Olio, attenzione a come lo conservate: molti sbagliano e rischiano danni alla salute. Il motivo

L’olio extravergine d’oliva è un alimento prezioso, ricco di proprietà benefiche per la salute.

Tuttavia, la sua qualità e le sue caratteristiche nutrizionali possono deteriorarsi se non viene conservato nel modo corretto. La dottoressa Nartea spiega che uno degli errori più comuni è pensare che il colore dell’olio sia indice della sua qualità. In realtà, la tonalità può variare naturalmente senza influire sulle proprietà organolettiche. Ciò che davvero compromette la qualità dell’olio è l’esposizione alla luce. I raggi solari generano radicali liberi, che ossidano gli acidi grassi insaturi presenti nell’olio, causando la formazione di composti tossici. Questo processo non solo altera il sapore, provocando un odore di rancido, ma può anche avere effetti dannosi sull’organismo. Il consumo di un olio alterato può favorire lo stress ossidativo, un fenomeno che danneggia le cellule e accelera l’invecchiamento. Se l’olio non viene conservato adeguatamente, perde progressivamente la sua capacità di proteggere l’organismo da infiammazioni e danni cellulari.

Perché l’olio va protetto dalla luce e dall’aria

Per mantenere inalterate le proprietà dell’olio extravergine d’oliva, è essenziale proteggerlo dalla luce e dall’aria. Le oliere trasparenti non sono una soluzione adeguata, nemmeno se riposte all’interno di un mobile della cucina. La luce riesce comunque a filtrare, avviando il processo di ossidazione. Il modo più efficace per conservarlo è utilizzare bottiglie scure o avvolgerlo in un foglio di alluminio. Questa semplice accortezza permette di limitare l’esposizione ai raggi luminosi e di preservarne l’integrità. Un altro errore comune è conservare l’olio vicino a fonti di calore, come fornelli o termosifoni, che accelerano il deterioramento. Anche l’aria gioca un ruolo fondamentale nella degradazione dell’olio. L’ossigeno accelera il processo di irrancidimento, riducendo le proprietà antiossidanti. Per evitare ciò, è consigliabile chiudere ermeticamente il contenitore dopo ogni utilizzo, così da limitare il contatto con l’ossigeno e prolungare la durata del prodotto. L’utilizzo di tappi dosatori con chiusura ermetica è un’ottima soluzione per ridurre l’esposizione all’aria.

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I radicali liberi possono aumentare lo stress ossidativo per via della produzione di sostanza tossiche.

Conservare correttamente l’olio non è solo una questione di gusto, ma anche di salute. Un olio ben conservato mantiene i suoi benefici antiossidanti, contribuendo alla protezione delle cellule dai danni dello stress ossidativo. La sua capacità di contrastare l’infiammazione e migliorare la salute cardiovascolare dipende anche dal modo in cui viene conservato. Per ottenere il massimo dai suoi effetti positivi, è importante anche prestare attenzione alla data di scadenza e consumarlo entro il periodo consigliato. Per evitare che l’olio perda le sue proprietà, basta adottare semplici accorgimenti. Tenerlo al riparo dalla luce, ridurre l’esposizione all’aria e preferire contenitori scuri sono passi essenziali per garantirne la qualità nel tempo. Comprendere l’importanza della conservazione è fondamentale per sfruttare al meglio i benefici di questo straordinario alimento. Un piccolo gesto quotidiano può fare la differenza per la nostra salute e per il sapore dei nostri piatti.