Installati i nuovi tutor in Autostrada: ecco a cosa bisogna fare attenzione e i consigli per evitare multe davvero salate.
I Tutor 3.0, introdotti nel 2025 sulle autostrade italiane, rappresentano un'evoluzione tecnologica dei precedenti sistemi di controllo della velocità. Grazie a tecnologie avanzate, garantiscono una maggiore precisione nel rilevamento della velocità media e nella lettura delle targhe, anche in condizioni di scarsa visibilità o a velocità superiori ai 130 km/h. A differenza dei modelli precedenti, i Tutor 3.0 utilizzano scansione laser per un riconoscimento più accurato e si integrano con i servizi Telepass, permettendo il monitoraggio dei viaggi in tempo reale. Oltre al controllo della velocità, sono in grado di rilevare comportamenti pericolosi, come sorpassi azzardati, errato posizionamento nelle corsie, transiti contromano e superamento dei limiti di massa per i mezzi pesanti.
Attualmente coprono 178 tratte autostradali, secondo i dati di Autostrade per l'Italia, per un totale di circa 1.800 km. Proprio nel mese di marzo 2025, sono stati installati 26 nuovi tutor. La loro presenza è, ovviamente, sempre segnalata da cartelli lungo le tratte sorvegliate. Ma come funzionano questi tutor? Il sistema funziona attraverso una rete di sensori e telecamere posizionati su portali autostradali. Quando un veicolo attraversa il primo portale, il sistema registra data e ora di passaggio, ripetendo la procedura al secondo portale. Il calcolo della velocità media avviene confrontando i dati raccolti: in caso di superamento dei limiti, il sistema identifica il veicolo e trasmette le informazioni alla Polizia Stradale per l'emissione del verbale.
Arrivano i nuovi tutor in Autostrada: come funzionano e come evitare sanzioni salate
Il giornalista e conduttore di Mattino Cinque, Francesco Vecchi, ha parlato di nuovi tutor proprio nella puntata di oggi della trasmissione di Canale 5. In particolare, Vecchi ha spiegato che i tutor controllano l'orario di ingresso nel primo portale, e poi quello di uscita nel secondo portale: qualora il tempo calcolato fosse troppo breve, e quindi il passaggio fosse troppo veloce, i tutor assegnerebbero immediatamente l'infrazione. Viceversa, se gli orari di entrata e di uscita dovessero essere compatibili con la velocità massima permessa in quel tratto, ad esempio di 80 chilometri orari, il tutor procederebbe a eliminare i dati sul passaggio nel sistema, perché non ci sarebbe alcuna infrazione.
Nuovi tutor sulle autostrade italiane: ecco come funzionano#Mattino5 pic.twitter.com/BM01bYYwnA
— Mattino5 (@mattino5) March 12, 2025
Come abbiamo spiegato, chi supera i limiti di velocità rilevati dai Tutor 3.0 viene identificato e segnalato alla Polizia Stradale, che procede con l’emissione della multa. Secondo le norme del Codice della Strada, mostrate anche dal conduttore di Mattino Cinque, la multa è solo pecuniaria, per chi supera il limite fino a un massimo di 10 chilometri orari, ed equivale a 170,73 euro.

Sanzioni davvero salate
Molto più salate sono le multe per contravvenzioni più gravi: chi, infatti, supera il limite di una velocità che va da 10 a 40 chilometri orari, avrà una multa fino a 694 euro e dei punti decurtati. Tra i 40 e i 60 chilometri orari, invece, la sanzione potrà arrivare fino a 2.170 euro, con la sospensione della patente da uno a 3 mesi. Oltre i 60 chilometri orari, infine, i contravventori potranno dover pagare fino a 3.389 euro, con la sospensione della patente da 6 a 12 mesi. Per evitare sanzioni e garantire la sicurezza, è, dunque, fondamentale non superare mai il limite di velocità, evitando in particolare di eccederlo di oltre 10 km/h, per non incorrere in multe salatissime.