Alcuni consigli, che si trovano sul web, non sono assolutamente attendibili: ecco quello sulla lavastoviglie che non dovreste seguire, secondo un esperto di pulizie domestiche.
La lavastoviglie è diventata un elemento indispensabile in molte case, grazie alla sua capacità di risparmiare tempo e migliorare l'igiene. A differenza del lavaggio a mano, utilizza acqua ad alte temperature, eliminando germi e batteri in modo più efficace. Inoltre, i modelli moderni sono progettati per ridurre il consumo di acqua ed energia, rendendoli più sostenibili rispetto alla pulizia tradizionale. Molti utensili e stoviglie possono essere tranquillamente lavati in lavastoviglie, come piatti, bicchieri, posate, pentole in acciaio inox e contenitori in vetro.
Tuttavia, alcuni materiali richiedono attenzione. Oggetti come coltelli affilati, pentole in ghisa, padelle antiaderenti, cristalli delicati e utensili in legno non dovrebbero essere inseriti nel cestello, poiché il calore e i detergenti aggressivi potrebbero danneggiarli. Anche alcuni oggetti in plastica possono deformarsi se non sono progettati per resistere alle alte temperature.
Lavastoviglie: i consigli da non seguire assolutamente
Oltre agli utensili sopracitati, non conviene assolutamente inserire oggetti che non riguardano strettamente la cucina. Si consiglia, dunque, di non seguire mai i suggerimenti di alcune persone, o di alcune pagine, che riguardano l'impiego dell'elettrodomestico per il lavaggio di oggetti che non si possono lavare anche a mano in cucina. Un noto esperto di pulizie domestiche, e cioè Mattia de La Casa di Mattia, ha, ad esempio, mostrato come alcune persone lavassero addirittura le scarpe in lavastoviglie: un'abitudine disgustosa e molto pericolosa.
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La temperatura del lavaggio in lavastoviglie, spiega l'esperto, supera difficilmente la temperatura di 70°C. Una temperatura ancora troppo bassa per poter eliminare tutti i batteri che si depositano su indumenti e, in generale, oggetti così sporchi come le scarpe. Batteri che, poi rischierebbero di depositarsi nel cestello della lavastoviglie, e, in un lavaggio seguente, sui piatti che si utilizzano per mangiare. Un'abitudine sbagliata, inutile e anche pericolosa, che l'esperto critica con veemenza. Non seguite, pertanto, consigli del genere sulla lavastoviglie.
Un elettrodomestico utile, che consuma meno
Se usata bene, comunque, e senza seguire questi consigli particolari, la lavastoviglie può aiutare a risparmiare, anche rispetto al lavaggio dei piatti a mano. In effetti, uno studio europeo ('Usage of dishwashers: observation of consumer habits in the domestic environment' di Christian Paul Richter, sull'International Journal of Consumer Studies, disponibile su Wiley - Online Library) condotto tra il 2007 e il 2008 ha analizzato i consumi domestici, rivelando che le famiglie con lavastoviglie utilizzavano circa il 50% in meno di acqua e il 28% in meno di energia per ogni oggetto lavato rispetto a chi lavava a mano. Tuttavia, abitudini scorrette come cicli con carico parziale o il prelavaggio eccessivo possono compromettere questa efficienza.
In particolare, in Italia e Svezia, il prelavaggio manuale aggiungeva un consumo extra di 11-20 litri d'acqua per ciclo. Per massimizzare i benefici della lavastoviglie, è fondamentale ottimizzare il carico, evitare il prelavaggio e scegliere programmi eco quando possibile. Se usata correttamente, non solo garantisce stoviglie più pulite, ma contribuisce anche a un minore impatto ambientale e a un risparmio significativo in bolletta.