavoro di Christopher Nolan che ha ridefinito il cinema di fantascienza, torna stasera in tv. Se sei un appassionato di viaggi nello spazio e storie che mettono alla prova i limiti della scienza e dell'emozione umana, questo film è un appuntamento imperdibile. L'appuntamento è su Mediaset 20, canale 20 del digitale terrestre, alle ore 21.11. Ambientato in un futuro non troppo lontano, nel 2067, il film dipinge un mondo sull'orlo del collasso. La Terra è devastata da tempeste di sabbia e carestie, le risorse si stanno esaurendo e la sopravvivenza dell'umanità è in pericolo.

Joseph Cooper (Matthew McConaughey), un ex pilota della NASA costretto a diventare agricoltore, vive con i suoi due figli, Murph e Tom, e il suocero Donald. La sua vita cambia quando Murph, la figlia più piccola, nota strani fenomeni nella sua stanza. Inizialmente scambiati per eventi paranormali, si rivelano essere segnali gravitazionali che conducono Cooper a un centro segreto della NASA, guidato dal professor John Brand.

Stasera in tv lacrime con Thimothée Chalamet e Matthew McConaughey: ha vinto 1 premio Oscar

Anche se il protagonista indiscusso del film è Matthew McConaughey nei panni di Cooper, Interstellar offre un cast eccezionale in cui spicca un giovane Timothée Chalamet. L'attore, all'epoca ancora poco conosciuto, interpreta il ruolo di Tom Cooper da ragazzo, il figlio del protagonista. Sebbene non sia il personaggio centrale, la sua interpretazione è intensa e convincente, riuscendo a trasmettere tutta la complessità emotiva di un figlio che vede il padre partire per un viaggio di cui potrebbe non fare mai ritorno. La sua performance getta le basi per la carriera straordinaria che Chalamet avrebbe poi costruito negli anni successivi.

Il professor Brand rivela a Cooper un piano audace: un wormhole è comparso nei pressi di Saturno, offrendo una via d'accesso a un sistema planetario sconosciuto con mondi potenzialmente abitabili. La missione Endurance ha due possibili soluzioni: il Piano A, che prevede di trovare una formula per la gravita che permetta di evacuare la Terra con tutta la popolazione; e il Piano B, un'alternativa drastica che consiste nel trasportare embrioni umani su un nuovo pianeta per dare inizio a una colonia. Cooper accetta il compito, pur sapendo che potrebbe non rivedere mai più i suoi figli.

Matthew McConaughey
Matthew McConaughey in una scena del film

Accompagnato da un equipaggio composto dalla scienziata Amelia Brand, dagli astronauti Romilly e Doyle, e dai robot TARS e CASE, Cooper attraversa il wormhole e arriva a destinazione. I pianeti esplorati per verificare la loro abitabilità si rivelano pieni di insidie. Il primo, il pianeta di Miller, è coperto d'acqua e soggetto a onde giganti che portano alla morte di Doyle. Il secondo, il pianeta di Mann, ospita un ex astronauta che ha falsificato i dati per farsi salvare, mettendo a rischio l'intera missione. Infine, resta il pianeta di Edmunds, l'ultima speranza per la sopravvivenza.

Il paradosso del tempo e il sacrificio finale

Uno degli elementi più affascinanti di Interstellar è il gioco con la relatività del tempo. A causa della vicinanza del pianeta di Miller al buco nero Gargantua, il tempo si dilata: mentre per Cooper e Amelia trascorrono poche ore, sulla Terra passano 23 anni. Intanto, Murph, ormai adulta e diventata scienziata, lavora con il professor Brand per risolvere l'equazione che potrebbe salvare l'umanità. Tuttavia, Murph scopre che il Piano A è sempre stato una menzogna: il professor Brand sapeva che non esisteva un modo per spostare la popolazione terrestre, rendendo il Piano B l'unica reale opzione.

Nel disperato tentativo di trovare una soluzione, Cooper si lancia all'interno di Gargantua e si ritrova in una tesseract, una dimensione in cui passato, presente e futuro si intersecano. Qui riesce a comunicare con Murph nel passato, inviandole i dati necessari per risolvere l'equazione della gravita tramite il codice Morse di un orologio. La missione riesce: grazie a queste informazioni, l'umanità costruisce navi spaziali e si trasferisce su una stazione orbitante vicino a Saturno.

Un finale aperto e pieno di speranza: perché vale la pena vederlo

Dopo essere stato espulso dal buco nero, Cooper viene recuperato dalla stazione spaziale e si ricongiunge con Murph, ormai anziana e prossima alla morte. Dopo un commovente addio, Murph lo esorta a cercare Amelia Brand, rimasta sul pianeta di Edmunds per costruire la nuova colonia umana. Cooper parte con la determinazione di raggiungerla, lasciando al pubblico la speranza di un nuovo inizio.

Interstellar non è solo un film di fantascienza: è un viaggio emozionante che esplora l'amore, il tempo e il sacrificio, ponendo domande profonde sulla natura dell'universo e sulle possibilità della scienza. Con una colonna sonora mozzafiato firmata Hans Zimmer e una regia spettacolare, il film è una delle esperienze cinematografiche più intense degli ultimi anni. Non perdertelo questa sera su Mediaset 20 alle 21.11.