È stato indetto un nuovo concorso pubblico in provincia di Brescia: ecco i dettagli e i requisiti per partecipare al bando.
Al via una nuova selezione pubblica: il Comune di Braone ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all'assunzione di un istruttore tecnico, da assegnare al servizio economico finanziario - Ufficio Tributi. Il profilo ricercato è individuato nell'area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Funzioni Locali, con posizione economica equivalente all'ex categoria C. L'assunzione avverrà a tempo parziale (18 ore settimanali) e indeterminato.
Lo stipendio lordo mensile individuato per questa posizione, nel contratto a tempo pieno (di 36 ore settimanali) è di circa 1.800 euro, equivalenti a circa 1.400 euro netti. In questo caso, lo stipendio sarà ridotto, in base al numero di ore effettivamente lavorate. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, nonché di altre indennità previste dal CCNL.
Titoli di studio richiesti e requisiti generali per partecipare
Il titolo di studio richiesto è un diploma di scuola secondaria di secondo grado o anche di un titolo superiore, come il diploma di laurea. A proposito del titolo di studio, nel bando del concorso si legge che per alcuni titoli di studio, sarà assegnato un punteggio aggiuntivo superiore. I candidati in possesso di un diploma di geometra o di un titolo di studio superiore, come una laurea in architettura, ingegneria civile o equipollente, ottengono, in particolare, 12 punti. Chi ha un diploma di ragioniere o un titolo di studio superiore, come una laurea in materie economiche e giuridiche, riceve 10 punti.
E ancora, i candidati che hanno maturato almeno 12 mesi di esperienza presso un ufficio tributi di un altro ente ricevono 5 punti. Anche chi ha svolto il Servizio Civile presso istituzioni pubbliche ottiene 5 punti. I candidati dovranno, altresì, possedere una patente di guida di categoria B o superiore, e conoscere la lingua inglese e le principali applicazioni e apparecchiature informatiche.
Poi, i candidati dovranno avere un'età compresa fra i 18 anni e quella prevista per il collocamento a riposo, godere dei diritti civili e politici, essere inclusi nell'elettorato politico attivo ed essere fisicamente idonei alle mansioni previste dal bando. Non dovranno essere stati destituiti, dispensati, licenziati o dichiarati decaduti da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. Infine, i candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, dovranno essere in regola con gli obblighi di leva.
Indetto un nuovo concorso pubblico per diplomati in provincia di Brescia: cosa sapere sulla selezione
Il concorso prevede una prova scritta e una prova orale, incentrate su vari argomenti. Tra questi, la normativa degli enti locali, diritto amministrativo e tributario, gestione finanziaria e contabile degli enti locali, statuto e regolamenti comunali, oltre a tematiche come trasparenza, protezione dei dati personali e uso di strumenti informatici. L’amministrazione si riserva la possibilità di una preselezione, qualora il numero di candidati superi le 20 unità. Questa fase si baserà su test attitudinali o quesiti a risposta multipla sulle materie del bando. In caso di preselezione, saranno ammessi al concorso un massimo di 10 candidati, oltre a quelli con lo stesso punteggio dell’ultimo idoneo.

Per superare la prova orale e accedere alla graduatoria finale, è necessario ottenere almeno 21/30 in tutte le prove d’esame. Durante la prova scritta non è consentita la consultazione di testi di legge, nemmeno non commentati. I candidati ammessi alla preselezione dovranno presentare un documento di riconoscimento valido per poter sostenere la prova. La candidatura potrà essere presentata solo online. Per farlo, i candidati dovranno accedere al portale inPA con credenziali SPID, CNS, CIE o eIDAS, e seguire la procedura. Lì, i candidati potranno trovare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza, per l'invio della domanda, è fissata al 5 aprile 2025.
Perché scegliere Braone e la provincia di Brescia
Vivere e lavorare nella provincia di Brescia e, in particolare, nel comune di Braone, offre un mix unico di opportunità economiche, qualità della vita e ricchezza culturale. Situata tra le Alpi lombarde, la zona coniuga la tranquillità dei piccoli borghi con la vicinanza a città dinamiche come Brescia, che offre servizi, infrastrutture e un tessuto economico in espansione. Brescia è un importante centro industriale e manifatturiero, con un’economia forte nei settori della meccanica, siderurgia, agroalimentare e turismo. Le imprese locali beneficiano della posizione strategica tra Milano e Verona, con collegamenti ferroviari e autostradali efficienti. Braone, pur essendo un piccolo comune, è immerso nella natura e consente un ritmo di vita più rilassato, lontano dal caos cittadino.
Dal punto di vista culturale, Brescia è una città d’arte, con il Capitolium romano, il Museo di Santa Giulia e la Vittoria Alata, simbolo della città. L’intera provincia offre borghi medievali, castelli e siti UNESCO come le Incisioni Rupestri della Val Camonica, patrimonio dell’umanità. La qualità della vita è alta: il territorio offre buona gastronomia, attività all’aria aperta e un forte senso di comunità. Il costo della vita è più basso rispetto a Milano, pur restando ben collegato ai principali centri urbani. Chi sceglie di lavorare a Brescia o a Braone trova un equilibrio perfetto tra carriera, natura e cultura, con il vantaggio di vivere in un territorio ricco di storia e tradizioni.