Pavimenti e altre superfici della casa: ecco ogni quanto bisogna lavare queste superfici, e quali sono le varie differenze, secondo un noto esperto di pulizie domestiche.
Mantenere la casa pulita è fondamentale per garantire un ambiente sano e confortevole. Ogni stanza ha superfici che richiedono cure diverse e pulizie specifiche. La cucina è tra le stanze più usate e deve essere pulita quotidianamente, soprattutto i piani di lavoro, dove si accumulano facilmente germi e residui di cibo. Anche gli elettrodomestici come il frigorifero e il forno necessitano di attenzione regolare per evitare la proliferazione di batteri. Il bagno richiede pulizie frequenti per contrastare muffe e calcare. Superfici come il lavandino, la doccia e i sanitari devono essere igienizzati almeno due volte a settimana. Le piastrelle e le fughe possono accumulare sporco invisibile, quindi vanno trattate con prodotti specifici.
Nella camera da letto, è importante lavare regolarmente la biancheria e pulire materassi e cuscini per prevenire acari e allergie. Anche le superfici come i comodini e gli armadi non devono essere trascurate. Il soggiorno, spesso luogo di relax e socialità, necessita di aspirare tappeti e pulire divani e poltrone. Le superfici dei telecomandi e dei tavolini raccolgono molta polvere e germi. Alcune aree, come le maniglie delle porte e gli interruttori, devono essere disinfettate più frequentemente. Sono punti di contatto continuo e possono diventare veicoli di batteri. Anche i pavimenti, in particolare quelli della cucina e del bagno, richiedono lavaggi regolari. Pulire regolarmente migliora la qualità dell’aria e previene problemi di salute. Una casa pulita è sinonimo di benessere e tranquillità.
Superfici della casa: ecco ogni quanto bisogna lavarle e i dettagli
Abbiamo spiegato che, a seconda della stanza della casa, il tipo di pulizia può essere differente, e che alcune superfici domestiche richiedono una pulizia più frequente e attenta. Ma ogni quanto bisognerebbe, esattamente, lavare le superfici della casa, e qual è la differenza tra le varie superfici? Naturalmente, non c'è una risposta esatta e precisa: a seconda dell'uso che si fa delle varie stanze, infatti, può essere più o meno necessario occuparsi della loro pulizia. È possibile, però, determinare una tempistica media: lo ha fatto, ad esempio, un noto esperto di pulizie domestiche, Mattia de La Casa di Mattia. In particolare, l'esperto ha spiegato che, in media, bisogna togliere la polvere dai pavimenti ogni due giorni, e lavarli una volta ogni 7 o 10 giorni. Per chi ha un pranzo o cena con ospiti, inoltre, l'esperto suggerisce di fare un passaggio in più dopo.
La zona cottura della cucina, invece, richiederebbe un lavaggio quotidiano, ogni giorno, mentre i pensili della cucina devono essere lavati per bene una volta alla settimana. Per quanto riguarda il bagno, l'esperto suggerisce la pulizia della tavoletta e del WC ogni giorno, od ogni due giorni, mentre quella del lavabo e del bidet ogni due o tre giorni. È, altresì, necessario fare una pulizia settimanale profonda, soprattutto per la doccia.
È, inoltre, necessaria la pulizia dello scarico e la spazzolata su eventuali fughe. I vetri delle finestre devono, invece, essere lavati una volta ogni due o tre settimane, e più frequentemente in città e in località con climi particolari. L'esperto suggerisce, infine, di passare l'aspirapolvere sul materasso, quando si lava il coprimaterasso, e di passare il panno elettrostatico sui mobili e sugli arredi una volta ogni due o tre giorni. In questo modo, si accumulerà meno polvere e sarà più facile pulire queste superfici.