Nuovo domicilio digitale, ecco a chi conviene e chi può farne a meno: i consigli dell'avvocato

Ecco a chi conviene il nuovo domicilio digitale e per chi, invece, non è un particolare vantaggio: i suggerimenti di un noto avvocato.

L'Agenzia delle Entrate ha, di recente, lanciato un nuovo servizio online che permette ai cittadini di scegliere un domicilio digitale speciale per ricevere atti e comunicazioni fiscali. Annunciata con il comunicato n. 13 del 12 marzo 2025, questa novità punta a rendere più efficiente il rapporto tra contribuenti e amministrazione finanziaria, riducendo i tempi di notifica e il rischio di mancata ricezione della corrispondenza. Si tratta di un indirizzo elettronico certificato, che può essere una PEC (Posta Elettronica Certificata) o un SERCQ (Servizio Elettronico di Recapito Certificato Qualificato). Questo indirizzo diventa il canale ufficiale per ricevere avvisi, provvedimenti e cartelle di pagamento, sia quelli con obbligo di notifica sia le semplici comunicazioni dell’Agenzia.

Il servizio è accessibile a persone fisiche, professionisti e soggetti privati non obbligati all’iscrizione in registri professionali o nel Registro delle imprese. Sono invece esclusi coloro che, per legge, devono registrare il proprio domicilio digitale nell'INI-PEC, l’Indice nazionale dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti. L’elezione del domicilio digitale speciale avviene online, direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate. Per attivarlo, è necessario: accedere alla propria area riservata con SPID, CIE o CNS, indicare l’indirizzo PEC o SERCQ scelto, verificare l’indirizzo tramite un codice di validazione inviato al recapito digitale e, poi, inserire il codice per completare l’operazione. Ogni utente può eleggere un solo domicilio digitale e non può utilizzare un indirizzo già associato ad altri. La procedura consente anche di modificare o revocare l’indirizzo in qualsiasi momento.

Nuovo domicilio digitale: esperto rivela a chi conviene e a chi no

Come chiarisce un noto esperto, l'avvocato Angelo Greco, il sistema è volontario: si può, dunque, scegliere se eleggere il proprio domicilio digitale, oppure preferire altre modalità, come l'uso della carta. Inoltre, continua l'avvocato, il nuovo domicilio digitale riguarda solo i rapporti con la Pubblica Amministrazione: non sono considerati, dunque, altri enti, come le aziende fornitrici di luce o gas. I vantaggi di questo nuovo domicilio digitale sono diversi: il legale spiega, in effetti, che gli utenti non correranno più il rischio di smarrire le raccomandate, non dovranno fare file interminabili all'ufficio postale, e non si avranno particolari dubbi sugli avvisi di giacenza. In pochi secondi, si potranno aprire le mail e capire tutti i dettagli sulle comunicazioni ricevute, senza ansie o incertezze.

 

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Per questi motivi, l'uso del nuovo domicilio digitale conviene a tutti coloro che sono disposti, e che trovano giovamento nell'uso della tecnologia, per risolvere in maniera più veloce ed efficace gli eventuali problemi collegati alle comunicazioni della Pubblica Amministrazione, e, in particolare, dell'Agenzia delle Entrate, dell'INPS e dell'Agenzia Entrate e Riscossione, comprendendo anche le cartelle esattoriali di quest'ultimo ente. Conoscere subito l'atto, inoltre, consente anche di difendersi immediatamente, inviandolo, se necessario, al proprio avvocato.

Nuovo domicilio digitale conviene
Una raccomandata postale.

A chi non conviene?

Ma a chi, allora, non conviene scegliere il nuovo domicilio digitale? Secondo l'avvocato, il sistema non conviene a chi si trova sempre a casa, oppure ha un addetto alla posta. Questo perché non sono pochi gli atti di pagamento e le multe stradali che vengono annullati per un difetto di notifica, perché, ad esempio, la raccomandata si perde o viene spedita a un altro indirizzo, o perché l'Ufficiale giudiziario non compila correttamente la relazione di notifica. Vizio di notifica che, chiaramente, con la PEC e il nuovo sistema viene eliminato alla radice. Per chi sceglie la carta, e non ha particolari svantaggi nel farlo, questo può restare un metodo ottimo per opporsi a tutte le richieste di pagamento.