Ecco perché le carote con il ciuffo non vanno mai in frigo, e cosa bisogna fare prima di inserirle in uno degli scomparti: i suggerimenti dell'esperto.
Le carote sono un alimento prezioso per la salute, grazie all’elevata concentrazione di beta-carotene, un precursore della vitamina A essenziale per la vista e il sistema immunitario. Oltre a questa sostanza, contengono vitamine C, K, B6 e minerali come potassio e magnesio, utili per il benessere generale dell’organismo. Il consumo regolare di carote può migliorare la salute degli occhi, grazie alla presenza di carotenoidi, e favorire la salute cardiovascolare contribuendo alla riduzione del colesterolo. Grazie all’alto contenuto di fibre e al basso apporto calorico, aiutano nella gestione del peso e supportano la salute intestinale. Le proprietà antiossidanti di questi ortaggi, inoltre, possono ridurre il rischio di alcune malattie.
Per conservarle al meglio, è consigliabile tenerle lontane da frutti come mele e pere, che rilasciano etilene e ne accelerano il deterioramento. Le carote già tagliate si possono mantenere, poi, più a lungo se immerse in acqua fredda, con un cambio d’acqua ogni due o tre giorni. In generale, le carote possono essere conservate in frigorifero, meglio se non precedentemente lavate. Le carote non lavate si conservano meglio in frigorifero, infatti, perché la loro buccia naturale crea una barriera protettiva contro umidità e microbi, rallentando il deterioramento. Lavandole prima della conservazione, si rimuove questa protezione e si favorisce la formazione di muffe a causa dell’acqua residua, che aumenta il tasso di umidità.
Carote: mai metterle in frigo se hanno ancora il ciuffo
Il frigorifero è, in effetti, essenziale per mantenerle fresche più a lungo. Con una temperatura stabile tra 4°C e 6°C, preserva la loro croccantezza e rallenta la degradazione cellulare, limitando gli attacchi microbiologici. Inoltre, il freddo riduce il metabolismo delle carote, impedendo loro di consumare rapidamente le riserve di zuccheri e nutrienti, prolungandone la durata anche di una settimana o più. Per quanto sia possibile conservare le carote in frigorifero, però, bisogna sempre ricordare che le carote che presentano ancora il ciuffo (e, cioè, le foglie della pianta) non devono essere conservate in frigorifero, senza prima togliere il ciuffo stesso.
A rivelarlo, è stato un noto esperto di alimentazione, l'agronomo Daniele Paci. In particolare, l'esperto ha spiegato che le carote, che presentano ancora la pianta, se messe in frigorifero, rischiano di diventare facilmente molli ed elastiche. Prima di tutto, Paci ha detto che, di base, la presenza delle foglie e della pianta è un sinonimo di freschezza delle carote e, dunque, ne evidenzia la qualità. Quando le carote sono ancora a terra, la radice (e, cioè, la carota stessa), è lo strumento indispensabile a dare l'acqua di cui la parte aerea necessita, che prende dal terreno. Quando, però, la carota viene strappata, le foglie continuano a chiedere l'acqua alla radice. Succede, pertanto, che la radice, e quindi l'ortaggio che mangiamo, non potendo più prendere l'acqua dal terreno, cede la sua.
Gli ultimi consigli
Mettendo le carote in frigo, insieme alla pianta, spiega ancora Paci, queste si asciugano, e rischiano di diventare, per l'appunto, molli ed elastiche. Per questo motivo, prima di conservare la carota in frigorifero, bisognerà tagliare le foglie e il ciuffo. A chi si fosse dimenticato di fare questa cosa, facendo diventare la carota molle, l'esperto consiglia di mettere la carota in acqua, in frigorifero: in 24 ore, dovrebbero tornare a essere turgide, perché riprenderanno indietro l'acqua che manca.
