Alessandro Borghi è veramente irriconoscibile in questo film disponibile su RaiPlay: nel cast anche Alessio Lapice, reduce dal successo di Imma Tataranni.
Il primo re è un film avvincente e intenso che riporta sul grande schermo la leggenda di Romolo e Remo, interpretati rispettivamente da Alessandro Borghi e Alessio Lapice. Diretto da Matteo Rovere, il film racconta la storia dei due fratelli pastori che, dopo essere stati catturati da una tribù ostile, riescono a fuggire e intraprendono un viaggio per la sopravvivenza attraverso una terra selvaggia e spietata.
Alessandro Borghi e Alessio Lapice in un film epico su RaiPlay: emozioni allo stato puro
Nel corso della loro odissea, Romolo e Remo affrontano sfide durissime, tra scontri con nemici feroci e le insidie di una natura incontaminata e crudele. Ma il vero conflitto si scatena tra i due fratelli stessi, legati da un destino comune ma divisi da un'idea opposta di potere e futuro. Remo, spinto da una forza indomabile e dal desiderio di comandare, è convinto di poter piegare il volere degli dei e cambiare il proprio destino. Se amate Borghi, non potete perdere questa serie con l'attore come protagonista.
Romolo, invece, appare più riflessivo e destinato a diventare il leader di un nuovo popolo. Il film immerge lo spettatore in un'epoca remota, raccontando in modo realistico e brutale la nascita di Roma. Girato in un suggestivo latino arcaico, con scenografie e costumi estremamente accurati, Il primo re è un'esperienza visiva e narrativa potente, capace di trasportare chi guarda in un mondo primitivo e affascinante.
Perché vedere "Il primo re"
Ci sono molte ragioni per cui questo film merita di essere visto. Prima di tutto, la regia di Matteo Rovere è audace e innovativa: sceglie un linguaggio cinematografico che mescola realismo, epica e un'estetica cruda e viscerale. Il risultato è un'opera che sembra quasi un documentario sulla fondazione di Roma, pur mantenendo la forza narrativa di un grande film d'azione e avventura. Le interpretazioni di Alessandro Borghi e Alessio Lapice sono straordinarie.

Borghi, nei panni di Remo, è magnetico, intenso e fisicamente imponente, mentre Lapice riesce a dare profondità e umanità al personaggio di Romolo. La loro dinamica sullo schermo è carica di tensione, rendendo la loro rivalità ancora più coinvolgente. Un altro elemento che rende Il primo re un film unico è l'uso della lingua: il latino arcaico, con sottotitoli, non è solo un vezzo stilistico, ma una scelta che amplifica il senso di immersione nella storia.
A ciò si aggiungono scenografie naturali mozzafiato e una fotografia spettacolare, che trasformano la natura in un vero e proprio personaggio del film. Infine, Il primo re è un'opera che riflette sul concetto di destino, potere e sacrificio. Non si limita a raccontare un episodio storico, ma esplora il senso più profondo del mito fondativo di Roma, ponendo domande universali che restano attuali ancora oggi. Se ami il cinema epico, le storie avvincenti ei film visivamente potenti, Il primo re è una pellicola da non perdere.